L’autentica bellezza della Turchia, ma lontano dalle due classiche città che associamo, anche a livello turistico, a questo paese ovvero Istanbul e Ankara. La terra dei due continenti, divisa tra Europa e Asia, è infatti una destinazione che – per dimensioni e paesaggi – ci spinge a portare le nostre due ruote molto più lontano del solito. In questo caso, verso le magnifiche città storiche e i paesaggi naturali della Cappadocia. Quello che vi proponiamo è un tour su due ruote che, partendo da Smirne, arriva fino ad Antalya, collegando le località turistiche più amate del paese. Ben 400 chilometri di curve, coste, natura e piscine naturali attraverso alcune delle località più belle di questa terra. Pronti a partire?
Lasciamo il centro di Smirne percorrendo la Hilal Mahallesi, e ci immettiamo sulla D300/E96, entrando così nell’entroterra turco. Ci attende un percorso abbastanza lungo, ma nel quale possiamo scoprire meglio il lato più tradizionale e “rurale” di questa terra così unica. Oltrepassata la città di Turgutlu, raggiungiamo Salihli, dove lasciamo il percorso della E96 (che prosegue verso Sivrihisar. nell’Anatolia centrale, non lontano dalla capitale Ankara) e ci immettiamo sulla D585, in direzione di Denizli Aydin Yolu, presso Kumkisik Koyu. Da qui, un ultimo tratto di 13 chilometri, arriviamo a Denizli. Da Denizli, ci spostiamo in direzione nord, per una escursione ai siti di Pamukkale ed Hierapolis, che si trovano a pochissima distanza uno dall’altro. Seguiamo le indicazioni per Pamukkale, percorrendo la E87 in direzione di Eskihisar, per poi proseguire sulla Pamukkale Boulevard (lunga circa 7 chilometri), e infine sulla Adnan Kahveci Boulevard. Da Pamukkale, raggiungiamo Hierapolis seguendo Yenikoy Yolu (o Boulevard), per circa 3 chilometri, per un percorso totale di 6 chilometri, che attraversa una zona montuosa molto bella e particolare. Per tornare a Denizli, da dove proseguiremo verso Antalya, basta seguire il percorso fatto all’andata in direzione inversa, per complessivi 23 chilometri (e 46 in tutto). Dopo la sosta a Denizli, lasciamo la Cappadocia per la costa meridionale della Turchia, e precisamente in direzione di Antalya (o Adalia, in italiano). Il percorso, che tocca alcune città abbastanza grandi, ma che in buona parte attraversa anche spazi abbastanza lontani, è piuttosto semplice da seguire. Da Denizli, prendiamo il Fevzi Cakmak Boulevard, in direzione della D585, e successivamente sulla E87, per circa 121 chilometri. Deviamo verso Antalya Denizli Yolu, sulla E87/D350 per 90 chilometri, arrivando così proprio alle porte di Antalya. Raggiungiamo la città in 12 chilometri attraverso la D650, e successivamente verso Etiler Mahallesi, per arrivare proprio in prossimità del lungomare.
La città di Smirne/Izmir, una delle più visitate della Turchia, con la sua antica Torre dell’Orologio
Negli ultimi anni, grazie all’arrivo dei voli low-cost e all’apertura della Turchia al turismo, Smirne (o Izmir, in turco) si è convertita in una delle località di mare più frequentate del Mediterraneo. Oltre ai divertimenti e allo splendido mare, si possono scoprire storie antichissime e visitare splendidi monumenti, come la Torre dell’Orologio di epoca islamica, l’antica Moschea di Konak del XVIII secolo, l’Agorà di Smirne che risale addirittura alla dominazione greca del IV secolo e le tante spiagge dove godersi un clima mite durante quasi tutto l’anno.
La città di Denizli, già nell’entroterra turco, è una perfetta base per un tour dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO in Cappadocia: le piscine naturali di Pamukkale e il sito archeologico di Hierapolis. Anch’essa, però, merita di essere visitata: è infatti una antica città di epoca greco-romana, che corrisponde agli insediamenti di Hierapolis e Laodicea al Lico, le cui rovine includono una basilica cristiana, un tempio e un antico teatro romano. La Turchia, infatti, è ricca di testimonianze di culture e civiltà diversissime tra loro, che hanno portato a una incredibile stratificazione di siti archeologici, religiosi e civili.
La vista al tramonto sulle piscine naturali di Pamukkale, nella Cappadocia
Pamukkale, il Castello di cotone della Turchia, è un sito naturalistico che per certi versi ricorda le nostrane terme di Saturnia. Anche qui, l’azione erosiva dell’acqua, ma anche la presenza di minerali, ha dato vita a delle piscine naturali dal colore bianco estremamente intenso, quasi abbagliante, trasformando un luogo apparentemente poco conosciuto della Turchia in una delle destinazioni più amate del Paese.
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