A metà strada tra il Vorarlberg e il Tirolo, in Austria, Arlberg è un massiccio della catena alpina, tra le vette più alte della Valluga. Imponenti sono le sue dimensioni con un’altezza che sfiora quasi i tre mila metri, arrivando a quota 2.811 ed un’area grande e rinomata che fa da spartiacque tra il Reno e il Danubio. L’Arlberg è conosciuto, infatti, come un comprensorio sciistico famoso e leggendario nel quale vengono raggruppate le località di St. Anton, St. Christoph, Stuben, Zürs e Lech che ogni anno richiamano turisti da tutto il mondo.
Secondo gli studiosi l’origine del suo nome può essere ricondotta alla conformazione del suo territorio, un paesaggio fatto di rocce e vegetazione che si arrampica sui suoi versanti. Questo suo aspetto unito ad un clima piuttosto favorevole e ad una lungimiranza delle popolazioni locali che hanno saputo fare di una difficoltà del territorio un pregio, ha reso questa zona dell’Austria la culla degli sport invernali più disparati.
L’Arlberg è la più grande area sciistica austriaca dove la neve non manca mai. Il manto bianco rimane intatto fino a primavera inoltrata. Così lo sci prima di essere uno sport e uno svago tra i più rinomati fu per queste popolazioni prima di tutto una necessità. Da qui le prima scuole di sci da cui fu inventata, nel XIX secolo, la prima discesa a spazzaneve, tecnica che si diffuse in tutto il mondo e che divenne la base dello sci alpino moderno.
La strada è aperta in estate ed è a pagamento e permette di fare il giro dell’Arlberg. Un circuito ad anello dove uno dei massimi punti di altitudine è il Passo dell’Arlberg. Si parte da St. Anton am Arlberg con una salita già avvincente ed un dislivello di circa 500 metri che porta dritto al Passo dell’Arlberg, siamo già a 1.793. Da qui si prosegue per Bludenz, scendendo a soli 588 metri di altezza e si vira verso sud fino ad arrivare a Partenen, ritornando sopra i mille metri. Si paga il pedaggio ed incomincia l’adrenalina con circa 30 tornanti attorno allo Stelvio. Solo 18 chilometri ed una pendenza del 6% per un tratto paradisiaco tra boschi e prati.
Si raggiungere così il Bielerhole, il punto più alto del nostro moto-tour da cui si gode una vista bellissima sul lago artificiale di Silvretta. Obbligatorio spegnere i motori per godere del paesaggio e rifocillarsi con qualche colazione a sacco o, perché no, con una sosta nei diversi ristoranti per gustare i sapori di alta montagna. E se volete prendere una pausa lasciando riposare la vostra moto, potrete anche partecipare alle diverse escursioni organizzate che partono da qui.
Si ritorna in sella e si scende veloci verso la valle di Paznaun tra prati pieni di cavalli e mucche al pascolo e piccoli laghi alpini. Qui la guida regala grandi soddisfazioni per gli occhi e lo spirito anche se i gomiti non sono come la prima parte del tragitto. Si supera Galtur fino ad arrivare a Ischgl, località turistica molto ambita, fino alla fine della Paznauntal. Si va avanti da Pians, per affrontare ancora una volta un dislivello di 500 metri e tornare alla meta di partenza, St. Anton am Arlberg.
Regno indiscusso degli sport invernali, l’Arlberg si configura con paesaggi e impianti da favola. Vette, pendii e valli innevate d’inverno e verdeggianti d’estate che si prestano in ogni momento dell’anno ad accogliere gli sportivi più diversi.
Certamente la neve gli ha regalato grande fama e grandi numeri: 305 chilometri di piste, 88 impianti di risalita e funivie, 200 chilometri di discese fuori piste e scarpinate ideali per i più avventurieri da percorrere insieme a guide esperte, circuiti permanenti ed una rete di accoglienza interminabile. Le attività da praticare in inverno sono infinite. Non solo sci di fondo, per esperti e principianti, ma anche snowboard e carving, escursioni invernali, arrampicate, slittino, parapendio e pattinaggio su ghiaccio. Il tutto con un elevato standard di sicurezza e comfort con divertimento e adrenalina assicurati.
Ma l’Arlberg non è solo sci. È sport a 360 gradi in un ambiente naturale come pochi ne esistono ancora, tra aria pulita e una miriade di circuiti tra i quali scegliere per tenersi in movimento. Per gli escursionisti e gli amanti del nordic walking ben 300 chilometri di sentieri marcati, pareti rocciose ad alta quota, paradiso degli arrampicatori, strade ideali da percorrere in mountain bike e anche rafting su fiumi per chi cerca il brivido dell’acqua.
L’Arlberg ospita anche alcune gare, dalla corsa alla bici. L’E-bike Fest St. Anton è il bike festival che per tre giorni porta in queste zone numerose bici che si sfidano in prove su strada e disquisizioni tecniche mentre la maratona di montagna Montafon Arlberg porta gli sportivi su sentieri di bosco e percorsi escursionistici nel cuore della natura.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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