Un Grand Tour d'Oltralpe per vivere in sella le emozioni d'alta quota dei più belli passi francesi

Un Grand Tour d’Oltralpe per vivere in sella le emozioni d’alta quota dei più belli passi francesi

Alessio Gabrielli  | 13 Mar 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
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Scavalchiamo il confine e immergiamoci nelle bellissime atmosfere di un Grand Tour dei passi alpini francesi in moto. Il nostro itinerario parte e torna in Italia, ma si snoda tutto Oltralpe. I valichi alpini sono sempre stati croce e delizia nella storia, ma il fascino del collegamento e della comunicazione tra culture è di gran lunga più potente delle invasioni e dei fronti bellici. I nostri cugini d’Oltralpe sono pronti ad ospitarci in questo viaggio che parte dal Colle della Maddalena alla volta dello storico Colle di Vars, per poi salire, deviando dal percorso, sul Colle dell’Izoard e, tornare al Colle dell’Agnello, in prossimità di Chianale e del Monte Viso, nuovamente in Piemonte.

1 Passi Francesi in moto, l’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Itinerario passi alpini francesi

L’itinerario che vi proponiamo attraverso passi alpini in moto sul versante francese è alquanto lungo. Un viaggio di grande fascino, scandito da un tracciato piuttosto morbido e tendenzialmente senza particolari difficoltà tecniche. Insomma è un percorso adatto anche a motociclisti meno esperti e appassionati di montagna che vogliono ammirare paesaggi nuovi e unici come il Parco naturale del Queyras, le salite dell’Izoard e l’alta Provenza.

Innazitutto prendiamo la Strada della Maddalena che ci conduce verso l’omonimo colle. Poi imbocchiamo Strada Moncalvo e continuiamo su Strada Brigida che diventa Strada Santa Brigida. Imbocchiamo la Strada Regionale 29 e dopo una serie di svolte imbocchiamo Corso Savona/SP393. Usiamo la corsia di destra per entrare in A55/A6/E717 e prendiamo l’uscita Tangenziale Sud – Nord per entrare in A55/E70. Prendiamo l’uscita E70/A32 e continuiamo su questa strada fino all’uscita 9-Oulx. Proseguiamo su Pierremenaud ed entriamo nella SS24 attraverso lo svincolo per Cesana/SR23. Ci manteniamo sulla SS24 e poi prendiamo N94. Svoltiamo a sinistra e prendiamo Avenue de la Libération/D2. Continuiamo su D2 e poi prendiamo Alla rotonda imbocchiamo D902A. IN meno di tre ore siamo al Colle di Vars.

Procediamo su D902, poi imbocchiamo Chemin d’Eygliers verso Rue des Champs Elysées e guidiamo in direzione di D902 a Cervières. 50 minuti dopo siamo al Colle dell’Izoard. Rimaniamo su su D902 ma alla prima rotonda ci immettiamo su D900. Proseguiamo su SS21, ma poi svoltiamo leggermente a destra e prendiamo SP337. Seguiamo le indicazioni per SS21, poi svoltiamo a destra su Via G. Marconi/SP121. Immettiamoci su SP23, SP422, alla rotonda prendiamo SP174 e poi seguiamo le indicazioni per SP46. Prendiamo SP105 e poi SP251 che ci porta al Colle dell’Agnello. Da qui prendiamo in successione: SP105, SP8, SP1, SP589, SP156 ed SP662 fino ad entrare in A33 attraverso lo svincolo per Cuneo/Torino/Savona e imboccare l’uscita per Torino.

2 Passi Francia e la loro storia 

2.1 Colle della Maddalena

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Il Colle della Maddalena

Il nostro grand tour dei passi alpini francesi inizia idealmente dal Colle della Maddalena o Col de Larche in francese. Si tratta di un valico che, con una lunghezza di 34 chilometri e una pendenza vicina all’8%, unisce la Valle Stura e la Val d’Ubaye. Il passo è aperto tutto l’anno e raggiunge un’altezza massima di 1.996 metri.Il confine tra Francia e Italia è segnato dal piccolo Lago della Maddalena in Italia e dalla Chapelle de la Madeleine oltralpe.

2.2 Colle di Vars


Col de Vars. Francia

Il Colle di Vars è un passo alto 2.111 metri con una pendenza del 12% e lungo circa 10 chilometri. Proprio a causa della sua forte pendenza questo valico è amatissimo dai ciclisti e dai motociclisti, che uniscono all’adrenalina dei tornanti un panorama mozzafiato dall’Ubaye alla valle di Briançon. Scendendo, si passa per la zona di Vars: una nota località sciistica ricca di impianti di risalita, piste da sci e torrenti stagionali.

2.3 Colle dell’Izoard

Izoard
Colle dell’Izoard

Il Colle dell’Izoard si raggiunge salendo da Queyras verso la deviazione di Villargaudin. Questa salita è molto più impegnativa delle precedenti. Infatti il Colle dell’Izoard, conquistato da Bartali nel 1948 e da Coppi nel 1949 (a cui è dedicato un monumento in zona Casse Deserte), è alto 2.631 metri. Si tratta di uno dei valichi più alti d’Europa e si snoda per ben 36 chilometri, raggiungendo una pendenza massima dell’11,3%.

L’Izoard è percorribile solo in estate: le forti nevicate e le avverse condizioni meteo lo rendono impraticabile da ottobre fino a giugno, riservando ai soli mesi di luglio, agosto e settembre le bellissime ascensioni. Una volta da queste parti, è imperdibile una sosta al Refuge Napoléon (2.280 metri) e al Museo del cicloturismo.

2.4 Colle dell’Agnello

Colle Agnello
Il cippo che segna il confine tra Italia e Francia sul Colle dell’Agnello

Il Colle dell’Agnello è il terzo passo più alto d’Europa, subito dopo l’Iseran e lo Stelvio, con una altezza massima di 2.748 metri. Anche questo valico è percorribile solamente da giugno ad ottobre, in entrambe le direzioni (dall’Italia sulla SP251, dalla Francia sulla D205ST). L’Agnello raggiunge una pendenza massima del 15%.

Passare questo valico è un’esperienza davvero suggestiva: tornanti spesso molto in pendenza attraversano una natura incontaminata, brulla e silenziosa, definita da pochissime presenze umane; tra le poche vestigia ci sono il Rifugio Col Agnel (in Francia), dove in molti si fermano la notte per ammirare le stelle. L’assoluta mancanza di abitazioni e insediamenti rende d’altro canto il Colle dell’Agnello un punto di riferimento per astrofili e appassionati di stelle.

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3 Passi alpini francesi dove mangiare

Le esperienze di frontiera non sono interessanti solo a livello geografico, storico e culturale: anche a livello gastronomico non sono seconde a nessuno! Ecco tre ristoranti in cui fermarvi durante il viaggio.

  • Locanda Occitana Lou Pitavin al Colle della Maddalena offre i piatti della tradizione locale. Da provare sono le crepes di riso Venere con porri e besciamella, la polenta ai formaggi e il coniglio al forno con carote.
  • Refuge Napoleon al Colle dell’Izoard è un rifugio a pochi metri dalla cima. Insalate, omelette ed entrecote sono i pezzi forti del menù, ma vale la pena di assaggiare le “bruschetta del rifugio”.
  • Locanda La Peiro Groso al Colle dell’Agnello. Un ambiente rustico e tipicamente accogliente è pronto ad assecondare le vostre curiosità gastronomiche. Non perdete i “ravioles”: la pasta tipica del posto creata a mano con patate coltivate direttamente a Chianale.

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Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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