Passo del Tonale in moto: Alpi Retiche in moto | TrueRiders

Non è il più alto e forse nemmeno il più bello, ma è uno dei più famosi d’Italia ed è pronto ad accompagnarti per tutto l’inverno

Stefano Maria Meconi  | 09 Ott 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Ce ne sono di strade sulle nostre montagne, di percorsi che stupiscono il cuore e che toccano le corde dell’anima. Soprattutto quella dei motociclisti, per i quali la ricerca spasmodica della curva più bella, dell’altezza più… alta e del panorama più autentico è un vero e proprio, costante pellegrinaggio laico verso la supremazia dell’itinerario. Ok, introduzione altisonante, ma quella che andremo a scoprire non è certo una strada da record. Almeno non dal punto di vista geografico. Il Passo del Tonale, infatti, è 873 metri più basso del pur vicino Stelvio, la leggenda italiana per definizione. Eppure, il suo è un percorso amatissimo, quella SS42 che è una superstrada della montagna tra Lombardia e Trentino-Alto Adige. E che include tanti, bellissimi scorci per i mototuristi. Partiamo?

Passo del Tonale in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

L’itinerario parte dalla città di Vermiglio e si snoda per circa un’ora fra curve e salite in pendenza fino a collegarsi a Ponte di Legno. Il Passo del Tonale è la porzione della SS42 più apprezzata di tutti perché mostra una forte urbanizzazione rispetto ad altri luoghi sulle Dolomiti. Il Passo si presenta per la maggior parte come un lungo rettilineo, anche se non mancano i punti pieni di curve, specialmente a ridosso dei delle località di partenza e arrivo. In particolar modo, nel momento in cui usciamo da Vermiglio per immetterci sulla SS 242 e quando entriamo nel Parco dell’Adamello verso Ponte di Legno incontriamo diversi tornanti sfidanti. La carreggiata è piuttosto larga e ben tenuta e rende il cammino a due ruote agevole per tutti i tipi di moto, sia che siano sportive che da viaggio.

La storia di un “eterno gregario”


Passo del Tonale, la salita ‘sciistica’ della Lombardia

Costruita ai piedi del ghiacciaio Presena, con un’altezza massima di “appena” 1.883 m s.l.m., la strada del Passo del Tonale unisce Presanella e Gruppo dell’Ortles-Cevedale. Sebbene non sia un percorso motociclistico in senso assoluto, è però una strada fondamentale per gli amanti della montagna, che infatti è aperta 365 giorni l’anno e offre attrattive per ogni periodo. Durante i mesi invernali, il luogo è ideale per un’escursione sulle due ruote sostando in una delle tantissime strutture ricettive presenti sul territorio e magari dedicandosi a una giornata sulle piste da sci. Il sistema di funivie e seggiovie lungo il Tonale si estendono per ben 100 chilometri e permettono di praticare sci, snowboard e ciaspole.

Pensate che moto e sci non si possano conciliare? Non è un problema portare l’attrezzatura in moto, infatti possiamo comodamente affittare sci e racchette nei diversi negozi presenti. A questo proposito, per tutti gli appassionati del genere, ogni anno nel periodo di febbraio si svolge al Tonale l’Adamello Ski Raid: una delle competizioni più importanti in zona nello sport di scialpinismo. 

Un pizzico di storia (quella vera)

Un’attrazione molto importante sul Passo del Tonale è il Sacrario monumentale del Tonale. La struttura odierna è frutto del progetto di Pietro del Fabbro che ha ampliato l’edificio precedente. Si tratta di una cripta pensata per commemorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale appartenenti alle vicine province di Trento e di Brescia. Una volta entrati nella cripta, ci troviamo davanti all’altare dominato da un Cristo Risorto, mentre girando per le diverse aree del Sacrario Monumentale incontriamo un altro altare, con molte decorazioni e quattro candelabri. La più suggestiva delle opere conservate lì è una copia della Vittoria Alata, la cui versione originale è custodita nel Museo di Santa Giulia a Brescia. La statua commemora e celebra la vittoria delle truppe italiane contro i nemici austriaci. 

Dove mangiare al Passo del Tonale

Il Tonale dispone di numerose strutture ricettive e servizi, dal momento la vocazione turistica invernale della località è rinomata. Possiamo scegliere tra il comfort degli hotel (infatti qui quasi tutte le strutture mettono a disposizione degli ospiti un centro benessere e una zona massaggi per rilassarci dopo una giornata sugli sci ma anche dopo una corsa in sella); oppure possiamo optare per un residence o una casa vacanza. Se invece desideriamo immergerci nella natura locale, allora sappiate che la zona è ricca di agriturismi che offrono anche esperienze di cucina tipica sorprendenti.  Per tutta la durata dell’anno il Passo del Tonale offre ai propri visitatori anche un buon numero di ristoranti, trattorie e quant’altro dove assaggiare le diverse specialità delle Dolomiti e della Lombardia, tra cui i caratteristici risotti. Ecco tre ristoranti presso cui potremmo fermarci durante il nostro giro in moto del Passo Tonale.

  • Il Focolare (Via Circonvallazione 6, Passo del Tonale) è un ristorante dove si assapora tutto il gusto e l’atmosfera della tradizione. Qui possiamo pranzare con tagliatelle al cervo, stinco alla birra, polenta con formaggio e strudel per finire.
  • Il Faita (Via Case Sparse 31, Ponte di Legno) è un ambiente accogliente, caratterizzato da un personale disponibile. Non possiamo perderci le tagliatelle ai funghi.
  • El Bait (Via Circonvallazione 17/B, Vermiglio) è genuino dall’atmosfera ai prodotti. Fantastica anche la selezione di birre, vini, liquori, whisky, grappe, cocktails e simili. Da non perdere il tagliere di salumi e formaggi.
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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