Un itinerario in moto sul Col d’Izoard, nella regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra è capace di regalare emozioni uniche e indimenticabili.
Si trova sulla Route des Grandes Alpes, ed è una meta molto amata da ciclisti e motociclisti. Lo scopriamo con un itinerario dal sapore classico, che non si discosta molto dai confini italiani e che si può percorrere facilmente in una giornata, durante la bella stagione.
Situato a una altitudine media di 1.320 metri, il piccolo comune di Vars è una ottima località in termini di offerta turistica e naturale, soprattutto nei mesi invernali quando diventa una stazione sciistica assolutamente da visitare. Da Vars seguiamo la D902 in direzione di Guillestre, e proseguiamo poi verso nord-est per alcune decine di chilometri, oltrepassando l’intersezione con la D902 e il comune di Arvieux.
Da qui prosegue la vera e propria ascesa al Col d’Izoard, forte dei suoi 2.361 metri sul livello del mare con una pendenza massima che supera di poco l’11%. Vale la pena ricordare che la posizione lo rende molto esposto alle avverse condizioni meteorologiche e che per questo, salvo stagioni piuttosto miti, rimane chiuso da ottobre a giugno. Una volta oltrepassata la vetta, dove si trova il Refuge Napoléon, inaugurato proprio durante l’impero napoleonico e capace di ospitare 32 persone, si prosegue in basso, scendendo fino a Briançon, splendida meta delle Alpi francesi.
Nei pressi del Colle dell’Izoard si trova un monumento, o Memoriale al Colle, la cui costruzione risale al 1934, mentre di fronte, su uno sperone di roccia, sono ricordati Louison Bobet e Fausto Coppi, due dei più grandi ciclisti del periodo che va dagli anni ’30 agli anni ’60.
Come moltissimi valichi francesi, anche il Col d’Izoard è famosissimo nel mondo per aver dato vita a delle battaglie incredibili in una delle tappe del Tour de France. Sale fino a 236o metri e fa parte della Routes des Grandes Alpes, il percorso di oltre 600 chilometri che scopre la bellezza delle Alpi francesi.
Il Col d’Izoard mette in collegamento Queryas con Briançon e tra quelli appartenenti proprio alla Routes des Grandes Alpes è riconosciuto da molto come il più bello. Moltissimi amanti delle curve nelle Alpi affrontano questa strada alla ricerca dei panorami più belli e iconici che hanno segnato la storia del ciclismo. Gli appassionati biker, invece, provano a ripercorrere le imprese dei propri idoli in sella. Naturalmente per via dell’altitudine e del meteo, il passo è aperto solo d’estate.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
Da un lato il fiume Nera, dall'altro le colline verdi e gli angoli rigogliosi di ...
Qualcuno l'ha chiamato "la Pompei medievale del Biellese", per sottolineare quanto ...
L'Italia è un Paese ricco di piccoli borghi e luoghi caratteristici e ognuno di ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur