Il verde dell’Irpinia, il bianco delle cime innevate, il blu dello specchio d’acqua. Il Lago Laceno è un paesaggio “tipico” dell’entroterra della Campania e un luogo conosciuto perché offre attrazioni tutto l’anno, sia d’estate per gli escursionisti che d’inverno per gli sciatori. Inoltre, è una mèta perfetta per un percorso alla scoperta dei Monti Picentini. È l’itinerario giusto per una giornata di bella stagione, in sella alla tua moto, lontano dagli affollati luoghi balneari costieri.
Il Lago Laceno – o Lago di Laceno – è stato in passato una zona paludosa, ma nei secoli la popolazione ha provveduto alla bonifica con sistemi di canalizzazione delle acque. Il terremoto in Irpinia nel 1980 ha ridotto leggermente la superficie, a causa delle faglie create nel terreno che hanno fatto filtrare molta acqua. Raggiunge la sua massima estensione in inverno, e si contrae in estate.
Laceno è una frazione di Bagnoli Irpino situata a un’altitudine di 1050 metri (circa 400 metri al di sopra di Bagnoli). La provincia è quella di Avellino, da cui dista 55 km.
Il Lago di Laceno, al centro della frazione omonima, si trova ai piedi del Monte Cervialto, che con i suoi 1809 metri è il più alto dei Monti Picentini.
È alimentato dal torrente Tronola, e nei suoi dintorni ha una ricca biodiversità di flora e fauna. Intorno alle sue sponde si trovano soprattutto alberghi, ristoranti, strutture ricettive coinvolte nella maggiore attività della zona: il turismo.
Il Lago Laceno è una delle più frequentate località turistiche dell’Irpinia. Lo sci d’inverno, il trekking d’estate, senza dimenticare le sagre d’autunno dedicate al tartufo: Laceno è viva quasi tutto l’anno!
I mesi di punta sono senz’altro quelli invernali. Nella stagione della neve (da dicembre a marzo) la stazione sciistica si anima: è la più grande dell’Italia meridionale. Le piste sono dotate anche di impianti di innevamento artificiale; in questa zona trovano pane per i loro denti anche gli amanti dello snowboard e dello sci da fondo.
Dal Lago di Laceno partono molti sentieri naturalistici che portano alle cime dei Monti Picentini. Si possono raggiungere anche i rifugi di questa zona situati a 1400 metri e 1667 metri sulla vetta della Rajamagra.
Molto interessante è il Vecchio Ostello sul Lago, locanda dismessa ed ex albergo per i pellegrini che ha riscosso la curiosità di molti turisti che si avventuravano all’interno – ora la struttura è in corso di restauro. Si trova in un terreno nel quale sorgeva la cappella di Santa Nesta, una piccola cappella dell’800, che in seguito a un terremoto è stata ricostruita sulle sponde del lago.
Da vedere al Lago Laceno: le Grotte del Caliendo, che si possono visitare per circa 3 km con l’ausilio di guide esperte, e che si stanno adattando per la ricezione di un più vasto numero di visitatori. E soprattutto, nei pressi del lago, ci sono le Grotte di San Guglielmo, che sono accessibili tramite escursioni organizzate. Sito molto utile per le attività turistiche, da tenere d’occhio se vuoi conoscere meglio questa zona, è quello del Consorzio Laceno.
In autunno, a Laceno e Bagnoli Irpino, è tempo di tartufo: ogni anno a ottobre si svolge la Sagra della Castagna – Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino e prodotti tipici del Laceno. Neanche a farlo apposta, è la stagione perfetta per andarci in moto!
Sì, la stagione più indicata per andare in moto al Lago Laceno è tra aprile e ottobre. Il luogo è stupendo anche d’inverno, ma le temperature rigide in quota rischiano di rendere imprevedibile e difficoltoso il manto stradale.
Siamo arrivati al percorso per andare a scoprire questo bellissimo angolo d’Irpinia. Seguici!
Questo percorso ti conduce fino alla destinazione del Lago di Laceno; per tornare al punto di partenza puoi fare la stessa strada in senso inverso. La partenza è da Avellino, che puoi raggiungere attraverso il raccordo autostradale 2 che parte da Salerno e finisce ad Atripalda, alle porte del capoluogo di provincia.
Da Atripalda vai in direzione Parolise, sulla SS400. Dopo il centro abitato di Parolise tieni la direzione centrale e imbocca la SS7.
Costeggia l’abitato di Volturara Irpina, sempre andando dritto. Oltrepassa anche il territorio di Cassano Irpino, e poi esci dalla statale dirigendoti sulla destra, e subito dopo svoltando a sinistra sulla SP164.
Svolta a destra sulla SP43 per Bagnoli Irpino (strada che diventerà SP368), segui la strada e attraversa tutto il centro abitato della cittadina famosa per il tartufo nero.
Dopo Bagnoli Irpino, inizia il tratto più bello della strada, quello ricco di curve e tornanti, e con un dislivello che si alza in fretta. Stai entrando tra i Monti Picentini, e una bella salita è l’accoglienza che ti aspetta!
La strada ti porterà in alto fin verso il Lago di Laceno e la borgata che si apre attorno al lago: sei arrivato a destinazione. Che tu trascorra una giornata sola oppure un weekend approfittando delle strutture ricettive del luogo, ti auguriamo buon viaggio!
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