Il Delta del Nilo corrisponde ad un’area geografica piuttosto estesa, che permette di intraprendere una lunga serie di itinerari a bordo della propria moto. È così denominato perché comprende, per l’appunto, il delta del fiume Nilo.
Quindi, si proietta direttamente sul mar Mediterraneo e si contraddistingue per un’estensione davvero molto elevata, con una superficie superiore ai 24 mila chilometri quadrati. A tutto ciò, bisogna aggiungere che si tratta di una delle zone più popolate di tutta la Terra, con una densità di oltre 1000 abitanti per ogni chilometro quadrato.
Non mancano gli elementi, dunque, per organizzare un viaggio davvero da ricordare, organizzando l’assetto del proprio mezzo motoristico a due ruote e dimostrando tutta la propria voglia di avventura. Non resta altro da fare che scoprire tutti i segreti di un itinerario sul Delta del Nilo.
La zona del Delta del Nilo consente di ammirare numerosi punti di interesse dal forte impatto sia paesaggistico che sociale. Chi è appassionato della campagna può senz’altro visionare un terreno estremamente fertile, all’interno di un triangolo verde di notevoli dimensioni. Le chance non mancano per organizzare un tragitto di assoluto rilievo per le strade del Nord dell’Egitto, area conosciuta anche come Basso Egitto.
Buona parte dei turisti scelgono di raggiungere la città di Alessandria, una delle più suggestive dell’intero Nord Africa. Si tratta della seconda città egiziana dopo Il Cairo, con una storia ultramillenaria che si rifà addirittura al regno di Cleopatra.
Da conoscere sono anche le due città situate in corrispondenza degli Estuari, ossia Rosetta e Damietta, con case risalenti all’epoca ottomana e un’importanza dovuta grazie al collegamento diretto con le Repubbliche Marinare italiane.
I porti di Suez e Port Said meritano a loro volta una visita, così come sono accattivanti i reperti archeologici di Zagazig. Da non perdere neanche i laghi del territorio, che attraggono numerose specie di uccelli e si caratterizzano per un panorama davvero entusiasmante.
Anche nei pressi del Delta del Nilo, c’è solo l’imbarazzo della scelta per ogni motociclista che abbia intenzione di rendere il proprio itinerario sempre più accattivante. A tal proposito, ovviamente, Il Cairo appare come la destinazione più ambita.
La capitale egiziana racchiude al suo interno numerose anime tutte da scoprire, con numerosi musei e la chance di muoversi al meglio in metropolitana.
Non è necessario spostarsi più di tanto per recarsi presso la città di Ismailia, posta sulla riva occidentale del Canale di Suez. Fondata poco più di un secolo e mezzo fa, contiene una prestigiosa Università in grado di accogliere ogni anno numerosi studenti provenienti dall’estero.
Chi vuole godersi un paesaggio naturalistico da lasciare a bocca aperta, può dare un’occhiata ai Laghi Amari, che conducono verso il Canale. Ad ogni modo, c’è un’immensa distesa verde che merita di essere osservata con tanta attenzione.
Quale itinerario può essere intrapreso sul Delta del Nilo? Anche sotto questo aspetto, le opportunità interessanti non mancano per dare vita ad un viaggio suggestivo.
Una buona idea è quella di iniziare proprio dal Cairo, imbeccare Salah Salem e poi la Ismailia Desert Road, uscendo dalla International Coastal Road. Dopo circa 200 chilometri dalla partenza, si raggiunge Port Said per poi prendere Saad Zaghloul e arrivare a Damietta dopo un’altra cinquantina di chilometri.
Il tragitto va avanti attraversando la International Coastal Road per altri 200 chilometri e toccando Alessandria. Da qui, poco più di 100 chilometri su Mehwar Al-Ta’ameir e Alexandria – Marsa Matrouh Road, fino a raggiungere Marina El Alamein. Bisogna poi percorrere altri 300 chilometri e transitare lungo le città di El Sadat City e Tanta, fino ad arrivare a Mansura. Ora tocca solo prendere la Mansoura – Mit Ghamr Road e tornare al Cairo.
L’itinerario proposto sul Delta del Nilo deve essere organizzato nei minimi dettagli, con una messa a punta del mezzo meccanico attenta e metodica. Il miglior periodo per visitare una zona del genere è quello corrispondente alla mezza stagione, da marzo a maggio o da settembre a novembre.
Ovviamente, bisogna prestare attenzione alle condizioni climatiche del territorio, con temperature abbastanza miti grazie ad una vegetazione altamente rigogliosa. Tale zona si contraddistingue al resto dell’Egitto, caratterizzato da un paesaggio desertico con clima caldo e secco.
A tutto ciò bisogna aggiungere una certa cautela da rivolgere ai limiti di velocità dell’area geografica. Nell’intero Egitto, non possono essere oltrepassati i 30 chilometri orari su percorsi cittadini, i 90 su strade extraurbane e i 100 sulle autostrade.
Il traffico viaggia a destra e la benzina ha un costo molto contenuto, con la moto che può percorrere numerosi chilometri senza alcuna paura. Vanno tenuti d’occhio anche i pedaggi, che coinvolgono alcune strade di elevata percorrenza come l’autostrada tra Il Cairo e Alessandria.
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