Amata dai filosofi e dai pasticceri, è l’ultima grande area verde d’Europa ad aver conservato, quasi intatte, le sue caratteristiche originarie. La Foresta Nera è una zona dalle bellezze paesaggistiche uniche nel suo genere, ed uno dei motivi per cui vorrete raggiungere la Germania in moto. Con le sue montagne dall’altezza superiore ai 1000 metri, fiumi, laghi, antichi castelli ed edifici medievali, è la perfetta sintesi di tanti elementi che invogliano a viaggiare. E dunque, partiamo?
Lasciamo Friburgo in Bresgovia in direzione est, prendo la B31 fino a Kirchzarten, poi K4907 in direzione di B500 a Sankt Märgen; da qui svolta a sinistra e prendi B500 (indicazioni per Triberg/Furtwangen) e arriva così a Furtwangen im Schwarzwald. Altri 15 km seguendo la B500 ci portano a Triberg im Schwarzwaldn, poi 11 chilometri lungo la B33 per St. Georgen im Schwarzwald. Ancora B33, 17 chilometri fino a Villingen-Schwenningen, da dove deviano sulla B27/L171 in direzione di Martinstraße/B315 a Bonndorf im Schwarzwald, e infine B315/K6592 per altri 12 chilometri fino allo Schluchsee. Riprendiamo la B500 nel riavvicinamento a Friburgo: arriviamo in 17 chilometri (B500 in direzione di Talstraße a Bärental, Feldberg, poi Talstraße, Bruderhalde in direzione di Seestraße) al Titisee. Infine, B31/B500 in direzione di Zur Unterführung a Mitte e torniamo al punto di partenza dopo 193 chilometri.
Il lago Titisee, uno dei principali specchi d’acqua della Foresta Nera, visto dalla vetta dell’Hochfirst
Quella della Foresta Nera è una zona dal paesaggio omogeneo, con pochi cambiamenti e incredibilmente verde, dove ogni tanto spuntano piccoli laghi e splendidi borghi dalle case a graticcio, in stile perfettamente medievale. Ci troviamo nel sud della Germania, precisamente nel Baden-Württemberg, un territorio che per larga parte della sua lunghezza affianca il confine franco-tedesco, spingendosi fino alla Triplice frontiera (Svizzera, Francia, Germania). Non una terra pianeggiante: i picchi della Foresta Nera arrivano fino ai 1493 m s.l.m. del Feldberg, con le vette del Seebuck, Herzogenhorn e Belchen che superano anch’esse i 1400 metri e l’Hornisgrinde che supera di poco i 1.100 metri. Le montagne della Foresta Nera sono spesso estremamente innevate in inverno, il che le rende adatte per lo sci di fondo e gli ulteriori sport invernali.
Il Castello di Heidelberg e, in primo piano, il Ponte Vecchio
Ed è proprio tra le vette della Schwarzwald che si nascondono alcuni dei castelli più belli della Germania, tra cui quelli di Heidelberg, Baden-Baden e Gernsbach. Costruito nel corso del Rinascimento, il Castello di Heidelberg stupisce con le sue architetture in pietra arenaria rossa. I giochi di luce, particolarmente al tramonto, lo rendono ancora più suggestivo. Parzialmente distrutto durante due guerre a causa di fenomeni naturali, oggi vi si può arrivare con una magnifica funicolare panoramica. A Baden-Baden, celebre località termale della Bassa Germania, visitiamo l’Alte Schloss e il Neue Schloss dei margravi di Baden. Il primo risale al XII secolo, il secondo al 1479. L’edificio più antico, incendiato nel 1599 fu parzialmente recuperato solo nel XIX secolo. Infine c’è il Castello Eberstein, oggi un albergo di lusso, che domina dall’alto di una scarpata la valle del fiume Murg, non lontano da Gernasch nel Rastatt.
La Schwarzwalder Kirschtorte, o Torta della foresta nera: è fatta con pan di Spagna, panna montata, cioccolato e ciliegie
A questo paradisiaco angolo di Germania è dedicato anche un dolce: la torta della Foresta Nera. Pare sia stata realizzata per la prima volta a Bad Godesberg da Josef Keller nel 1915. Deve il suo nome alla abbondante presenza del cioccolato, che la rende di colore molto scuro, quasi nero. La Schwarzwalder Kirschtorte si realizza con più strati di pan di Spagna al cioccolato, panna montata, cioccolato e ciliegie. I più tradizionalisti la bagnano con il Kirsch, tradizionale liquore di ciliegie fortemente alcolico.
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