Il territorio di-vino della Lombardia: da questa vallata provengono alcune delle bottiglie più buone d'Italia

Il territorio di-vino della Lombardia: da questa vallata provengono alcune delle bottiglie più buone d’Italia

Stefano Maria Meconi  | 26 Lug 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Quali sono i tre aggettivi che vengono in mente quando si pensa alla Lombardia? Industriosa, moderna, dinamica. Certamente non la associamo, almeno non all’inizio, a quelle campagne ricche di vigneti che sono invece più immediatamente riscontrabili pensando a Piemonte e Toscana. Eppure, è proprio nella più grande e popolata tra le regioni italiane che troviamo una delle zone più importanti al mondo per la produzione dello spumante. Siamo, manco a dirlo, in Franciacorta, il cui settore spumantistico ci dona prodotti che ci fanno competere in tutto il mondo, alla pari dello Champagne francese. Tra Brescia e il lago d’Iseo, abbiamo disegnato un itinerario per andare a caccia di vini e bellezze naturali e artistiche. Una scampagnata breve ma particolarmente piacevole, perfetta da fare in una giornata. Partiamo?

Franciacorta in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Partendo da Capriolo, dirigiti verso sud sulla SP12 per circa 4 chilometri fino a raggiungere Adro, un affascinante borgo circondato da vigneti. Da Adro, continua sulla SP12 per altri 4 chilometri fino a Rovato, un importante centro della Franciacorta. Da Rovato, prosegui sulla SP11 in direzione est per circa 5 chilometri fino a Cazzago San Martino, un altro borgo caratteristico della zona. Da Cazzago San Martino, prendi la SP18 in direzione nord per circa 5 chilometri fino a Paderno Franciacorta.

Da Paderno Franciacorta, continua sulla SP18 in direzione nord per circa 4 chilometri fino a Saiano, attraversando vigneti e colline. Da Saiano, prendi la SP48 in direzione nord-ovest per circa 7 chilometri fino a Polaveno, un borgo montano con splendide viste panoramiche. Da Polaveno, dirigiti verso est sulla SP48 per circa 8 chilometri fino a raggiungere Iseo, una pittoresca cittadina sul Lago d’Iseo. Da Iseo, segui la strada costiera SP12 in direzione sud per circa 4 chilometri fino a Clusane, famosa per il suo borgo lacustre e la cucina di pesce.

Da Clusane, continua sulla SP12 per circa 3 chilometri fino a Paratico, un altro incantevole borgo situato sulle rive del Lago d’Iseo. Da Paratico, segui la strada per circa 4 chilometri per ritornare a Capriolo, completando così il tuo anello circolare. Questo itinerario offre un mix di paesaggi lacustri, colline e vigneti, rendendolo un viaggio perfetto per esplorare la bellezza della Franciacorta.

Lo spumante delle feste degli italiani


Passirano, uno dei comuni al centro della produzione enologica della Franciacorta

Franciacorta fa rima con spumante. E spumante fa rima con compleanni, lauree, capodanno. Non c’è un appuntamento in Italia che, insieme al Prosecco, non veda la presenza del metodo classico prodotto in quest’angolo della Lombardia, a ridosso del lago d’Iseo. Del resto, il Franciacorta DOCG viene prodotto unicamente impiegando il metodo classico italiano, e attraverso l’impiego dei vitigni Chardonnay, Erbamat, Pinot bianco e Pinot nero. Le uve, raccolte a mano, vengono poi trasformate in etichette più o meno celebri, tra cui l’immancabile Berlucchi, ma anche Satèn, Blanc de Blancs. 

Ma come ha fatto questo territorio, tutto in provincia di Brescia, a divenire così celebre? Partiamo dall’etimologia del suo nome, curtes francae, le comunità di Benedettini che, esentate dal pagamento dei dazi, ebbero proprio nella coltivazione delle uve una grande spinta e sostegno economici. Temi come la rifermentazione, i “vini mordaci”, fino all’agronomia contemporanea vengono trattati da esperti del settore nel corso dei secoli, mentre tutt’intorno la Franciacorta stabilisce un primato produttivo, e qualitativo, che la rende la capitale italiana della spumantizzazione.

Cosa vedere in Franciacorta

Vista dall'alto del Lago d'Iseo
Vista dall’alto del Lago d’Iseo

Il territorio vinicolo del bresciano è caratterizzato da tanti piccoli comuni, spesso in guisa di borgo, diffusi un territorio abbastanza vasto dove si alternano basse colline a vette più significative e larghi spazi pianeggianti. Qui incontriamo comuni come Capriolo, sormontata dal Castello risalente addirittura al X secolo; Adro, anch’essa con una torre merlata a testimonianza delle antiche fortificazioni; Cazzago San Martino, dove la splendida Villa Orlando è stata per 700 anni uno dei centri produttivi più importanti dello spumante Franciacorta.

Insieme all’immancabile scorcio di Iseo e del suo lago, questa zona è un vero mix di natura e opera dell’uomo, di tradizioni antiche e di momenti lenti, dove vivere una Lombardia rurale, alla quale non si può che levare i calici.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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