Ottavo giorno di viaggio in moto verso la Transilvania con Marco. La Romania in sella, la tratta da Cartisoara Transfagarasan a Obârşia Lotrului.
Dopo una nottata “bagnata” proseguiamo tra strade bellissime e parchi immersi nel verde.
1 Informazioni utili:
- Chilometri percorsi: 189
- Spesa carburante: 15 euro
- Spesa pernottamento: 10 euro
2 Giorno 8 – Da Cartisoara Transfagarasan a Obârşia Lotrului
La città di Cartisoara, sulla Transfagarasan
Dormire in tenda sotto il diluvio universale, fatto!
Qualcosa durante la notte è andato storto. Mi sento dell’umidità addosso, tocco il pavimento della tenda e sento dell’acqua!! Solo dopo ricordo di non aver messo i picchetti per tirare il telo copritenda. In questo modo, avrei così consentito di allontanare il telo all’interno della tenda e quindi creare lo sgocciolatoio per l’acqua. Naturalmente non fissando i picchetti l’acqua entrava nella tenda. Premesso che quando avevo posizionato la tenda c’era una bella giornata di sole. Infatti, la pioggia è arrivata nel pieno della notte, ma questo non mi giustifica.
Sono le 5:30 e non riesco più a stare dentro la tenda sia la t-shirt che il pantaloncino sono bagnati e anche parte del sacco a pelo. Decido quindi di alzarmi, sistemare un po’ tutto e caricare la moto. Oggi la destinazione è la transalpina.
Prima però decido di fermarmi a Sibiu per fare colazione. Sibiu è un’altra perla della Transilvania. Arrivo nel centro storico di mattino presto. Non c’è tanto movimento! I bar e le altre attività stanno piano piano iniziando ad aprire. Decido di un giro per tutto il centro. Attendo l’apertura del primo bar e faccio una sosta di circa un’ora e mezza.
Sibiu, una delle più interessanti “piccole città” della Romania
Riprendo il cammino per Sebes, evitando l’autostrada, attraversando i paesini. La transalpina ha vari percorsi. Io preferisco percorrerla dall’inizio, quindi da Sebes fino a al bivio per Voinesea, la 67C. La transalpina non ha bisogno di descrizioni.
È semplicemente un’altra delle strade più belle del mondo che attraversa uno dei numerosi parchi della Romania. L’asfalto è perfetto. Riesco ad intravedere due dighe, in ognuna delle quali ci sono punti ristoro. Naturalmente niente distributori di benzina.
La Transalpina
I chilometri scorrono facilmente, anche perché ti lasci trasportare dalle curve e dalla bellezza di questo posto. Raggiungo il campeggio che mi ero prefissato. Con solo €10 prendo la casetta in legno, anche se sostanzialmente è un po’ misera. Va bene lo stesso! Per oggi non ho voglia di montare la tenda, anche perché ho timore che ritorni a piovere poiché, il cielo è plumbeo. Ne approfitto della sosta per chiamare la mia compagna. Dalla Puglia mi giungono notizie che c’è un caldo infernale mentre il cameriere mi sta portando al tavolo una zuppa calda di carne dicendomi che è la specialità del posto. In effetti non era male. Finito il pranzo vado nella mia hytte, metto a caricare tutta l’attrezzatura e cerco di riposare un po. Anche se oggi i km sono stati pochissimi, questa notte ho dormito poco.