Lago di Costanza, il tour 'internazionale' del Centro Europa - TrueRiders

Lago di Costanza, il tour motociclistico del Bodanico

Redazione TrueRiders  | 29 Nov 2019  | Tempo di lettura: 3 minuti
Itinerario in moto sul Lago di Costanza
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Città tanto diverse quanto incantevoli, le Alpi innevate sullo sfondo e uno degli uno degli specchi d’acqua più amati dai turisti europei: itinerario in moto sul Lago di Costanza, nel cuore dell’Europa. Paesaggi deliziosi, clima mite e la possibilità di attraversare ben 3 diversi Paesi nel raggio di circa 200 chilometri.

Se siete in cerca di un tour che lasci da parte l’adrenalina di curve e passi in favore di atmosfere più rilassate, un itinerario in moto sul Lago di Costanza è la soluzione perfetta per voi! Tra auto, biciclette e, moto sono innumerevoli i turisti che, ogni estate, ne raggiungono le sponde per disegnarne poi il perimetro.

1 Lago di Costanza. Tutto quello che c’è da sapere

Peculiarità del Lago di Costanza – o Bodensee, com’è conosciuto nei Paesi di lingua tedesca – è infatti la posizione di confine tra Germania, Austria e Svizzera.

Una sola meta, quindi, per una vacanza in almeno tre Stati diversi, che diventano addirittura quattro con una deviazione nel vicinissimo Principato del Liechtenstein. Pronti quindi per una piacevole e divertente “avventura senza confini”?

Il Bodanico si estende per 536 chilometri quadrati, più del doppio del Lago di Como. Nei suoi punti maggiori è lungo 63 chilometri e largo 14, mentre le coste si estendono per 273 chilometri. La suddivisione storica del Lago di Costanza è in quattro parti. Queste prendono i nomi di Obersee, Uberlinger See, Zeller See e Untersee. La forma del lago, simile a una Y, ricorda vagamente quella del Lago di Como rovesciato.

Conosciuto già in epoca romana, veniva chiamato Lacus Venetus da Pomponio Mela e Lacus Brigantinus da Plinio il Vecchio.

2 Lago di Costanza in moto

2.1 Mappa

2.2 Percorso

Il nostro itinerario in moto lungo il Lago di Costanza parte proprio con la città di Costanza, facilmente raggiungibile dall’Italia attraversando la Svizzera. Sono vari i percorsi stradali possibili sia a seconda del proprio punto di partenza sia del tempo a disposizione per il proprio itinerario. Se si ha poco tempo a disposizione, si sceglie l’autostrada, ricordando sempre la “vignetta”.

In Svizzera, infatti, per percorrere autostrade e superstrade elvetiche è necessario acquistare in anticipo il contrassegno prepagato, detto appunto vignetta. Una doverosa visita al centro storico della più grande città dell’omonimo lago ed è già la volta di rimettersi in sella seguendo le sponde dello specchio d’acqua.

Prima, però, visitiamo la splendida Isola di Mainau, nota anche come l’isola dei fiori per la vegetazione molto ricca dei suoi giardini, meta turistica di qualità. Non da meno, va detto, la vicina Isola di Reichenau, dal 2001 inserita tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO in virtù dell’alto valore storico degli edifici, in particolare religiosi, che vi sorgono.

Proseguiamo quindi verso nord, diretti verso Radolfzell am Bodensee, città che vanta peraltro nei suoi confini il più lungo tratto di costa percorribile sul Lago di Costanza. Da esplorare nei dintorni anche la svizzera Schaffhausen e la sua vecchia fortezza cantonale, per cambiare poi sponda una volta raggiunta la punta più settentrionale del bacino lacustre: nel mirino motociclistico, ora, Überlingen, con le sue terme particolarmente note agli amanti di benessere e cure naturali.

Il nostro itinerario prosegue con Friedrichshafen, che gli appassionati di aviazione conosceranno certamente per aver ospitato la sede della fabbrica di dirigibili Zeppelin. Fama odierna legata a una moderna industria anche per Ravensburg, deviazione che vi allieterà con le sue reminiscenze medievali. Durante il Medioevo, la città  era uno dei principali centri commerciali dell’intera Germania superiore.

La tappa successiva del nostro percorso è Lindau, il cui centro storico sorge su una piccola isola lacustre, collegata alla terraferma per mezzo di un ponte. Paesaggi verdeggianti e montagne dalle cime innevate sullo sfondo ci accompagnano lungo la costa orientale del Lago di Costanza, diretti verso il confine austriaco. Giungiamo a Bregenz, costruita tra le acque del Bodensee e il monte Pfänder, altura dalla quale godere di squarci spettacolari sul bacino lacustre.

Passa dalla Svizzera e, in particolare, da San Gallo il ritorno verso Costanza, ideale conclusione dei nostri 200 chilometri percorsi lungo le coste del lago. Sintesi tra moderno e barocco, San Gallo è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Città elegante, sintesi ideale di questo percorso motociclistico sul Bodensee. Un viaggio tra paesaggi spettacolari e suggestioni storiche, perfetto per una vacanza a due all’insegna del relax rigorosamente in moto.

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