Monti della Tolfa in moto nell'Alto Lazio | TrueRiders

Monti della Tolfa in moto

Letizia  | 06 Mag 2021  | Tempo di lettura: 6 minuti
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I Monti della Tolfa si trovano nella zona più alta del Lazio, in quella che confluisce nella Maremma che, sì, scavalla il confine toscano fino alle propaggini più settentrionali del Lazio. Si tratta di una zona che offre grandi sorprese e promette esperienze magnifiche ai centauri, dal momento che è ricca di curve sinuose che si snodano all’interno di una natura quasi del tutto incontaminata se non intervallata da pittoreschi borghi. E non è una coincidenza se la zona goda di una Protezione Speciale in virtù dell’importanza naturalistico-ambientale che ricopre nel panorama nazionale.

Diremmo di non indugiare oltre e montare in sella alla scoperta del nostro itinerario attraverso i Monti della Tolfa in moto

1 Monti della Tolfa in moto, l’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Itinerario

Partiamo da Bracciano. Imbocchiamo via Mariano Ruggeri, svoltiamo a destra e prendiamo Via Braccianense/Via Santa Lucia/SP493. Giriamo a sinistra per prendere Via degli Scaloni e rimaniamo su questa via fino ad imboccare Via Canale/SP3a. Dopo ci immettiamo su Piazza Vittorio Veneto/SP3b ed eccoci a Tolfa. La prima tappa dista 30 chilometri e ci fa percorrere curve piacevoli e rilassanti scenari lungo la Strada provinciale 3a che ci conduce fino al cuore del borgo tolfetano. Prendiamo Viale d’Italia/SP3a, svoltiamo a sinistra per Via della Pacifica, continuiamo su Via della Repubblica e proseguiamo dritto su Via della Fontanaccia che in dieci minuti ci porta in località Allumiere, ma proseguiamo e svoltiamo a sinistra per Viale della Vittoria; prendiamo SP8a a sinistra e continuiamo su Via Terme di Traiano/SP7b. Svoltiamo leggermente a destra allo svincolo A12 per Roma/Grosseto, manteniamo la sinistra al bivio e seguiamo le indicazioni per Tarquinia/Civitavecchia Porto ed entra in A12/E80. Proseguiamo su E80 e usciamo a Tarquinia. Alla prima rotonda prendiamo SP Porto Clementino/SP44 e alla successiva Via le Rose/SP43. Finalmente a Tarquinia.

Tarquinia
Vista panoramica sul centro storico di Tarquinia, nei Monti della Tolfa

A Tarquinia ripartiamo da Piazza Cavour. Continuiamo su Via Giuseppe Volpini e alla rotonda la Circonvallazione Vincenzo Cardarelli/SP43. Manteniamoci du SP43. Svoltiamo a sinistra per prendere la Strada Statale 1bis Via Aurelia, poi la SS 675 e l’uscita verso Cinelli/Vetralla. Continuiamo sulla Strada Statale 1bis Via Aurelia e svoltando a destra prendiamo Viale Eugenio IV/SR2. Servono 38 minuti per raggiungere Vetralla. Da Piazza Guglielmo Marconi, prendiamo Via Cassia Sutrina e poi prendiamo Strada Statale Cassia/SR2. Svoltiamo a sinistra e prendiamo SP87 seguendo le indicazioni per il Lago di Vico. Continuiamo su SR2, prendiamo SP87 e Valle di Vico/SP39 in direzione di SP35 per Ronciglione. In 25 minuti eccoci nel borgo. Seguiamo Via Caprarola/SP35 e poi continuiamo su su SP1. Poi prendiamo in sequenza SP82, SR2, SP12d ed SP4/a. 40 minuti e siamo tornati nella tappa iniziale del nostro itinerario tra i Monti della Tolfa in moto: Bracciano. 

