Natura e storia si intrecciano in questo percorso fantastico alla scoperta della Gola del Furlo

Natura e storia si intrecciano in questo percorso fantastico alla scoperta della Gola del Furlo

Alessio Gabrielli  | 23 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Da Urbino ad Ancona su due ruote: un itinerario lungo le strade marchigiane (e umbre) con una protagonista assoluta, la suggestiva Gola del Furlo. Un viaggio tra i più belli per esplorare le Marche in moto.

La regione offre infatti moltissimi spunti per moto-tour adatti a tutti i gusti, tra strade dalle linee accattivanti, delizie culinarie e paesaggi incantevoli, non ultimo quello della Gola del Furlo, grande protagonista della nostra nuova proposta in terra marchigiana. Un percorso di circa 250 chilometri che vi porterà da Urbino fino ad Ancona,  solcando una delle più suggestive gole italiane, una profonda e stretta spaccatura formatasi tra il monte Pietralata e il monte Paganuccio  a seguito della alla forza erosiva esercitata dal fiume Candigliano.

E se il fascino delle Marche da solo non bastasse, il nostro itinerario vi offrirà anche qualche assaggio delle curve dell’Umbria, altra regione italiana che nessun appassionato delle due ruote può permettersi di trascurare quando pianifica i suoi “impegni” in sella.

1 Gola del Furlo in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Iniziamo il nostro tour in moto verso la Gola del Furlo in una città cui tutti gli amanti di arte e architettura vorranno concedere una sosta. Urbino, autentica perla del Rinascimento italiano, è uno dei simboli della cultura in Italia, ed è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Da qui partiamo verso Calmazzo, frazione di Fossombrone, che sorge proprio poco prima della Riserva naturale statale Gola del Furlo.  Evitiamo la superstrada e affidiamoci all’antica via Flaminia, percorrendo la stessa strada usata dall’imperatore Onorio per recarsi a Roma dopo la vittoria sui Visigoti.

Raggiungiamo Acqualagna e i suoi celebri tartufi per proseguire poi lungo la SP257 Apecchiese che seguiremo fino a Città di Castello. Il nostro sconfinamento in Umbria continua verso Gubbio, comune carico di storia e tradizione cui è d’obbligo concedere una visita prima di rimettersi in marcia. Le curve ci accompagnano nel Parco del Monte Cucco che, con i suoi oltre 1500 metri, svetta al confine tra l’Umbria orientale e le Marche. Ci dirigiamo verso Genga e le Grotte di Frasassi, aperte ai visitatori quasi tutto l’anno (tranne alcuni giorni di dicembre e gennaio). Un’ultimissima tappa a Chiaravalle, nota nel mondo non solo per la famosa abbazia ma anche come città natale di Maria Montessori, e si riparte per Ancona, che pone fine al nostro bellissimo viaggio tra le bellezze paesaggistiche delle Marche.

2 Cosa vedere alla Gola del Furlo

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Il paesaggio della Gola del Furlo, con i suoi colori lucenti e un paesaggio che riesce a sorprendere ogni volta i suoi visitatori, regala sempre delle forti emozioni e le attrazioni nel percorso non sono poche. Viaggiando attraverso la Gola del Furlo, ci si imbatte nella Galleria romana del Furlo, un’opera ingegneristica di epoca romana che testimonia l’antica maestria e la visione di un impero che seppe dominare il mondo con le sue strade. Questo tunnel, scavato nella roccia viva, rappresenta una porta verso la storia, un passaggio che ha visto il cammino di legionari, mercanti e pellegrini attraverso i secoli.

Non meno affascinante è l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo, un gioiello architettonico incastonato in un contesto naturale mozzafiato, dove l’eco delle preghiere sembra ancora risuonare tra le antiche mura. Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo offre scenari di selvaggia bellezza, con la sua flora e fauna uniche; qui è possibile avvistare l’aquila reale in volo, simbolo di forza e libertà, o intraprendere escursioni che si snodano tra panorami di rara bellezza.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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