Trecento, più o meno, ma non è il numero che conta. Lungo lo scorrere del secondo fiume più importante del paese c’è una vallata che racconta l’evoluzione storica della Francia, paese che da sempre fa i conti con una storia imponente, tanto pesante quanto magnifica e magniloquente. Proprio come i Castelli della Loira, simbolo dell’epopea d’Oltralpe a colpi di opere d’arte, capolavori di ingegneria e architettura, giardini a perdita d’occhio e una allure che i secoli non hanno cancellato, trasformando quella transalpina nella destinazione più amata dai visitatori di tutto il mondo. E questi manieri ne sono forse l’esempio più lampante. Partiamo?
Il nostro viaggio in moto tra i Castelli della Loira inizia da Angers e prosegue verso Villeveque sulla D323, per circa 12 chilometri, dopo i quali deviamo in direzione della D766, verso La Borderie, attraversando la bella campagna della Francia centrale per circa 120 chilometri, oltrepassando Tours e dirigendoci verso Blois, alla quale arriviamo dopo una ultima direzione sulla D155 e, infine, di nuovo sulla D766, per complessivi 158 chilometri. Il percorso prosegue verso la destinazione di Orleans. Lungo i 59 chilometri che ci separano dalla tappa intermedia, percorriamo la D951 praticamente per intero, fino all’arrivo a Olivet, nella periferia di Orleans, nella quale entriamo passando per Rue Fernand Rabier in direzione di Ruen Paul Fourche.
Per chi volesse continuare ancora verso nord, un ulteriore allungamento porta a Parigi, capitale della Francia, in 120 chilometri. Una volta lasciato il centro storico di Orleans, in direzione della D97, ci spostiamo sulla D2020 e, successivamente, proseguiamo sulla N20 in direzione di Etampes, dalla quale poi, su un percorso pressoché rettilineo, giungiamo in circa un’ora nella Ville Lumière.
L’imponente Castello di Chambord, uno dei più belli di tutta la Loira
I Castelli della Loira rappresentano una magnifica testimonianza dell’architettura rinascimentale e barocca. Questa regione, famosa per il suo paesaggio incantevole e i suoi maestosi fiumi, ospita più di trecento castelli, che vanno dal Medioevo al XVII secolo. Questi castelli erano inizialmente costruiti come fortezze per difendere la terra, ma nel corso dei secoli si trasformarono in eleganti residenze nobiliari. Il periodo d’oro della zona fu durante il Rinascimento, quando il Re di Francia e la nobiltà costruirono o rinnovarono numerosi castelli nella regione, facendo della Valle della Loira un luogo di lusso e intrattenimento. Questi castelli non erano solo residenze, ma anche simboli di potere e di ricchezza.
Uno scorcio del Castello reale di Blois
Tra i più famosi troviamo lo Château de Chambord, un capolavoro architettonico noto per la sua maestosa scala a doppia elica, e lo Château de Chenonceau, elegante edificio che si estende sopra il fiume Cher. Imponenti, e tutti da scoprire, sono anche i castelli di Amboise e Blois (che hanno l’appellativo di Reale), così come Angers, Saumur, Azay-le-Rideau, Cheverny, Clos Lucé e Villandry.
Oggi, i Castelli della Loira sono una meta turistica popolare, attirando visitatori da tutto il mondo. Sono noti non solo per la loro storia e architettura, ma anche per i loro splendidi giardini e paesaggi circostanti. La visita di questi castelli offre un viaggio nel tempo, permettendo di esplorare le opulente sale, le camere nascoste e i magnifici giardini che hanno ospitato re, regine e nobili per secoli.
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