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2 Monti della Tolfa cosa vedere

Partendo da Bracciano non possiamo rinunciare ad una passeggiata lungo il lago o ad un momento di sosta tra gli innumerevoli belvedere che costellano il bacino di origine vulcanica: l’ottavo lago italiano per grandezza e il sesto per profondità. Inoltre il Lago di Bracciano, sin dai tempi dei Romani, rappresenta una risorsa idrica per la capitale. Anche l’omonimo borgo medievale, arroccato sul lago, merita una prima visita a partire dal rinomato Castello Orsini Odescalchi. Si tratta di un capolavoro architettonico militare ancora circondato dalle mura e aperto al pubblico. La Collegiata di Santo Stefano Protomartire è poi una chiesa cinquecentesca nel cuore della città, insieme al Palazzo Comunale.

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Lago di Bracciano

Tolfa è il borgo che sorge nel cuore dei monti e che rappresenta un inevitabile tappa del nostro giro in moto. La rete di imprese “Lazio di qualità – Tolfa una bella esperienza” rappresenta un’iniziativa di valore, volta a promuovere un turismo di qualità in questi territori. Oltre ad una passeggiata tra i vicoli e le stradine del borgo antico, salite fino  alla Rocca Frangipane e al Santuario della Madonna della Rocca, che dominano l’intero abitato. Prima di lasciare la cittadina non dimenticate di assaporare qualche prodotto tipico e di ammirare i Monti della Tolfa dal Belvedere di Piazza Vittorio Veneto.

Tolfa, Monti della Tolfa
Tolfa, Alta Tuscia, Lazio

Eccoci poi a Tarquinia. L’antica città preromana che potremmo definire come la “capitale” dell’antica Dodecapoli etrusca che annoverava anche Cerveteri, Vulci, Chiusi, Perugia e Arezzo. Tarquinia ospita uno dei siti archeologici più importanti ed unici d’Italia; si tratta delle Necropoli etrusche che nel 2004 sono addirittura entrate nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Vetralla
Il centro storico di Vetralla

Il nostro itinerario ci porta anche alla scoperta di Vetralla; una cittadina purtroppo poco esplorata anche dai Laziali ma sicuramente amata da chi percorre la Via Francigena. In realtà il borgo rappresenta un pacifico angolo della Tuscia che custodisce storici edifici come il Palazzo Comunale e il Palazzo Franciosoni. Anche Vetralla accoglie un sito archeologico a tutela di una necropoli etrusca caratterizzata da ampie camere a tumulo. La città è anche conosciuta come patria del fungo porcino, al quale viene ogni anno dedicata una sagra autunnale.

Ronciglione
Ronciglione

Ronciglione, è l’ultima tappa che incontriamo in questo nostro giro in moto. Forse ne avete sentito parlare, dal momento che ospita uno tra i più antichi Carnevali del Lazio, in caso contrario la cittadina merita ugualmente una visita. Il borgo, che si affaccia sul Lago di Vico, si sviluppa in un centro storico medievale e in una parte rinascimentali che magistralmente raccontano le epoche storiche vissute da Ronciglione. Il Castello della Rovere, qui chiamato “i Torrioni”, è il simbolo della città mentre la chiesa più importante è ovviamente il Duomo in posizione centrale.

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3 Monti Tolfa dove mangiare

Il Lazio settentrionale è famoso per funghi, nocciole e castagne. Anche i piatti tipici locali sono a base di questi saporitissimi ingredienti della terra. Ecco tre ristoranti in cui possiamo assaggiarli!

  • Buzzico a Tolfa è pronto a darvi il benvenuto in un ambiente intimo e accogliente. Il menù bucatini con guanciale, pecorino, menta e lime, zuppa di fagioli, maltagliati con ceci e castagne che vi faranno perdere la testa.
  • Falcioni a Tarquinia. Il ristorante, sul lungomare del lido, propone soprattutto piatti di pesce come troccoli allo scoglio, orecchiette con gamberetti e pistacchio e grigliate miste con pesce freschissimo.
  • Azienda Agricola Vazianello è un agriturismo a Ronciglione bellissimo e rilassantissimo. Tra i piatti, a base di ingredienti genuini locali, offre alcuni pezzi forti come ravioli di carne con carciofi, pomodorini e speck e le fettuccine ai funghi porcini.

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Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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