Il suo nome in dialetto, Ziznàtic, sembra quasi in lingua polacca o croata, ma questa località è perfettamente italiana. Anzi, è considerata una “piccola Venezia” per il suo porto che racconta una lunga tradizione marinara. Benvenuto nell’accogliente Riviera Romagnola, la nostra nuova destinazione è niente meno che Cesenatico, celebre mèta balneare dalle larghe spiagge, e destinazione piacevolissima tutto l’anno. Andiamo a scoprirla.
Partenza da Rimini, centro nevralgico della Riviera Romagnola: il percorso che facciamo non è sul mare ma nell’entroterra. Prendi la statale SS9 (ovvero la Via Emilia!) fino a Santarcangelo di Romagna, borgo collinare noto per i suoi vicoli medievali e le antiche grotte tufacee. Continua fino a Savignano sul Rubicone. Svolta a destra sulla SP33 per Gatteo, e continua sulla SP108 fino a Gatteo a Mare. Ora che sei di nuovo sull’Adriatico, svolta a destra sulla SS16 e continua fino alla tua destinazione, Cesenatico. Tempo totale del percorso? Tre quarti d’ora.
Il centro di Cesenatico visto dall’alto.
Cesenatico, cittadina di ventiseimila abitanti, è in provincia di Forlì-Cesena, in piena Riviera Romagnola. La primavera e l’inizio dell’autunno sono i momenti migliori per visitarla, evitando il traffico estivo e godendo di temperature piacevoli. Curiosità: in questo Comune sorge un imponente grattacielo di 118 metri che, quando fu costruito (1960), era il più alto d’Italia. Era l’epoca del boom del turismo in Riviera; ancora oggi rappresenta il terzo più alto in Italia tra i palazzi con funzione residenziale (e il diciassettesimo tra tutti). L’attrazione architettonica principale, comunque, è rappresentata dal Porto, che vale alla località il soprannome di “Piccola Venezia”, e di cui parliamo subito!
Il centro storico ha il suo cuore nel Porto Canale Leonardesco, così chiamato perché progettato da Leonardo da Vinci. Questo angolo di mare incanta con le sue barche dai colori vivaci, con le storiche vele rosso-gialle, testimoni della tradizione marinara della città. È ricavato in un canale, che a sua volta ha alcune piccole ramificazioni chiamate vene.
Il Porto Canale Leonardesco di Cesenatico.
Nella parte più antica e caratteristica del Porto Canale c’è il Museo della Marineria, unico museo galleggiante in Italia, che presenta un’esposizione a cielo aperto e una sezione al coperto con reperti storici che raccontano la tradizione marinara di Cesenatico. Ingresso 2€.
In Piazza delle Conserve, come si può intuire dal nome, si trovano le antiche conserve (o ghiacciaie) per il ghiaccio, un tempo utilizzate per mantenere il pesce fresco. Si trova nel centro storico, vicino al Porto Leonardesco.
Nei pressi della Stazione Ferroviaria c’è lo Spazio Pantani, area espositiva di oltre 300mq che mantiene viva la memoria e le imprese del ciclista Marco Pantani. Il museo è a ingresso gratuito; il ricavato dalla vendita dei gadget viene impiegato in attività benefiche.
Un viaggio in moto non è completo senza una sosta gastronomica, e Cesenatico ha “pane per i tuoi denti”, anzi molto meglio! La cucina romagnola ti propone il pesce fresco dell’Adriatico, servito nei numerosi ristoranti sul Porto Canale; i passatelli in brodo, primo piatto tipico dal sapore autentico; e ovviamente la piadina romagnola, farcita con squacquerone e rucola o con salumi locali. Da bere, invece, il consiglio è ovviamente il Sangiovese; di questo te ne parliamo meglio in un itinerario a tema, sempre in Romagna!
L’altra faccia di Cesenatico, quella moderna e turistica, con l’imponente grattacielo.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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