Lo zodiaco c’entra davvero poco, almeno in questo caso, ma sembra voler gettare un’aria di protezione su un luogo che la natura ha benedetto con la sua bellezza, facendolo diventare uno dei più suggestivi tra i canyon d’Italia. E così, nel cuore verde e pulsante d’Abruzzo, incontriamo quelle gole del Sagittario che ormai da almeno 3 secoli sono il luogo prediletto dai viaggiatori, dapprima quelli del Grand Tour che si perdevano tra le meraviglie del Bel Paese, e oggi dai tanti motociclisti che affrontano un percorso sinuoso, elegante e ricchissimo di scorci d’autore. Del resto, in una regione come questa, non poteva che essere così. Pronti a partire?
Il percorso che ti mostriamo parte dal capoluogo di provincia, L’Aquila, e si estende sulle strade statali e provinciali evitando le autostrade (che rischiano di precluderti una serie di bei paesaggi). Come punto di arrivo per un itinerario completo ti suggeriamo il Lago di Scanno, poiché è un luogo ricco di punti di interesse da vedere come la Riserva Naturale del Lago e l’Eremo di San Domenico. Senza contare che proprio in questo territorio (nei pressi di Villalago) ci sono le sorgenti del fiume Sagittario e l’inizio delle Gole.
Tuttavia, per un giro leggermente più breve, puoi fermarti direttamente alle Gole del Sagittario, spegnendo il motore al parcheggio, ed esplorando a piedi questi luoghi stupefacenti.
La strada da L’Aquila è piuttosto semplice: basta prendere la Strada Statale SS17 in direzione Sulmona, e mantere questa direzione attraversando i vari paesi (Bazzano, Barisciano, Castelnuovo, Popoli, Roccacasale), fino ad arrivare alla città dei famosi confetti. Dal centro di Sulmona si prosegue per il Museo dei Confetti di Pelino, immettendosi sulla Strada Regionale SR479 verso Anversa degli Abruzzi. Dopo aver superato una centrale elettrica c’è l’ingresso alla Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario. Il percorso continua in direzione di Anversa degli Abruzzi prima, e lungo la strada SR479 direzione Scanno. Il lago è il luogo perfetto per concludere l’itinerario con uno spuntino, una passeggiata e un po’ di relax.
Sin dall’Ottocento, la zona entro la quale si trovano le Gole del Sagittario ha destato stupore anche nei visitatori dall’estero: i viaggiatori inglesi Keppel Richard Craven ed Edward Lear, nei loro diari, riportarono quanto questa strada – allora poco più che una mulattiera – regalasse delle visioni paurosamente belle. E non è difficile crederci.
La zona, il cui comune principale è la bella Anversa degli Abruzzi (AQ), ricade all’interno di ben due parchi naturali: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a ovest, e la Riserva Naturale del Monte Genzana a est. In particolare, le gole del Sagittario sono state scavate dall’omonimo fiume, le cui sorgenti si trovano nel vicino Lago di Scanno, nei pressi di Villalago. Imperdibile anche la visita all’Oasi WWF delle Gole del Sagittario. 450 ettari di boschi, falesie, rupi, cascate, sorgenti, caratterizzate da una sorprendente biodiversità e ricchezza faunistica. L’orso marsicano, i lupi, i falchi, l’aquila reale sono alcune delle tante specie animali che vivono nella zona protetta.
Lago di Scanno e le Gole del Sagittario
Il modo migliore per vedere le Gole del Sagittario è percorrere a piedi il Sentiero Geologico n.18. È un percorso di circa 7,5 km ad anello, in cui entrerai nel vivo dello spettacolo dei canyon a strapiombo sul letto del fiume, attraversando ponti, boschi, grotte, cascate. Le vicine località di Scanno e Villalago offrono una varietà di attrazioni naturali e storiche. Scanno, annidato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, è conosciuto per il suo borgo caratteristico e il Lago di Scanno, il più grande bacino naturale della regione. Qui, i visitatori possono godere di attività come canoa, pedalò e birdwatching. Alcuni punti di interesse includono la Chiesa di Santa Maria della Valle, Chiesa di Sant’Antonio Abate, Fontana Saracco, e Museo della Lana. Villalago, d’altra parte, è un borgo fortificato che domina le Gole del Sagittario, un’area naturale protetta. Tra le principali attrazioni si trovano il Lago di San Domenico, l’Eremo di San Domenico, il Borgo di Villalago, Lago Pio, e la Rocca di Villalago. I laghi circostanti, inclusi il Lago di Scanno e il Lago Pio, offrono un’ulteriore occasione per gli amanti della natura di esplorare la bellezza dell’Abruzzo.
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