La “Roccambolesca” città della Romagna, un piccolo tesoro ai piedi di un castello antichissimo

Non lontano dal mare e dalla più rinomata Rimini, si trova la città di Cesena, suggestiva e caratteristica soprattutto per la sua bellissima rocca che ci riporta indietro nel tempo. Il nostro itinerario per raggiungere la città parte da più a nord e attraversa altri borghi davvero molto particolari per un’esperienza di viaggio completa e affascinante.

1 Cesena in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Il nostro viaggio verso Cesena inizia da Faenza. Dalla città in provincia di Ravenna, famosa in tutto il mondo per il suo legame con il motorsport, ci dirigiamo verso sud-ovest in direzione di Via Rio Bolzanino. Un paesaggio variegato, tra colline e campi coltivati, fino a raggiungere Castrocaro Terme. Qui, potrai goderti la prima tappa del tuo tour, esplorando le famose terme e il forte medievale. Il percorso è piacevole e scorrevole, ideale per trovare un angolo di pace immerso nella natura romagnola.

Lasciando Castrocaro Terme, si prende la SP%/ in direzione di Via G. Mazzini per giungere infine a Predappio. Questa parte del viaggio ti permette di immergerti completamente nelle verdi vallate della Romagna, con strade che serpeggiano tra vigneti e oliveti. Attraversando piccoli borghi, arriverai a Predappio, una città intrisa di storia e tradizioni, dove potrai esplorare i siti legati a Mussolini, sua città natale, o semplicemente goderti un caffè in piazza. Il viaggio prosegue verso Meldola per un tratto di strada che offre curve dolci e un paesaggio sempre più affascinante. Meldola ti accoglie con il suo imponente castello e le vie del centro storico, perfette per una passeggiata rilassante dopo un tratto in moto.

Dopo Meldola, dirigiti verso Bertinoro, uno dei borghi più pittoreschi della zona. Prendi la SP4 e poi la SP37, strade che si arrampicano dolcemente sulle colline, offrendoti vedute spettacolari. Bertinoro, conosciuto come il “Balcone della Romagna”, è il luogo ideale per una sosta: qui, tra degustazioni di vini locali e panorami mozzafiato, puoi veramente assaporare l’essenza di questa terra. Per il tratto finale, dalla sommità di Bertinoro scendi verso Cesena attraverso la SP65. Questo ultimo segmento del viaggio ti porta attraverso campagne fertili fino al cuore di Cesena, una città ricca di cultura, con la sua magnifica Biblioteca Malatestiana e l’affascinante centro storico.

2 Cosa vedere a Cesena

Cesena è il capoluogo della provincia di Forlì-Cesena insieme appunto a Forlì. Posta quasi al centro della Romagna tra il mare e le colline, è una città di quasi 100 mila abitanti che racchiude in sé una storia ricca di fascino e tradizioni. Mentre arrivi a Cesena, la città si svela come un libro di storia a cielo aperto, una miscela perfetta di passato e presente.

Tra le tante attrazioni della città non può mancare una bellissima e silenziosa passeggiata nelle sale della Biblioteca Malatestiana, dove ogni libro e manoscritto ha una storia da raccontare. Questo luogo, riconosciuto dall’UNESCO, è come una macchina del tempo che ti porta indietro al Medioevo. Qui, sotto soffitti di legno e tra banchi antichi, puoi quasi sentire i sussurri degli studiosi di un tempo.

Poi, lasciati guidare dalle stradine fino alla maestosa Rocca Malatestiana. Mentre esplori questo castello, con le sue torri che toccano il cielo, immagina i cavalieri che una volta pattugliavano le sue mura. La vista dalla cima è spettacolare, con Cesena e le colline romagnole che si estendono a perdita d’occhio. Ogni pietra qui ha una storia di battaglie e leggende da raccontare.

Scendi verso il centro e raggiungi la Piazza del Popolo, il cuore pulsante della città. Questa piazza è un palcoscenico vivente, dove la gente si ritrova, chiacchiera e vive la quotidianità. Davanti a te si erge l’Fontana Masini, una danza di marmo e acqua, mentre i portici del Palazzo Comunale offrono un perfetto rifugio per una passeggiata o un caffè. Qui, la vita scorre lenta e piacevole, tra risate e conversazioni.

A pochi passi, trovi la Cattedrale di San Giovanni Battista. Entrando, sei avvolto da una luce soffusa che filtra dalle vetrate. Gli affreschi e le sculture ti parlano di fede e arte, con il Crocifisso di Giunta Pisano che domina l’altare maggiore. È un luogo di pace, dove ogni preghiera e canto sembrano echeggiare attraverso i secoli.