Con quante V si scrive Veneto? Una non basta, due forse, ma ce ne vorranno tre per percorrere al meglio questo itinerario

Sono le tre principali città del Veneto in moto, sono capoluoghi di provincia e hanno in comune la prima lettera del nome: stiamo ovviamente parlando di Verona, Vicenza e Venezia. Le 3 V dell’Italia nord-orientale sono le città simbolo di una regione dal grandissimo patrimonio paesaggistico e che a tutt’oggi risulta essere tra le più visitate d’Italia. Abbiamo quindi ideato un particolare itinerario che avrà come tappe i principali centri del Veneto, per un percorso semplice di 130 km, ideale per un pomeriggio in sella e da compiere in quasi tre ore evitando autostrade affollate a favore di tratti immersi nella natura, sempre graditi a noi riders!

Tre V in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Per partire alla scoperta del Veneto (Veneto?) con le sue tre V si comincia da Verona imboccando la A4/E70 dalla zona centrale della città passando per Corso Porta Nuova, Strada Statale 12, Viale del Lavoro e Viale delle Nazioni. La strada porta velocemente verso Vicenza dove devi prendere l’uscita Vicenza Ovest per imboccare Viale degli Scaligeri e la SR11 fino a raggiungere la parte più viva di Vicenza, leggasi Corso Andrea Palladio.
Da Vicenza si torna sulla A4/E70 verso Venezia seguendo la Tangenziale Sud per prendere la Tangenziale di Mestre/A57. Entrando in territorio veneziano ti serve seguire le indicazioni per la SS309 finché non ti colleghi alla Strada Regionale 11 Padana Superiore che ti porta Ponte della Libertà e infine alla maestosa Venezia.

Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono A4/E70, SR11 e SS309.
Per l’itinerario diretto su Maps tocca qui.

Cosa vedere nelle tre V: Verona, Vicenza e Venezia

Arena di Verona, Verona, Italia
Il viaggio di oggi nel Veneto comincia coi primi giri di ruota in quel di Verona, città dai mille racconti: la città di Romeo e Giulietta non è solo il balcone della Casa di Giulietta ma pure una serie di meraviglie architettoniche (e artistiche) che vanno a braccetto. Primo testimone in causa è l’Arena di Verona, anfiteatro romano ancora in attività che accoglie con la sua imponenza; non ci stupiamo che sia stata testimone di un sacco di spettacoli stupendi. Non troppo distante c’è Piazza delle Erbe che tra colori, mercatini e risate si anima circondata da palazzi che giudicano da decenni, generazioni, secoli. Proseguendo da vedere c’è il Ponte Scaligero che si staglia sul fiume Adige con un panorama tutto medievale per un piccolo stop-caffè, che il carburante (o l’elettrico, qua non si discrimina nessuno).

Basilica Palladiana e Piazza dei Signori, Vicenza, Italia
Lasciata Verona tiriamo dritto verso Vicenza per strade che scivolano dolcemente tra le colline e i campi del Veneto con un paesaggio che si alterna tra distese verdi e qualche piccolo borghetto. Vicenza ti aspetta con l’aspetto rinascimentale, tributo da Andrea Palladio, l’architetto che l’ha plasmata con le sue visioni. Centro bello di tutto è Piazza dei Signori dove si erge la maestosa Basilica Palladiana dalle linee a dir poco eleganti e le colonne bianche che spiccano verso il cielo, trionfo di bellezza e ingegno. A pochi passi ci fermiamo davanti al Teatro Olimpico, il primo teatro coperto al mondo, costruito per portare la scena di una città ideale dentro le sue mura. E proprio fuori dal centro, poco distante, c’è Villa La Rotonda che è una delle ville palladiane più iconiche, perfettamente simmetrica e immersa in un’atmosfera quasi irreale. Lungo il Corso Andrea Palladi (la via principale) si viene circondati da palazzi e dettagli architettonici che rendono omaggio a uno dei periodi più luminosi della storia Italiana.

Canal Grande, Venezia, Italia
Riprendiamo il nostro percorso e puntiamo a est, destination Serenissima. Venezia ci accoglie col suo fascino inconfondibile avvicinandoci col suggestivo passaggio sul Ponte della Libertà. Entrare nella città lagunare su due ruote è stupendo: Venezia, la città dei ponti, ci regala una vista mozzafiato che ci lascia senza parole. Piazza San Marco, magnifica, punto di partenza ideale per l’esplorazione: c’è la sontuosa Basilica di San Marco, capolavoro bizantino che brilla coi mosaici dorati e ci ricorda le ricchezze e i fasti della Repubblica di Venezia. Poco distante il Palazzo Ducale racconta la storia e il potere dei Dogi mentre il Ponte di Rialto, con la sua vista sul Canal Grande, è il posto migliore per cogliere l’essenza della città lagunare, che continua a incantare generazioni con la sua atmosfera senza tempo. Certo, di Venezia c’è una copia perfetta, se non hai voglia di lei… ma vacci in ghingheri.