Il Colle del Lys è un valico delle Alpi Graie in Piemonte che collega la bassa Valle di Susa con la Valle di Viù.
Situato tra il monte Arpone e il monte Pelà, collega i comuni di Rubiana e Viù, e dal 2004 tutta la zona è stata inclusa nel Parco Naturale del Colle del Lys.
Fare un giro in moto al Colle significa poter ammirare un bellissimo angolo del Piemonte, che spazia da Torino alle valli del cuneese, fino alle Alpi Marittime.
La strada in salita da fare in moto verso la vetta del Colle del Lys è tortuosa ed emozionante, con un dislivello ascensionale di 562 metri. Ci si trova ad affrontare 15 km di curve e controcurve e la discesa verso Viù esalta le capacità tecniche del biker, immerso in una scenario tipico montano del Piemonte.
Il valico alpino è raggiungibile in moto da Viù o da Rubiana, tramite la SP197 “del Colle del Lys”, e non lontano da qui sorge il santuario della Madonna della Bassa. Tutta questa zona è stata importante durante la Resistenza nella Seconda Guerra Mondiale.
Intorno al colle si svolse, nel dicembre 1944, una battaglia tra partigiani e truppe nazifasciste, al termine della quale 26 giovani vennero catturati e torturati. L’episodio è ricordato come l’Eccidio del Colle del Lys.
Il nostro itinerario in moto alla scoperta del Colle del Lys parte da Avigliana, nella bassa Val di Susa. Le bellezze del centro storico si concentrano in tre punti: Piazzale Don Germena, Piazza del Popolo e Piazzale Che Guevara.
Ci concediamo delle rilassanti passeggiate ammirando tesori artistici e architettonici medievali, che sono custoditi nella parte antica della città. Si parte alla volta del Colle del Lys: dopo soli 3 km inizia un tracciato molto tecnico e stimolante per ogni biker, con 15 km di curve fino ai 1.311 della vetta.
Da qui si può godere dello splendido panorama sulle vallate e sulla pianura torinese. Si prosegue scendendo a Viù, un paese di montagna a soli 48 km da Torino. Il territorio è ricco d’acque, con laghetti alpini e numerosi torrenti tra i monti, il più imponente dei quali è il Civrari.
Dopo circa 20 minuti di guida si giunge a Lanzo Torinese in prossimità delle Alpi Occidentali. Famoso il suo Ponte del Diavolo risalente al 1378, necessario per attraversare il fiume Stura. Secondo la leggenda Satana, per favorire la costruzione, pretese in cambio l’anima del primo che vi fosse passato sopra.
Gli abitanti lo fecero attraversare a un cane, buggerando così il demonio. Proseguendo sulla statale si raggiunge Venaria Reale, dove vistare la prestigiosa Reggia. È un complesso grandioso alle porte di Torino, con 80.000mq di edificio monumentale e 50 ettari di giardino, adiacente al seicentesco centro storico di Venaria.
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