Tra balconi panoramici e lungolaghi d’autore, le Prealpi Luganesi sono un luogo che trasmette un profondo senso di relax e meraviglia. Ci troviamo nuovamente in Svizzera, stavolta prediligendo il lato ‘italiano’ della Confederazione, che volge sul Lago Maggiore. È una terra unica, quella del Verbano, perfetta per chi al piacere adrenalinico della moto vuole unire anche la serenità di una passeggiata vista lago o le tante escursioni possibili tra boschi, santuari e Sacri Monti. Un percorso breve, quello che proponiamo, ma che riesce a integrare numerose idee e spunti di viaggio per trascorrere un weekend in moto tanto originale quanto piacevole.
Si parte da Cannobio, si arriva a Cardada. Questo itinerario lungo le Prealpi Luganesi si disnoda lungo 55 chilometri, per larghissima parte sul Lago Maggiore. Partiti da Cannobio, si prosegue lungo la Statale 34 fino a Piaggio Valmara, dove c’è il presidio doganale. Entrati in Svizzera, si prosegue fino a Brissago, dove inizia la prima deviazione per il Bosco Sacro di Mergugno (una decina di chilometri). Bellissima la salita, ricca di curve e tornanti. Dopo aver superato Ronco sopra Ascona, la Strada 13 ci porta proprio qui. Ascona e Locarno sono separate dal fiume Maggia, che sfocia nel Lago Maggiore, che qui tocca il suo punto più settentrionale. Il Santuario della Madonna del Sasso è appena fuori dal centro storico, ma prima saliamo verso la balconata panoramica sospesa di Cardada. Poi, con calma, torneremo a Locarno, dove anche fermarsi 2 giorni è sicuramente un’ottima idea.
cannobio
Meraviglia paesaggistica del Piemontese, Cannobio è una delle mete turistiche più significative e apprezzate del Verbano-Cusio-Ossola. È l’ultimo paese lungo la sponda del Lago Maggiore prima del confine con la Svizzera. Il centro originario, noto come “Borgo”, emerge dall’antica via Castello e introduce i visitatori in un mondo senza tempo fatto di antiche residenze, giardini e sentieri che portano verso il lago. Questi stretti passaggi, sbarrati da alti edifici, erano progettati per difendersi dalle incursioni ostili provenienti dal Fronte Lacustrino. Da godersi il Lungolago di Cannobio, che introduce a una pregevolissima vista sul Lido.
Il Bosco Sacro di Mergugno, detto anche il Bosco del Maggiociondolo, è uno dei sedici boschi svizzeri che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. La Riserva Forestale del Bosco Sacro si trova sopra Brissago, sulle cime del Ghiridone (2188 metri), imponente montagna che si erge sul Lago Maggiore. La caratteristica principale della Riserva, corona delle Alpi meridionali, è il bosco montuoso di maggiociondoli, un albero tanto bello quanto velenoso: una bellezza da non toccare, ma solo ammirare! Il Bosco Sacro di Mergugno offre immagini uniche di un ambiente fantastico dove crescono maggiociondoli maturi accanto a tanti piccoli esemplari più giovani, simbolo di una commistione efficace e di una natura sempre viva.
Il lungolago di Ascona
Il lato svizzero del Lago Maggiore è la riproduzione, circondata dalle montagne delle Prealpi Luganesi, di un lungomare ligure o della Costa Azzurra francese. Ascona e Locarno ne sono, alla pari di Lugano, ambasciatrici attente e mantenute con cura maniacale. Visitare queste due belle località del Ticinese significa immergersi in un contesto storico-ambientale di grande pregio, dove l’eleganza è calma e non ostentata. Il Lungolago, con i suoi piccoli porticcioli e le casupole colorate introdotte da romantici portici, rendono la passeggiata ancor più piacevole.
Il Santuario della Madonna del Sasso nei pressi di Locarno (Ticino)
Se il Piemonte e la Lombardia hanno i loro Sacri Monti, qualificati come patrimonio dell’Umanità UNESCO, non fa eccezione il Canton Ticino. Qui infatti la vista viene rapita dal Sacro Monte della Madonna del Sasso di Orselina, altrimenti conosciuto come Santuario della Madonna del Sasso. Fu costruito su un luogo scelto da Fra’ Bartolomeo d’Ivrea, dove nel 1480 avvenne un’apparizione Mariana. Ci si arriva percorrendo una lunga Via Crucis il cui sguardo volge sul Lago Maggiore, le Prealpi Luganesi e il lago. Dall’ampio piazzale prospiciente la chiesa, con il suo porticato, Locarno e le montagne appaiono in un colpo d’occhio che lascia senza parole.
La Passerella panoramica di Cardada e la vista sul Lago Maggiore (Foto MySwitzerland.com)
Non soffrite di vertigini, vero? Perché la vista della Passerella panoramica di Cardada, terrazzo unico sulle Prealpi Luganesi, sfida certamente la resistenza. Un ponte sospeso nel vuoto, con un balcone circolare dal quale ammirare in un solo colpo d’occhio Lago Maggiore, Centovalli, Vallemaggia e la sottostante Cimetta. Lasciata la moto, si arriva con la funicolare Locarno-Orselina (1° tappa) e successivamente con il tratto per Cardada (2° tappa). È una risalita che supera un dislivello di parecchie centinaia di metri, ma che in compenso regala una vista così bella da rimanere fissa nel cuore.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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