A pochi chilometri dalla celebre necropoli di Pantalica patrimonio Unesco, la più grande d’Europa, c’è una meta ideale per chi ama viaggiare nel tempo nei luoghi ricchi di storia che mantengono l’autenticità del passato. Nel cuore della Sicilia sud-orientale, tra le colline degli Iblei, si trova Ferla, località iscritta all’Associazione dei Borghi Più Belli d’Italia e all’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi. Una destinazione perfetta per scoprire una parte di Sicilia dal fascino unico. Partiamo!
È un percorso ad anello di un’ora e un quarto, che attraversa le colline dei Monti Iblei. Partenza da Palazzolo Acreide, con il suo splendido centro barocco e il teatro greco. Prendi la SS124 in direzione di Cassaro: in circa mezz’ora arrivi a Ferla, dove puoi fermarti per la visita. Continua sulla SS124 e raggiungi Buccheri, uno dei borghi più alti della Sicilia, con viste mozzafiato. Continua verso Buscemi, piccolo museo a cielo aperto con case contadine e antichi mestieri. In pochi minuti infine ritorni al punto di partenza, Palazzolo Acreide.
La Chiesa di San Sebastiano, a Ferla.
Ferla ha duemila abitanti e si trova in provincia di Siracusa, nel sud est della Sicilia, a 556 metri di altitudine. Le distanze dalle principali città: 42 km da Siracusa, 70 km da Catania, 43 km da Ragusa. Si trova in una zona in cui i centri abitati sono antichissimi, e rimangono oggi preziose testimonianze archeologiche da scoprire. Oltre ovviamente al centro storico, che sarà la prima delle passeggiate che andremo a fare!
I secoli di storia della località di Ferla si possono ritrovare negli edifici del centro storico, con architetture che spesso riflettono lo stile barocco tipico della Val di Noto. Da non perdere la Chiesa di San Sebastiano, la più grande del paese, capolavoro barocco con una facciata imponente e decorazioni raffinate. È adiacente al quartiere delle Carceri Vecchie, che conserva edifici medievali tra strette vie dove si respira la vita autentica della Sicilia tradizionale. La Chiesa di Sant’Antonio Abate, con un elegante portale e un interno ricco di affreschi, è quella che vedi nella foto di copertina in alto. La Via Sacra è la via che unisce le cinque chiese più importanti del paese: oltre alle due citate, ci sono anche quelle di Santa Maria del Carmelo, di Santa Maria, e la Chiesa Madre di San Giacomo.
La Chiesa Madre di San Giacomo, una delle chiese della Via Sacra a Ferla.
A soli 11 chilometri da Ferla si trova la Necropoli di Pantalica, uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia e Patrimonio UNESCO, considerato il più grande d’Europa. Questo antico complesso funerario, scavato nella roccia, conta oltre 5.000 tombe rupestri risalenti al XIII-VII secolo a.C. Il sito offre anche straordinari sentieri immersi nella natura, tra canyon e corsi d’acqua.
Ferla è un borgo dove la tradizione gastronomica rimane viva e autentica. Tra i piatti e i prodotti tipici da assaggiare, c’è la ricotta fresca, irresistibile, e i formaggi dei produttori locali. Non può mancare la pasta con il sugo di maiale, piatto tipico in occasione delle feste, e i dolci a base di mandorle e miele. Le delizie non finiscono qui, perché nelle vicinanze ci sono altri borghi dalle attrazioni sorprendenti e dalle specialità enogastronomiche tipiche: un nuovo itinerario sui Monti Iblei ti farà innamorare ancora di più di questo territorio siciliano!
Alla scoperta della necropoli di Pantalica.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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