Il Colle del Gran San Bernardo è un’idea di itinerario transnazionale suggestiva per scoprire uno dei valichi più alti delle Alpi. Questo percorso, in poco più di ottanta chilometri unisce Svizzera e Italia, passando per lo storico valico alpino e congiungendo le due città di Martigny e Aosta, capoluogo della regione. Una vera sfida di montagna per chi cerca avventura in sella, ma non vuole rinunciare ai meravigliosi paesaggi montani e al clima decisamente fresco anche in estate.
Il percorso alla volta del Colle del Gran San Bernardo parte dalla bella località svizzera di Martigny. Da qui si esce, percorrendo per circa un chilometro la Strada locale 21, per poi imboccare la Strada europea E27. Da qui, parte la scalata vera e propria al colle con l’avvicinamento al confine tra Svizzera e Italia.
Il percorso, che sorpassa il confine e ci porta in Valle d’Aosta, tocca le località montane di Saint-Rhemy-en-Bosses e Saint-Lèonard, prima ad arrivare ad Etroubles, uno dei borghi più belli d’Italia, e sicuramente tra i più alti dell’arco alpino.
Continuando sul percorso della E27, che abbiamo preso nei pressi di Martigny, ci dirigiamo verso il centro della Valle d’Aosta, toccando Fiou e Chef-lieu, prima di giungere ad Aosta, il capoluogo di regione con i suoi bellissimi monumenti di epoca romana, e lo stile che ricorda quasi più la Francia che l’Italia alpina.
Molto simili nel nome, ma totalmente differenti nel percorso, anche se non molto distanti tra di loro, Il Colle del Gran San Bernardo non è da confondere con il Colle del Piccolo San Bernardo.
Molto simili nel nome, ma totalmente differenti nel percorso, anche se non molto distanti tra di loro, Il Colle del Gran San Bernardo non è da confondere con il Colle del Piccolo San Bernardo.
Il Colle del Grand San Bernardo è una delle strade più importanti delle Alpi e proprio per questo motivo ha una storia piuttosto antica: un percorso stradale da queste parti, infatti, risalirebbe addirittura all’epoca romana. Fondamentale raccordo tra le due sponde delle Alpi, fu qui che nel 1035 il religioso Bernardo di Mentone, futuro San Bernardo, fece costruire un ospizio per ospitare i pellegrini e i viaggiatori che affrontavano la salita al colle.
La strada vera e propria è molto più recente: il collegamento, costruito nel 1905, ha una pendenza dell’11% e una altitudine massima che raggiunge i 2.473 metri sul livello del mare. Molto suggestivo è il tratto svizzero, una salita di quasi 15 chilometri stretta e ricca di tornanti, con panorami mozzafiato. Il tratto italiano, che parte direttamente da Aosta, è invece più agevole, e si biforca in corrispondenza del più moderno Tunnel del Gran San Bernardo.
Il colle rimane chiuso dal mese di ottobre fino alla fine di maggio, a causa delle precipitazioni nevose della zona, che raggiungono accumuli di decine di metri. Infatti, la zona è particolarmente esposta alle intemperie con venti forti e temperature che possono raggiungere fino ai -30 °C.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
Puntuale come ogni anno ti sentirai dire “che fai a Natale e Capodanno”? Questa ...
Le Langhe incantano con le colline disegnate dai vigneti, seducono con i castelli ...
Un borgo pittoresco incastonato nel cuore del Sannio come tappa principale di oggi, ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur