La Romania è una terra di natura incontaminata e di tradizioni millenarie, che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni, ma non ancora completamente. Ecco dunque un’opportunità per “rimediare”, con un itinerario in moto che tocca l’antica e ricchissima zona della Transilvania. Da Cluj-Napoca, nel nord del paese, ci spostiamo verso Targu Mures, per poi attraversare le montagne in direzione Brasov e deviando a sud verso Ploiesti, ultima tappa intermedia prima dell’arrivo nell’antica capitale Bucarest, una città tutta da scoprire. Un percorso di 452 chilometri (metro più metro meno) che attraversa per ampia parte il tragitto della Strada europea E60, e che dunque ci facilita il compito di viaggiare, permettendoci di godere di quegli scenari che hanno fatto la fortuna di scrittori, cineasti e non solo, e che fanno della Romania una meta da scoprire, anche (e soprattutto) su due ruote. Pronti a partire?
Lasciato il centro di Cluj-Napoca, oltrepassiamo il Bulevardul Nicolae Titulescu, e ci immettiamo sulla A3 (Autostrada Transilvania) in direzione della DN15/E60, che seguiamo per 105 chilometri, fino allo svincolo per Targu Mures. Da qui, proseguiamo sulla Strada Recoltei, e successivamente la Strada Baneasa, che limita con Strada Ion Luca Caragiale, e che, in quattro chilometri (111 in totale sulla tappa) ci porta dritti nel centro storico di Targu Mures. Dopo la visita, usciamo dalla città prendendo la Strada Georghe Doja, e ci immettiamo sulla DC65 in direzione di Acatari, percorrendo questa strada locale per 11 chilometri, successivamente entriamo sulla E60, e viaggiamo in direzione di Sighisoara prima, e di Brasov poi, uscendo in corrispondenza dello svincolo per la Strada Aurel Vlaicu. Da qui, infine, ci immettiamo su Strada Mircea cel Batran, arrivando, in 169 chilometri complessivi, a destinazione. Dopo aver scoperto Brasov, ci mettiamo in viaggio in direzione sud, per raggiungere Ploiesti e, da qui, Bucarest. Come già nelle precedenti tappe, seguiamo ampiamente il percorso della DN1/E60, la principale direttrice nazionale nord-sud, e raggiungiamo Ploiesti in circa 108 chilometri di percorso, piuttosto lineare ma dai percorsi da scoprire. Da qui, poi, possiamo decidere di proseguire verso Bucarest e sulla DN1/E60, e sulla A3, la cui unica differenza sostanziale è il punto d’arrivo (dopo circa 62 chilometri): la strada che stiamo seguendo, infatti, termina sul “raccordo anulare” di Bucarest in direzione nord, e penetra successivamente fino al centro città, mentre la A3 termina più in direzione est, permettendoci in ogni caso di poter raggiungere il centro di Bucarest senza particolari difficoltà.
Vista sulla città storica di Brasov, una delle più conosciute e visitate della regione transilvanica
La Transilvania, situata nel cuore della Romania, è una regione avvolta da un’atmosfera magica e misteriosa, famosa per le sue leggende legate al Conte Dracula e per i suoi paesaggi mozzafiato. Ma oltre ai castelli e alle leggende, la Transilvania offre molto di più ai visitatori.
Conosciuta come il cuore culturale della Transilvania, Cluj-Napoca vanta un centro storico ben conservato, con edifici barocchi e chiese gotiche. La Piazza Unirii, con la sua maestosa Chiesa di San Michele e il Palazzo Banffy, è un must per chi visita la città. Non dimenticate di fare una passeggiata nel Parco Centrale e di visitare il Museo Etnografico.
Una città che combina perfettamente tradizione e modernità. Il Palazzo della Cultura, con i suoi dettagli architettonici e le vetrate colorate, è uno degli edifici più emblematici. La città è anche famosa per le sue terme e per la Chiesa Fortezza, un esempio unico di architettura gotica.
Immersa tra le montagne dei Carpazi, Brasov è una città che incanta con le sue stradine acciottolate e le case colorate. La Piazza Sfatului è il cuore pulsante della città, circondata da edifici storici e caffetterie accoglienti. Non perdete la visita alla Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica in Romania, e una gita al vicino Castello di Bran, noto come il “Castello di Dracula”.
Il Castello di Bran, non lontano da Brasov, è ancora oggi abitato dagli eredi della famiglia reale romena
Il Castello di Bran è uno dei luoghi più iconici e visitati della Romania. Ecco alcune informazioni dettagliate su di esso: Si trova vicino alla città di Brașov, in Romania, ed è situato sulla frontiera storica tra le regioni della Transilvania e della Valacchia. La sua fama è legata alla leggenda di Dracula, anche se non ci sono prove concrete che Bram Stoker, l’autore di “Dracula”, avesse in mente questo castello specifico quando ha scritto il suo famoso romanzo. Tuttavia, è noto che Vlad l’Impalatore, che è stato una delle ispirazioni per il personaggio di Dracula, è stato imprigionato nel castello per due mesi nel 1462. Eppure fu costruito quasi duecento anni prima dai Cavalieri Teutonici, poi passò ai nobili d’Angiò-Valois e oggi è tornato di proprietà della famiglia reale romena, i d’Asburgo-Lorena, che ci vivono e lo gestiscono come museo.
Il Castello di Bran è aperto tutto l’anno con i seguenti orari:
Il costo del biglietto d’ingresso è di 55-60 lei (a seconda della stagione), quindi circa 11-12 euro al cambio. Ci sono riduzioni per studenti, giovani e anziani, mentre l’accesso alle camere delle torture e al “tunnel del tempo” prevede un costo aggiuntivo.
Il castello dista 160 km da Bucarest e 35 dal centro di Brasov.
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