Megeve, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, è tra le località montane più prestigiose al mondo, meta abituale del jet-set francese e internazionale.
Questa è anche terra dei motociclisti che vi trovano, sul colle che separa il bacino del fiume Arly da quello del fiume Arbon, una bella strada in salita da percorrere.
Megeve è un vero e proprio villaggio di sport invernali: scii in 445 chilometri di piste, snowboard, parapendio, pattinaggio, slittino, paintball e tanto altro ancora.
La località dell’Alta Savoia è rinomata per i centri sportivi sofisticati, le boutique, gli hotel di lusso, i centri benessere e gli ottimi ristoranti.
Il punto di partenza del nostro itinerario in moto prevede di passare il confine tra Italia e Francia.
Si accendono infatti i motori nella città di Aosta, famosa come la “Roma delle Alpi” per la sua storia legata alla capitale.
I romani hanno lasciato qui infatti un ricco patrimonio di monumenti, come l’Arco di Augusto, il Teatro Romano e l’Anfiteatro.
Da Aosta si continua verso Morgex per raggiungere poi La Thuile; invece di passare per la strada principale è possibile seguirne una secondaria attraverso un bosco di abeti con ruscelli e cascate.
In poco tempo si giunge a San Carlo, a 1971 metri d’altezza, per poi scendere nella conca di alpeggi, dove sorge proprio il paese di La Thuile.
Il comune si trova sulla storica via del Piccolo San Bernardo, il meno elevato di tutte le Alpi occidentali.
Grazie alla sua posizione decentrata questo paese della Valle d’Aosta offre molta tranquillità ed è una destinazione ideale per gli amanti della montagna.
Il Piccolo San Bernardo si raggiunge tramite una strada che dopo i primi tornanti si allunga tra i boschi per un tracciato molto divertente.
Si prosegue verso uno spoglio vallone che s’affaccia sulla verde Val d’Isère e dopo una discesa di tornanti si arriva a Bourg Saint Maurice.
Questo piccolo e vivace borgo di montagna francese è “capitale” della Haute Terentaise; si trova nel cuore di una vallata, al crocevia di grandi montagne alpine. Da assaggiare assolutamente la baguette francese, i salumi, i formaggi e i dolci locali.
Si prosegue in moto verso Megeve passando per il Col du Vormet per stare più vicini possibili al Monte Bianco, seguendo delle strade secondarie.
La strada si stringe per infilarsi in un vallone boscoso solcato da un torrente, dove fare una sosta rigenerante.
Si sale fino all’alpeggio di Les Chapieux, da dove scorgere il Monte Bianco e percorrere una stradina che s’inoltra in una valle (chiusa però nel periodo estivo dalle 10 alle 16).
Una volta ripresa la strada principale si continua costeggiando il lago di Roselend e giungere a Beaufort, nota località sciistica. Percorrendo una strada che attraversa fitti boschi di abeti si scende poi in una valletta, in un tracciato sinuoso da dove godere della splendida vista dei ghiacciai meridionali del Bianco.
Ancora boschi e si scende al fondovalle attraversando case e traffico: si è giunti a Megeve, una località molto turistica e affollata, sia in inverno che in estate.
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