Situate in Sicilia, tra i comuni di Motta Camastra e di Castiglione di Sicilia, le Gole dell’Alcantara mettono a disposizione dei loro visitatori paesaggi mozzafiato, itinerari turistici interessanti e sentieri assolutamente da percorrere. Il canyon naturale è rappresentato da gole formate da nere pareti laviche che raggiungono altezze di circa 50 metri, distanti tra di loro di qualche metro in base alla posizione, con il fiume Alcantara che le divide. Le loro origini sono tuttora non chiare, sussistono ipotesi diverse che non riescono ancora a spiegare quale fenomeno abbia solidificato la colata lavica proveniente dal vulcano.
Inoltre, il suo nome deriva dal termine arabo Al-Qantarah (in italiano “il Ponte”) in riferimento ad un ponte romano, progettato e costruito in maniera tale da resistere agli attacchi del fiume che lo attraversava. Le Gole dell’Alcantara sono visitabili tutto l’anno grazie ai loro sentieri facilmente percorribili.
Il percorso più facile e breve per raggiungere le Gole dell’Alcantara parte da Taormina e, passando per Giardini Naxos, si inserisce nell’entroterra siciliano attraverso la SS185. La direzione è Francavilla di Sicilia, ma dapprima il percorso tocca Gaggi, Mitogio e prosegue verso il Parco Botanico e Biologico delle Gole dell’Alcantara. Complessivamente, questo percorso dura poco meno di 26 chilometri, ma nulla vieta di allungarsi passando, ad esempio, per il Parco dell’Etna oppure ritornando sulla SS114 e proseguendo per Catania.
Le Gole dell’Alcantara sono uno dei luoghi turistici più belli di tutta la Sicilia. Visitarle in moto significa arrivare a poca distanza da borghi e luoghi di grande bellezza, ma soprattutto poter godere di passeggiate brevi o lunghe attraverso il classico sentiero naturalistico, fare canyoning tra le acque fluviali, per vivere il canyon con la massima adrenalina oppure dedicarsi ad attività di body rafting e trekking fluviale, per visitare l’interno delle gole risalendo il fiume controcorrente.
I sentieri sono percorribili tutto l’anno, anche durante periodi in cui l’Alcantara fosse in piena. Da non perdere:
Per questo motivo, se sei in cerca di nuove avventure durante il viaggio con la tua moto, devi assolutamente fermarti almeno un giorno e viverti le gole dell’Alcantara, le cui creazioni sono misteriose e considerate leggenda. Infatti, qualche favola narra che la loro nascita sia stata causata dall’ira di un dio che avrebbe fatto eruttare un piccolo vulcano (Monte Moio) per punire un contadino disonesto. Raffreddandosi, le rocce avrebbero assunto la classica forma “a prisma” tipica di questa zona.
Raggiungere le gole dell’Alcantara è semplice: partendo indifferentemente da Catania o da Messina, basta entrare nell’autostrada A18, prendere l’uscita Giardini Naxos e proseguire lungo la SS185. Lungo l’autostrada i limiti di velocità sono quelli previsti dalla legge (110 km/h per i neopatentati e 130 km/h per gli altri) e bisogna porre particolare attenzione alle possibili buche presenti nel manto stradale.
La SS185, invece, è il percorso stradale maggiormente amato dai motociclisti, essendo ricca di curve e tornanti. Lunga circa 70 km, parte da Bivio Salicà (10 m s.l.m.) e arriva a Giardini Naxos (8 m s.l.m.), passando da Portella Mandrazzi (1125 m s.l.m.). Questi dati lasciano intendere che il percorso metterà a disposizione dei centauri salite pendenti e discese veloci, ingredienti ideali per chi vuole passare una giornata in sella alla sua moto, grazie anche a un tracciato in ottime condizioni.
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