Le Ardenne, meta d’autore per un itinerario su due ruote tra Francia e Belgio. Un viaggio alla scoperta dei castelli e della foresta, in sella sui rettilinei veloci e tra le colline di una regione ricca di storia e cultura.
Un itinerario elastico, modificabile a seconda dei gusti e delle singole esigenze, ma soprattutto un grande palcoscenico naturale di collegamento tra due terre storiche.
La regione delle Ardenne è una regione collinare tappezzata di castelli e fitte foreste, ed è tripartita tra Belgio, Francia e Lussemburgo. Triste teatro di scontri tra gli eserciti nella Prima e Seconda guerra mondiale, oggi è un luogo di pace e serenità. La sua natura incontaminata l’ha resa meta apprezzatissima dai (moto)turisti, alla pari delle città d’arte.
Le colline, alte mediamente tra i 300 e i 500 metri, regalano misti stretti e veloci, mentre i rettilinei si dimostrano assai divertenti. Con uno scarso flusso di traffico che ne caratterizza le strade, ci si possono concedere anche delle allungate. Attenzione, come sempre, a regole e limiti internazionali.
Regalarsi un viaggio nelle Ardenne significa godere di incantevoli e suggestivi paesaggi, di storia e cultura e di grande enogastronomia. Una terra che, grazie ai castelli e alle piccole città sparse per le campagne, trasmette grandi emozioni.
Pianificare un possibile itinerario in moto attraverso le Ardenne non è semplicissimo a causa della relativa distanza con l’Italia: prendendo infatti come punto di partenza la città francese di Metz (in realtà di poco al di fuori dalla regione delle Ardenne), vanno calcolati, da Milano, circa 600 km da affrontare sulle autostrade svizzere e francesi.
Tenendo un buon ritmo, è possibile immaginare di partire il mattino per giungere a Metz la sera, riposarsi e, da qui, iniziare il giorno seguente l’esplorazione del territorio delle Ardenne con gite più o meno lunghe da affrontare in giornata.
Disponendo di qualche giorno in più, gli amanti dell’arte e dell’architettura potrebbero anche scegliere di regalarsi una giornata di “relax” a spasso per Metz, città di media grandezza, ricca di storia e monumenti e che, senza dubbio, merita di essere visitata.
Partiamo da Metz verso Sedan, entrando così nel cuore delle Ardenne. Escludendo dal GPS i percorsi autostradali, il tempo richiesto non dovrebbe superare le tre ore circa. Da qui, un’idea potrebbe essere quella di allungarsi fino alla città di Bouillon, in territorio belga.
Questo secondo tratto di strada, di circa 150 km, conclude la prima tappa dell’itinerario, per un totale di circa 300 km su strade relativamente veloci con qualche divertente pezzo di misto.
Da Bouillon, in piene Ardenne, le opzioni sono diverse: nei paraggi, merita una visita La Roche-en-Ardenne. La cittadina è poco distante (circa 70 km) da Bouillon e situata nella provincia vallona del Lussemburgo.
Poco distante anche la zona di Bastogne (circa 80km da Bouillon), teatro nel dicembre 1944 dello scontro tedesco-americano durante l’Offensiva delle Ardenne. Per Bastogne transita la Liegi – Bastogne – Liegi, una classica del ciclismo.
Vicina – e da visitare – anche la cittadina di Arlon, in Belgio.
Un bell’itinerario potrebbe coinvolgere, sempre con partenza da Bouillon, le tre cittadine storiche e ritorno, in giornata, nella città francese di Sedan. Da qui si può partire in direzione di:
Se si vuole fare un percorso A/R da Sedan, passando per le località succitate, si devono mettere in conto 400 chilometri di percorso. .
Diversamente da quanto avviene ad esempio per i valichi alpini, quello attraverso la regione delle Ardenne è un itinerario elastico e adattabile alle proprie esigenze. Infatti, si può scegliere di affrontare anche pochissimi chilometri al giorno. In questo modo, ci si può regalare una approfondita visita delle caratteristiche cittadine di Belgio e Francia.
Per chi invece ama macinare chilometri su chilometri, anche in un solo giorno si può arrivare a destinazione, rinunciando però a pause di grandissimo valore.
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