La città degli Arazzi: si trova in Francia, il suo nome sembra sardo e il Belgio è a un tiro di schioppo

La città degli Arazzi: si trova in Francia, il suo nome sembra sardo e il Belgio è a un tiro di schioppo

Alessio Gabrielli  | 27 Ago 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Ogni motociclista in visita nelle città di tutto il mondo è sempre alla ricerca di qualcosa da vedere, che lo sorprenda o che comunque riesca a lasciare un bel ricordo del viaggio. Nel seducente nord della Francia, si trova una cittadina sorprendente sotto questo punto di vista, infatti è la città con la più alta densità di monumenti dell’intera nazione. Stiamo parlando di Arras, cittadina famosa sia per la sua importanza architettonica e cultura, ma anche per aver dato i natali a Robespierre, forse il più famoso rivoluzionario francese, ed essere attraversata dalla storica Via Francigena, l’antico percorso religioso di pellegrinaggio.

Il nostro itinerario in moto vede la città degli Arazzi come il punto di partenza perfetto per un viaggio che ti porterà a scoprire le bellezze delle strade fino al nord del Belgio, nella città di Bruges.

Arras in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Rispetto a tantissimi altri itinerari, questo è decisamente più particolare. La meta principale del viaggio si trova infatti all’inizio, ed è il punto di partenza di questa avventura che dalla Francia termina in Belgio. Arras è quindi la città che attendiamo con ansia di visitare con i suoi splendidi edifici in stile fiammingo e la vibrante atmosfera.

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Dopo aver assaporato ogni angolo di questa splendida città, è il momento di partire verso nord-est, lasciando la città principe di questo viaggio alle tue spalle e godendo della campagna francese. Il vento ti accompagna mentre attraversi piccoli paesi e vaste distese di campi, fino a raggiungere Hénin-Beaumont, una cittadina tranquilla immersa nella regione del Pas-de-Calais.

Dopo una breve sosta, riprendi il viaggio in direzione di Lilla. Mentre ti avvicini, la città si annuncia con il suo skyline, un mix affascinante di modernità e architettura tradizionale. Lilla ti accoglie con le sue strade animate e la sua vivace vita culturale, ma non indugiare troppo: la tua avventura su due ruote ti chiama verso la prossima tappa.

Lasciando Lilla, ti dirigi a nord, verso Roubaix. Il paesaggio urbano cambia, e la città di Roubaix ti offre un assaggio della sua ricca storia industriale e del suo patrimonio artistico. Una volta esplorata, ti sposti oltre il confine francese, entrando in Belgio e puntando verso Courtrai. Qui, l’atmosfera si fa più calma e rilassata, con un mix di tradizione fiamminga e innovazione moderna.

Sarai da poco entrato nel territorio belga, ma le ambientazioni restano più o meno le stesse, con la campagna che sarà protagonista indiscussa prima di giungere a Roeselare. Una cittadina pittoresca, perfetta per una breve pausa e magari per assaporare qualche specialità locale prima di salire in moto verso la conclusione dell’itinerario.

L’ultima tappa del tuo viaggio ti porta a Bruges, la “Venezia del Nord”. Mentre ti avvicini, i canali e i campanili medievali iniziano a fare capolino all’orizzonte. L’ingresso in città è un’esperienza unica, con le strade acciottolate che ti guidano attraverso uno dei centri storici meglio conservati d’Europa. Bruges è la destinazione perfetta per concludere il tuo viaggio, con la sua atmosfera fiabesca e il fascino senza tempo.

Arras, la città con più monumenti della Francia

La città di Arras è unica nel suo genere e grazie alla sua altissima densità di edifici classificati come storici, ben 225, è una delle città che non possono non essere visitate quando si passa per il nord della Francia. Distrutta dopo la Prima Guerra Mondiale e ricostruita in maniera pressocché identica, fu un grandissimo centro di produzione di arazzeria nel Medioevo. Due sono le piazze principali, la Grand Place e la Place des Heros, entrambe fiancheggiate da incredibili edifici in stile barocco fiammingo.

Proprio la ricostruzione post-bellica che ha permesso ad Arras di “preservare”, ma che in realtà è stato ricostruito, il patrimonio architettonico. Tra questi edifici storici spicca il Belfort, un’imponente torre campanaria che domina la Place des Héros e che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Da questa torre è possibile scorgere l’intera città, ma anche i suo dintorni.

La bellezza di Arras non si ferma soltanto a quello che si vede in superficie, ma essa nasconde un affascinante mondo sotterraneo. Le Boves sono un labirinto di gallerie scavate nel gesso proprio sotto la città e risalgono al X secolo. Furono utilizzate nel corso dei secoli come magazzini e rifugi, in particolare durante i conflitti mondiali. Questi cunicoli offrono ai visitatori un viaggio nel tempo, mostrando l’ingegno degli abitanti di Arras nel corso dei secoli, da qui è possibile capire a fondo da dove derivi la bellezza degli edifici in superficie.

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La città è anche sede della Citadelle, una fortezza costruita da Vauban nel XVII secolo come parte del sistema difensivo voluto da Luigi XIV. Sebbene non abbia mai conosciuto battaglie importanti, la Citadelle è un esempio straordinario di architettura militare e un altro sito UNESCO di Arras. Il complesso include un grande parco, ideale per passeggiare e rilassarsi, ma anche ricco di sentieri per attività più sostenute.  Dal momento che questo complesso, sorto a difesa della città, non fu mai attaccato, vene soprannominato “la belle inutile”.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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