Col du Lautaret, itinerario sulla salita delle Alte Alpi - TrueRiders

L’antica strada che unisce Francia e Italia è il percorso in mezzo alla natura che ospita il “Giardino delle Alpi”

Letizia  | 03 Mag 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Vero e proprio giardino delle Alpi Francesi, il Col du Lautaret è un passo di grande respiro e meta prediletta delle due ruote, con o senza motore. La moderata pendenza del tracciato, la posizione strategica e il ricco paesaggio lo rendono un itinerario ideale da vivere durante un weekend di relax. La soluzione ideale per godere dell’aria fresca senza troppe scariche adrenaliniche. Altro dato a suo favore, si tratta di un percorso praticabile senza troppa fatica anche nei mesi invernali. Particolarmente noto agli amanti della bicicletta, questo valico mitico ha ospitato molti passaggi del Tour de France e oggi è pronto ad accogliere il nostro passaggio, stavolta in sella a una moto dal motore rombante. Scopriamo allora come vivere al meglio questo passo di montagna della bassa Francia, tra paesaggi naturali e vestigia medievali.

1 Col du Lautaret in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

L’itinerario del Col Lautaret parte da Briançon, Brianzoni in italiano; una località che si trova lungo l’asse storico della Torino-Lione, al centro del progetto transazionale della TAV. Per raggiungere la città, situata a oltre 1.200 metri d’altezza, possiamo attraversare il Colle del Monginevro che ci offre incredibili scorci naturalistici. Dal centro di Briançon seguiamo per circa 300 metri la Grand Rue, fino ad immetterci sulla D1091 in direzione Le Monêtier-les-Bains: uno dei comuni del grande Parco Nazionale des Écrins, a 1.400 metri sul livello del mare. In 32 minuti arriviamo al Col du Lautaret. Procediamo da Le Lautaret/D1091 verso D902 per poi riprendere la D1091. Più avanti imbocchiamo la Route Napoléon/N85 ed entriamo in A480. Successivamente prendiamo la E712/N87 e poi la Cours Jean Jaurès/D1075. Rimaniamo sulla D1075. Nel giro di un’ora e mezza siamo a Grenoble.

2 Il “colle-giardino” delle Alpi francesi

Il panorama che si gode dalla cima del Col du Lautaret è spettacolare; spazia tra i quasi 4 mila metri della Meije e il Colle del Grand Galibier. Una volta arrivati in cima ci aspetta una chicca irresistibile: un orto botanico in cui sono conservate otre duemila specie della flora alpina. Dal punto di vista del percorso, la pendenza della salita verso il Lautaret raggiunge il picco massimo del 9,2%; tendenzialmente si aggira intorno ad un 4% di media, ma in alcuni tratti raggiunge il 7-8%, mentre in altri è addirittura sotto l’1%. L’altezza massima che tocca è di 2.058 m s.l.m. mentre la lunghezza complessiva della strada è di 61,9 km, tra Briançon e Le Bourg-d’Oisans.

Ma l’esperienza di questo viaggio non parte dal via dell’asfalto. Già Briançon, la città di partenza, è un’interessantissima città che merita di essere conosciuta. Innanzitutto, con i suoi 1326 metri di altezza, Brianzoni è la città più alta di Francia; inoltre sorge proprio alla confluenza di cinque valli. Ma soprattutto, Briançon è entrata a buon diritto nell’elenco dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Merito di questo riconoscimento sono le celebri Fortificazioni costruite nel XVIII secolo per migliorare il sistema difensivo della città. La Cittadella Vauban, la città alta, domina il forte del castello.

Lungo il percorso passiamo anche vicino al Castello di Vizille che merita una tappa. Risalente al XVII secolo, nel nel XVIII secolo fu la culla della Rivoluzione francese. In tempi più recenti è stato residenza estiva dei Presidenti della Repubblica. Oggi il castello è aperto al pubblico e ospita, non a caso, il Museo della Rivoluzione Francese.

Grenoble, il nostro arrivo, ci aspetta a braccia aperte. Capitale d’arte e universitaria, è imperdibile la città vecchia, con i suoi palazzi signorili e pittoresche stradine, e il Forte della Bastiglia da cui godere di una meravigliosa vista sulle Alpi. La cattedrale cittadina risale al XIII secolo, oltre a numerosi musei ospitati negli edifici del centro.

3 Dove mangiare sul Col du Lautaret

Una volta giunti in cima al Lautaret, troviamo ad attenderci un paesaggio piuttosto consueto tra le Alpi francesi, ma non per questo poco suggestivo in ogni punto. Sicuramente si tratta di una cornice speciale in cui godere di un buon pasto.

  • Il Restaurant-Bar de la Ferme (Le Lautaret, Villar-d’-Arène) è un posto strepitoso in cui assaggiare dolcetti magici, pane fatto a mano e salumi locali, per una pausa breve o un pranzo completo a base di specialità della cucina francese
  • Le Gavroche (40 Grande Rue, Briançon) è delizioso locale con gli arredi tutti in legno, in cui assaggiare piatti tipici della tradizione locale. Saporiti formaggi e gustosi salumi, carni tenere e dolci da non perdere. Un pasto in questo locale sarà un’esperienza piacevolissima.
  • Une Semaine Sur Deux (4 Place Championnet, Grenoble) sorge proprio nel cuore della città. Il menù cambia in relazione alla stagione perché gli ingredienti sono genuini e naturali al 100%. Il pesce è il pezzo forte del ristorante e l’impiattamento è curato sin nei dettagli.

Scopriamo anche il Col des Aravis in Savoia, magari da attraversare lungo la via del ritorno!

Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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