Francia in moto: itinerario tra le vette delle Alte Alpi Francesi

Alpi Francesi in moto

Redazione TrueRiders  | 29 Mar 2022  | Tempo di lettura: 3 minuti
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In moto in una delle zone più amate dai motociclisti passando per valli e passi di montagna stupendi delle Alte Alpi Francesi fino al Col du Lautaret.

I motociclisti di tutta Europa adorano le Alte Alpi Francesi per le strade panoramiche e perfette per mettere alla prova le proprie capacità di guida.

Queste montagne si trovano nel dipartimento montuoso fra la Provenza e le Alpi del nord. La bellezza del posto sta nel fatto che c’è sole quasi tutto l’anno e i paesaggi di cui è ricco sono innumerevoli e vari, tra cui foreste, alpeggi e vallate ancora con alte vette, ghiacciai e gole piuttosto selvagge. In questo luogo ricco di un notevole patrimonio architettonico importante, presenta anche cittadine carine ed accoglienti dove le tradizioni pastorali si sentono molto ancora oggi.

I suoi 6800 chilometri praticabili per escursioni, l’area con gli impianti sciistici, i siti per potersi arrampicare e i fiumi e torrenti la circoscrivono come una zona ideale per chi sa apprezzare la natura e ama le attività all’aperto, sia nella stagione estiva che in quella invernale.

Ci si diverte in moto fin da subito partendo dal Colle di Moncenisio facendo i tornanti della Strada Napoleonica fino ad arrivare al Col du Lautaret, a 2058 metri di altitudine!

Indice dei contenuti [+apri]

1 Alpi Francesi in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Si inizia il tour costeggiando il lago artificiale del Moncenisio da cui si può godere di uno dei posti più belli della Alpi. Se siete fortunati potete anche vedere delle marmotte passare da lì, quindi state sempre attenti! Arrivando sul Colle a 2083 metri di altezza si scende poi nella Haute Maurienne e vi divertite in sella alla vostra moto per i tornanti scenici presenti.

Attraversate dunque Lanslebourg, Termignon, Sollieres-Sardieres e Bramans. Sulla strada per Modane a destra vedrete le fortificazioni sabaude dell’ottocento della Barriera dell’ Esseillon che si stagliano a picco sulle Gorge dell’Arc: sono 5 forti a terrazza.

Passata Modane si scende ora lungo la E70 fino ad arrivare a Saint Michel de Maurienne, che si trova ad un’altezza di 711 metri. Si svolta ora a sinistra seguendo le indicazioni per Valloire. Una salita tra i boschi e 14 tornanti vi porterà a Col du Télégraphe, a 1.566 metri di altezza da cui si gode del panorama sulla Valle in direzione Saint Jean de Maurienne.

Col_du_Télégraphe,_automne_2015
Colle del Télégraphe. Foto di Florian Pépellin in licenza CC BY-SA 3.0

Si consiglia di fermarsi un attimo per vedere il forte francese della fine del 1800, ad un’altezza di 1613 metri, che potrete raggiungere da una strada purtroppo non asfaltata.

Dopo aver ripreso la moto si fanno altri 5 chilometri si discesa e si arriva a Valloire, che si trova a 1430 metri di altezza: importante sede sciistica con una bella chiesa barocca da visitare se avete del tempo. Si riparte da Valloire procedendo verso un’ampia valle. Vi troverete dunque una lunga salita, con la prima parte di 10 chilometri circa fatta di poche curve.

All’altezza del Rifugio di Plan Lachat a 1961 metri di altitudine, si supera un ponte sovrastante il torrente Valloirette dove sentirete la moto impennarsi per la salita improvvisa.

Col du Galibier
Col du Galibier

Vi aspettano poi 4 tornanti piuttosto stretti, prima di arrivare alle Granges du Galibier che si trovano a più di 2300 metri di altitudine e là qualcosa vi emozionerà: il monumento dedicato a Marco Pantani, che nel 1998 fece la storia del Grande Ciclismo, arrivando 9 minuti prima del rivale Ullrich al traguardo di Les Deux Alpes.

Altri 5 chilometri e si raggiunge la vetta, da cui il panorama è mozzafiato! Vedrete a est la vetta del Grand Galibier alto 3229 metri, a nord il Massiccio del Bianco e di fronte a voi la Meije alto 3983 metri e la Barre des Ecrins alto 4103 metri.

Si raggiunge finalmente il Col du Lautaret che si trova a 2058 metri di altitudine, zona di crocevia per la Francia meridionale verso il Mediterraneo. Da vedere l’hotel dell’ottocento Des Glaciers, la stazione alpina Joseph-Fourier e il giardino botanico del CNR francese.

Redazione TrueRiders
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