Il canyon più bello dell'Abruzzo è un'esperienza in mezzo alla natura con l'incredibile cascata da 35 metri a forma di pentolone

Il canyon più bello dell’Abruzzo è un’esperienza in mezzo alla natura con l’incredibile cascata da 35 metri a forma di pentolone

Stefano Maria Meconi  | 02 Dic 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Un tesoro nascosto nel cuore dell’Abruzzo,  un invito irresistibile per gli amanti della natura e dell’avventura ma anche per i motociclisti che scelgono di andare oltre i confini del quotidiano e battere strade insolite. Questo magnifico canyon, scavato dall’acqua del fiume, si trova in provincia di Teramo, all’interno del massiccio dei Monti Gemelli. Nota per essere uno dei maggiori esempi di erosione nell’Appennino centrale, l’area delle Gole del Salinello si distingue per la sua varietà di paesaggi mozzafiato, che includono sorgenti, cascate, ruscelli e laghetti, tutti immersi in un ambiente naturale di rara bellezza​​.

1 Gole del Salinello in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Il nostro itinerario verso le Gole del Salinello parte da Teramo. Lasciato il centro, ci spostiamo verso nord seguendo la SS81 e la SP262, che ci portano verso la Scala Santa di Campli. Dopo la visita all’edificio, proseguiamo lungo la SP52 per immetterci direttamente nella zona protetta del Parco del Gran Sasso. Ci attendono circa 50 chilometri di full immersion nel verde, evidenziati tra l’altro dal passaggio sulle sponde del Lago di Talvacchia. L’itinerario riprende per tornare in Abruzzo, e per farlo ci porta verso le belle curve che scavalcano il Colle San Marco, in direzione di San Giacomo. Di nuovo nei confini del parco, non lontani dalle Gole del Salinello, proseguiamo per Ripe – vera porta d’accesso al sito naturalistico – e infine concludiamo il viaggio a Civitella del Tronto.

2 Cosa vedere nei dintorni

ascoli piceno La piazza principale di Ascoli Piceno in una splendida veduta notturna L’itinerario delle Gole del Salinello non si esaurisce in questa pur magnifica destinazione naturale. Infatti, il territorio attraversato è ricco di luoghi da visitare, tra cui:

  • Teramo, uno dei quattro capoluoghi di provincia dell’Abruzzo. Città di antichissime origini, è storicamente divisa in quattro rioni nei quali troviamo monumenti come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Palazzo del Melatino e la Casa Catenacci;
  • Ascoli Piceno, il più meridionale dei capoluoghi di provincia delle Marche, sorge nella Valle del Tronto. È una meta turistica di grande rilievo: dalla Giostra della Quintana ai monumenti di Piazza del Popolo e Piazza Arringo, passando per le immancabili olive ascolane, è una città che merita una approfondita visita.
  • Scala Santa di Campi: si tratta di un sito del culto cattolico, simile per intenzione alla Scala Santa di Roma: 28 gradini, inseriti in un edificio riccamente affrescato, che vanno percorsi in ginocchio fino al Sancta Sanctorum per ottenere l’indulgenza.
  • Civitella del Tronto è uno dei borghi più belli dell’Abruzzo. Qui vale la pena soffermarsi a scoprire la Fortezza borbonica e il Museo delle Arti Creative Tessili, che racconta la lunghissima – e prolifica, dell’arte del tessuto in Abruzzo.

3 Le gole del “pentolone”, una meraviglia abruzzese ai piedi della Maiella

gole del salinello Uno dei tratti più impervi delle Gole del Salinello, che raggiungono altezze fino a 200 metri

Le Gole del Salinello si trovano nel teramano. La zona dei Monti della Laga si trova al confine con la provincia marchigiana di Ascoli Piceno. Il fiume Salinello, che ha scavato questa lunga e profonda insenatura nella roccia, divide i Monti Gemelli dai vicini Girella (1814 m s.l.m.) e Foltrone (1720 m s.l.m.). Anche se il fiume rende il suo meglio in primavera, quando è ai livelli massimi, la zona è davvero molto bella da scoprire durante tutto l’anno. Il canyon, che si estende per diversi chilometri, presenta pareti rocciose molto strette e alte, con punte massime di duecento metri. Tutt’intorno vi si è sviluppato un significativo turismo religioso, grazie alla presenza di due siti in particolare:

  • la Grotta di San Michele Arcangelo: estesa per circa 300 metri quadrati, con un’altezza massima di 30 metri, fu utilizzata già nel Paleolitico e nel 1236 vi si costruì un altare cattolico dedicato all’Arcangelo Michele
  • gli eremi di Santa Maria Scalena San Francesco alle Scalelle, situati in zone piuttosto aspre e raggiungibili tramite percorsi riservati a persone già abbastanza allenate

Interessante la zona di Ripe, uno dei due accessi alle Gole del Salinello e la stessa Civitella del Tronto, di cui è frazione. Quest’ultimo è uno dei Borghi più belli d’Italia, situato su una collinetta della Val Vibrata e dalla suggestiva architettura medievale.

3.1 Trekking ed escursioni nelle Gole del Salinello

Se siete disposti a lasciare per qualche ora la motocicletta e proseguire a piedi, le Gole del Salinello fanno decisamente al caso vostro. Si può seguire, per scoprirle al meglio, l’itinerario 10 (Ripe – Gole del Salinello) del Parco del Gran Sasso. Si parte da Borgo di Ripe, a quota 611 metri. Dislivello di 130 metri e circa due ore di passeggiata, classificata come T/E (turistico-escursionistico, dunque piuttosto agevole anche ai meno allenati). Tra i punti salienti del percorso la Grotta Sant’Angelo, Castel Manfrino e la cascata Lu Cacchèma. Da qui è possibile inoltre proseguire per l’Eremo di Santa Maria Scalena, con il suo straordinario panorama sulla vallata circostante.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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