È una delle esperienze su due ruote più bella d’Europa, quella che arriva ai 2770 m del Col de l’Iseran. Ci troviamo in Francia, sulle Alpi Graie, a poca distanza dal confine con l’Italia. Chi dice Iseran, dice record. Sì, perché la classificazione comunemente accettata fa di questa strada il valico asfaltato più alto d’Europa. Non la strada senza sbocco non asfaltata (record che appartiene al Pico del Veleta in Spagna), non la strada senza sbocco asfaltata (quella sale dal Col de la Bonette). Parliamo proprio di valico, o passo, nel senso più classico: partenza e arrivo fissati in due luoghi diversi.
Il nostro “breve” viaggio parte da Modane, il bel comune francese che si può incrociare subito dopo aver oltrepassato la Val di Susa, Bardonecchia ed aver attraversato il Traforo del Frejus.
Da qui, usciamo dalla cittadina in direzione di Lanslevillard, prendendo inizialmente la strada D1006, e poi deviando verso la D115 in direzione nord-est. Attraversiamo la bella zona del Parc National de la Vanoise e, in 28 chilometri circa, ci ritroviamo a Lanslevillard, a oltre 1.400 metri di altezza.
L’itinerario verso il Tetto d’Europa riprende da Lanslevillard, in direzione di Bonneval-sur-Arc. Percorriamo la strada D902, oltrepassiamo il piccolo comune di Bessans e in circa 17 chilometri siamo a Bonneval.
Bonneval-sur-Arc, a 1759 metri, è l’ultimo dei comuni che precede la ripidissima ascesa all’Iseran. Sopratutto è uno dei borghi più belli di Francia, dove ammirare l’architettura alpina tradizionale e il suo rapporto con la natura. Da qui parte la nostra scalata al Colle dell’Iseran. Una raccomandazione è necessaria: la strada, essendo così alta, è percorribile solo da giugno a settembre, dunque pensateci bene prima di partire.
La D902 continua ad accompagnarci e, dai quasi 1800 metri di Bonneval paese, saliamo rapidamente fino ai 2.770 metri del Colle dell’Iseran. Qui, una sosta è d’obbligo, per scoprire la bella chiesetta sullo “spiazzale” del colle, e fermarsi per qualche foto. Ci troviamo a 14 chilometri da Bonneval, 33 da Lanslebourg, 17 da Val d’Isère e 50 da Bourg-Saint-Maurice. Proprio verso Val d’Isère ripartiamo, raggiungendola in poco tempo.
Situata lungo il corso del fiume Isère, che appunto definisce la valle, Val d’Isère è un piccolo comune alpino, posto a oltre 1.800 metri di altezza. Val d’Isère e la vicina Tignes fanno parte della zona di Espace Killy, un grande comprensorio sciistico francese che viene spesso utilizzato come sede di eventi sportivi.
Da qui ripartiamo, in lieve discesa, verso Bourg-Saint-Maurice, il punto finale di questo nostro viaggio sul “Tetto d’Europa”. Come al solito, utilizziamo la D902, che ci farà ammirare le bellezze del Lago di Chevril, della Riserva naturale di Tignes-Champagny e di Villaroger, prima di giungere ai 744 metri di Bourg-Saint-Maurice, il nostro punto d’arrivo.
Il Col de l’Iseran, si trova nelle Alpi francesi a un’altitudine di 2.764 metri, ed è il passo automobilistico e motociclistico più alto d’Europa. Collega la valle della Maurienne a sud con la valle dell’Isère a nord, a pochi chilometri dal territorio italiano, offrendo oltretutto un collegamento tra le città di Bonneval-sur-Arc e Val-d’Isère. Paesaggi eccezionali con panorami da togliere il fiato, ma anche una strada molto importante per le competizioni di ciclismo e alcuni dei principali sport invernali.
Il profilo della strada è molto stretto e pieno di curve, a volte apprezzate, altre volte meno, a seconda dei gusti personali dei piloti che la percorrono. Si snoda attraverso paesaggi mozzafiato, dominati da vette innevate e ghiacciai, praticamente in ogni periodo dell’anno, offrendo un’esperienza unica a chi sarà così avventuroso. Durante l’estate, è una meta ambita per gli appassionati di ciclismo e motociclismo, che, attratti dalla sfida fisica e mentale, possono affrontare il passo grazie anche a condizioni metereologiche favorevoli. Il Tour de France, una delle gare ciclistiche più famose al mondo, ha incluso diverse volte il Col de l’Iseran in una delle sue tappe, consolidando la sua fama nel mondo del ciclismo.
Oltre al ciclismo, il Col de l’Iseran è una destinazione molto ambita anche per gli escursionisti e gli amanti dei percorsi immersi nella natura. Il Parco Nazionale della Vanoise, è infatti uno dei luoghi più cercati e battuti dai turisti che si trovano a visitare questa strada. Il passo offre anche un accesso diretto a numerose piste da sci durante l’inverno, rendendolo una meta frequentata dagli sciatori che si dirigono verso le rinomate stazioni sciistiche della regione, come Val-d’Isère e Tignes.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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