Capita, girando il mondo in lungo e in largo, di incontrare dei luoghi che stupiscono per delle caratteristiche particolari. Può essere un grattacielo artistico, un canyon che si estende a perdita d’occhio, una piccola isola al centro di un lago. Oppure una strada, ricca di curve e tornanti sospesi nel vuoto, intitolata alle creature simbolo della mitologia scandinava. Sì, perché è proprio tra i fiordi norvegesi che si trova la Trollstigen, tradotta molto alla buona Strada dei Troll. Se ci siano o meno, è qualcosa che oggi viene lasciata alla fantasia e all’immaginazione di chi la percorre. Ad esserci, sicuramente, c’è la bellezza di uno dei percorsi più belli della Norvegia. Andiamo a scoprirlo insieme.
L’itinerario della Strada dei Troll si inserisce in un percorso poco più lungo – circa 50 chilometri – che unisce le due località di Valldalen e Åndalsnes. Ci troviamo sullo Storfjorden e il Midfjorden, due fiordi non lontani da Ålesund (85 chilometri), mentre Trondheim dista circa 300 chilometri. La zona, molto bella dal punto di vista naturalistico, presenta una strada a sole due corsie, immersa nel verde ma dall’asfalto ben curato. Tutto l’itinerario è intervallato da corsi d’acqua, piccoli laghi e vette che definiscono un panorama iconico, quello dei fiordi della Norvegia.
Il Trollstigen Visitor Centre lungo la cosiddetta Strada dei Troll
Trollstigen si trova nella regione norvegese del Vestlandet. Il percorso, che parte da Rauma e arriva ad Åndalsnes, è un vero capolavoro di ingegneria, nonostante il percorso brevissimo di appena 12,2 chilometri. La sua è una storia molto interessante: a inizio Novecento, il governo autorizzò la costruzione di un sentiero sulla Stigfjellet, una zona ripidissima e di difficile accesso. I lavori furono definitivamente approvati nel 1916, ma presero il via soltanto nel 1928. Si poteva lavorare soltanto nei mesi estivi, essendo la zona soggetta a forti nevicate già a partire da novembre. La realizzazione del percorso richiese otto anni di lavoro.
Inaugurata dal Re Haakon VII nel 1936, la Trollstigen divenne un’attrazione turistica, anche se nel corso degli anni l’ampia frequentazione l’ha resa difficilmente percorribile. Tra il 2005 e il 2012 la Trollstigen ha subito lavori di ampliamento a livello dei tornanti, al fine di far passare comodamente anche gli autobus. Oggi la strada, che arriva a una altitudine massima di 850 metri, può ospitare facilmente veicoli lunghi fino a 12,4 metri. Questi lavori non hanno solo ampliato la strada, che dal 16 giugno 2012 è classificata come Nasjonale turistveger, ma hanno portato alla costruzione di un nuovo centro visitatori, aperto anch’esso nel 2012. L’edificio è composto da elementi in pietra e vetro, le cui forme taglienti ben si incastonano nel panorama della Strada dei Troll, minimizzandone l’impatto visivo in un contesto così bello.
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La Trollstigen viene generalmente aperta intorno alla metà di maggio e chiusa a metà novembre, ma tutto dipende dalle condizioni meteo. Dal 1994 al 2019 l’apertura della strada è avvenuta in quasi tutti gli anni a maggio, con le uniche eccezioni del 1997 (6 giugno), 2005 (1 giugno) e 2012 (1 giugno). La chiusura risente invece del costante cambiamento delle condizioni climatiche. In particolare la strada è stata chiusa tra agosto e settembre fino ai primi anni Duemila, mentre dal 2010 a oggi è stata chiusa tra novembre e dicembre. Nel 2014 e nel 2018 la strada, chiusa a novembre, è stata riaperta per brevi periodi a causa del clima mite. Il clima ad Åndalsnes, la località più vicina alla Trollstigen, è di tipo nordico-atlantico. Gli inverni sono freddi ma mai eccessivamente, con le minime che arrivano a -4 °C tra gennaio e febbraio. In estate le temperature non superano 15 °C (luglio e agosto). Maggio è il mese più asciutto, con 42 mm di pioggia mentre il più umido è dicembre (129 mm). Le precipitazioni nevose sono molto frequenti da metà novembre fino a primavera.
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