Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando si parla di Giamaica? La musica reggae, probabilmente, con il leggendario Bob Marley che rese famoso il genere, e la sua terra, in tutto il mondo.
Al di là della musica e di questo personaggio unico nella storia della musica, stavolta vogliamo portarvi a scoprire la Giamaica in sella alla due ruote, in un itinerario in verità abbastanza breve e agevole, meno di 200 chilometri in tutto, che parte dalla capitale dello stato caraibico, Kingston, e attraversando l’entroterra e parte della costa giunge fino a una delle più rinomate località turistiche giamaicane, Montego Bay, situata nel nord.
Un percorso che ci regalerà grandi bellezze, e che sicuramente ci farà innamorare di questa terra, dove la natura è straordinariamente folta, e il popolo è caldo e accogliente, come nella migliore delle tradizioni caraibiche. Insomma, la parola d’ordine è una sola: let’s go!
Fondata nel Seicento e divenuta la più importante città della Giamaica dopo che, nel 1692, un enorme terremoto distrusse e fece affondare l’allora capitale Port Royal, Kingston è una città piuttosto giovane, essendo stata ricostruita dopo un altro sisma, nel 1902, e aggiornata negli anni Sessanta, quando la Giamaica si rese indipendente dal Regno Unito.
Affacciata su una bella baia nella Contea di Surrey, Kingston è il principale centro giamaicano, facilmente raggiungibile dall’Europa con voli diretti, ed è ricca di splendide spiagge, le cosiddette palisadoes, lunghe e bianchissime. Ci godiamo questo splendido spettacolo, e poi via, in sella alla moto, in direzione Montego Bay!
Lasciata Kingston, prendiamo la T1 dopo aver percorso Washington Boulevard e la Mandela Highway per circa 10 chilometri, e la seguiamo fino all’imbocco della A1 (Autostrada) in corrispondenza di Spanish Town. Da qui, proseguiamo nell’entroterra giamaicano, lasciando per un centinaio di chilometri la costa.
Incontriamo, a metà strada, la città di Ewarton, molto nota fino a qualche anno fa poiché situata a ridosso di un enorme giacimento di alluminio e bauxite, e proseguiamo, oltrepassando la città, fino ad arrivare a St. Ann’s Bay, nuovamente sul mare che bagna l’isola.
Siamo nuovamente sul mare, e proprio i panorami costieri ci accompagneranno per quasi tutta l’ultima parte del percorso, in direzione della località turistica di Montego Bay. Da St. Ann’s Bay, proseguiamo nuovamente sulla A1, oltrepassando Rio Bueno e Falmouth.
Il percorso, che ci regala degli splendidi panorami, sia verso il mare che verso l’entroterra, prosegue per circa 120 chilometri in direzione ovest, lasciando definitivamente la A1 poco prima dell’arrivo a Montego Bay, con una piccola deviazione a sud, che ci permette di arrivare in città.
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