A non molta distanza Roma, nel cuore di quella Ciociaria patria del buon mangiare e di una natura incontaminata, si apre una delle zona più suggestive della regione. Al confine con il Parco Nazionale d’Abbruzzo Lazio e Molise, la Valle di Comino non è solamente una meta privilegiata per gli amanti delle attività all’aria aperta. Anche gli appassionati di due ruote, curiosi di fare capolino in qualche antico borgo, possono esplorare quest’angolo di Ciociaria a bordo del proprio bolide. Per scoprirla, c’è un percorso unico che vi aspetta, un percorso fatto di borghi, di curve, salite e discese. E di emozioni. Pronti a partire?
Il percorso alla scoperta della Val di Comino in moto si sviluppa circolarmente a partire da Alvito; le altre cittadine che avete l’occasione di visitare sono San Donato, Picinisco e Atina. Il tracciato alterna tratti sostanzialmente rettilinei ad altri più movimentati e adrenalinici. In un’ora è possibile completare l’intero giro, ma ovviamente le singole tappe rappresentano soste da vivere (e perché no gustare).
Partendo da Alvito e dopo aver fatto una bella passeggiata nel suo affascinante centro storico, immettetevi in Via Valle Donica e imboccate la SP94 in direzione di Via Roma per poi prendere la SR509 verso San Donato Val di Comino. In tredici minuti sarete nella cittadina medievale. Lo scenario che avvolge voi e la vostra moto è caratterizzato da vigneti a perdita d’occhio destinati alla produzione di Cabernet Sauvignon, Cabernet franc e Merlot. La strada è decisamente panoramica, ma se desiderate una vera immersione nella natura deviate verso la piccola strada, via San Paolo, che si apre subito dopo l’imbocco della SR509 su Via S. Ianni. Il tracciato è rettilineo, ma lo spettacolo paesaggistico degli ulivi si perde all’orizzonte sino alle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A questo punto l’aria comincia a farsi più pungente, d’altronde state salendo di quota!
Da San Donato Val Comino, salite di nuovo in sella alla volta di Picinisco. Riprendete la SR509 in direzione sud; in Piazza IV Novembre prendete la prima uscita e proseguite su Via Napoli/SR509. Voltate a sinistra e imboccate la SP112 in Via Rosanisco. Ventitré minuti di adrenalina pura tra curve sinuose e paesaggi unici. Quattordici minuti di moto vi separano da Atina. Per arrivare al borgo vi aspetta qualche altra bella curva che costeggia il Parco Nazionale. Riprendete la SP112 in direzione sud per cinque chilometri, fino ad incrociare la SS627 che vi condurrà alle porte di Atina.
Diciassette minuti di tracciato alquanto tranquillo e rettilineo vi riportano al punto di partenza: Alvito. Da Atina Inferiore, imboccate la SS627 seguendo le indicazione per Forca d’Acero e rimboccate la SR509. Proseguite lungo la SSV Sora – Cassino e SS627 in direzione di SP106, per arrivare al centro storico.
Questo itinerario non vi porta solamente alla scoperta dei vitigni e degli uliveti che puntellano la Ciociaria. Numerosi sono i borghi pronti ad ospitarvi, nei quali potrete fermarvi per ristoranti pause enogastronomiche. Ecco cosa vedere lungo la vostra gita in moto nella Valle di Comino.
Alvito è una cittadina di origine medievale, arroccata su un costone del Monte Morrone, vanta una caratteristica pianta a ferro di cavallo. Le numerose scalinate che caratterizzano il centro storico consentono di assecondare senza problemi i dislivelli della montagna su cui sorge Alvito. Di sicuro interesse sono il Palazzo Ducale, oggi sede del Municipio, il Palazzo Panicali con le identificative due torri colombaie, Porta Vado Grande in stile gotico, la Chiesa di Santa Maria del Campo con resti di affreschi bizantini. Nella frazione Castello, non perdete poi le mura dell’antico maniero con le torri cilindriche!
San Donato Val di Comino
L’antico borgo si divide in due rioni ben distinti: Castello, il più antico e racchiuso nelle mura della rocca, e il Rione Valle che si estende oltre l’originario perimetro. Passeggiando per le ripide viuzze del centro, non lasciatevi sfuggire la torre medievale, il Santuario, le austere porte cittadine del Rione Castello (Porta Orologio, Arco di San Donato e Porta del Colle), il Duomo dedicato a Santa Maria e San Marcello Papa nel Rione Valle e la Meridiana in Piazza Carlo Coletti.
Poggiato su un’incantevole balza della catena del Monte Meta, Picinisco costituisce una terrazza naturale che dalla piazza principale si apre sulla Val Comino. Cuore del borgo medievale è il Castello costruito dei Conti d’Aquino, raggiungibile attraverso le Porte Codarda, Saracina, Rione e Piazza. Una visita è inevitabile alla cinquecentesca Chiesa di San Rocco, al Municipio e alla Chiesa di San Lorenzo lungo Via Maggiore, caratterizzata da un campanile in pietra, da un’abside romanica e dalla facciata ottocentesca. A bordo della vostra moto, non perdete il ponte romano lungo il sentiero di Ponte Le Branche!
Estremo baluardo del popolo sannita nella Valle di Comino, Atina è una cittadina tranquilla in cui le vicissitudini e la vita moderna non hanno cancellato le tracce dell’antico passato pre-romano. La sua impronta antica è così presente da essere stata eletta uno dei Borghi più belli d’Italia. Le massicce mura poligonali del IV secolo a.C., il “fontanone” e il Convento San Francesco, insieme al Palazzo Ducale e la cisterna romana meritano una sosta.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
Un itinerario oltralpe nel verde sconfinato della Francia centrale: la Borgogna in ...
Tra le montagne dell'Alto Adige c'è il luogo dove si dice che due giganti abbiano ...
La sponda orientale del Lago di Garda è una bellezza da guardare, ma anche da ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur