Vicino Mantova c'è l'antico borgo con il lago a forma di cuore: qui è impossibile non innamorarsi del paesaggio

Vicino Mantova c’è l’antico borgo con il lago a forma di cuore: qui è impossibile non innamorarsi del paesaggio

Adriano Bocci  | 25 Gen 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Castellaro Lagusello, panorama. Shutterstock_2175831739
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Nel I Secolo a.C. le moto non esistevano ancora, ma possiamo immaginare dove il poeta Virgilio avrebbe fatto buona parte dei suoi viaggi, visto che c’è una zona che ha raccontato abbondantemente nelle sue Bucoliche e nelle Georgiche. Questa zona è il Parco del Mincio, che “copre le verdeggianti rive di pieghevoli canne…” ed è la destinazione che scegliamo anche noi oggi. Castellaro Lagusello è un borgo stupendo – certificato Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e iscritto ai Borghi Più Belli d’Italia – che si affaccia sulle rive del fiume che dal Lago di Garda scende fino al Po. Uno di quei luoghi che a guardarlo, anche se non sei poeta come Virgilio, finisce che lo diventi!

Castellaro Lagusello in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Il percorso lungo il Mincio parte da Mantova e risale il fiume lungo la SP236 fino a Goito. All’altezza della località Belvedere vai a destra sulla SP19 “alla volta” di Volta Mantovana. Prosegui sulla SP18 che ti porta a Castellaro Lagusello. Per proseguire il giro ad anello, continua sulla SP18 e sulla SP13 fino ad arrivare a Peschiera del Garda, sul Lago di Garda, dove le acque lacustri si immettono nel Mincio unico emissario. Per tornare a Mantova, prendi la SS249, passando per Valeggio sul Mincio, e poi svoltando a sinistra sulla SP17 all’altezza di Roverbella.

Tutte le attrazioni da non perdere a Castellaro Lagusello

Castellaro Lagusello, cinta muraria. 1219480563
La cinta muraria di Castellaro Lagusello

Il nome Castellaro Lagusello riassume perfettamente l’aspetto di questa piccola località che fa parte del comune di Monzambano. “Castellaro” si riferisce alla fortificazione del 1100-1200 che sorge in cima all’altura su cui si appoggia il centro storico. “Lagusello”, invece, è il laghetto a forma di cuore situato in questo angolo dell’anfiteatro morenico gardesano. L’altitudine è di 115 m s.l.m.

La Torre dell’Orologio di Castellaro Lagusello

Torre dell'Orologio di Castellaro Lagusello. iStock-1010180208
La Torre dell’Orologio di Castellaro Lagusello, da dove fare foto tattiche

All’ingresso del borgo, dove in passato c’era anche un ponte levatoio, si incontra la Torre dell’Orologio di Castellaro Lagusello (o Torre Campanaria). Si può visitare da aprile ad ottobre durante il fine settimana e i festivi (ingresso 2€). È il punto di osservazione più panoramico per guardare le Colline Moreniche e il famoso laghetto a forma di cuore – che vale assolutamente una foto. Vicino alla Torre c’è la Chiesa parrocchiale di San Nicola da Bari, costruita nel Settecento.

Una passeggiata nel Castello di Castellaro Lagusello

Castellaro Lagusello, lago a forma di cuore. Shutterstock_1149041384
Il famoso lago a forma di cuore di Castellaro Lagusello

Una volta passata la Torre, è un attimo entrare nel pittoresco Castello del borgo antico. I vicoli sono pavimentati con pietra di fiume, gli edifici hanno pareti con sassi a vista, le mura perimetrali guelfe della fortificazione hanno quattro torri difensive e il camminamento di ronda. Costruito nel XI secolo per volere di Matilde di Canossa a difesa dai barbari, nel XIII secolo passa agli Scaligeri di Verona, nei secoli passò attraverso diversi domini, finché nel XVII secolo perse la sua funzione strategica e diventò in parte proprietà privata. Si può visitare da pasquetta ad agosto. L’ottocentesca Villa Tacoli Arrighi (oggi proprietà dei conti Tacoli e visitabile solo su richiesta, era Villa Arrighi) è uno degli edifici più rilevanti del borgo.

Esplorando la zona del Mincio: il Castello di Monzambano

Castellaro Lagusello, parco con il lago. 1498231968
Tra il “castellaro” e il “lagusello”, uno scorcio del borgo.

La visita può proseguire nel capoluogo Monzambano, entrando nel suo castello, uno degli esemplari meglio conservati di architettura castellana nel mantovano. La costruzione nella forma attuale risale al XIII secolo. All’interno delle mura c’è la settecentesca chiesa di San Biagio, edificata su un tempio di origine romanica. Per continuare ancora il viaggio nella zona del fiume caro a Virgilio, si può raggiungere la Riserva Regionale Vallazza nel Parco del Mincio, che ospita un parco letterario dedicato al poeta latino, che nacque proprio ad Andes (che ora si chiama Pietole di Virgilio).
Se vuoi andare, pianifica al meglio la tua prossima vacanza.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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