Tra Lazio e Toscana, c’è un luogo dove la storia millenaria incontra paesaggi mozzafiato. Vulci, antica città etrusca, ha conservato nei secoli una buona parte del suo patrimonio storico, e oggi è uno dei siti archeologici più stupefacenti d’Italia. Fu una delle più importanti e sviluppate città-stato dell’Etruria, probabilmente parte della Dodecapoli etrusca; oggi abbiamo la fortuna di poterne vedere ancora i resti. Il tuo viaggio sarà accompagnato dai paesaggi naturali della Tuscia e della Maremma Laziale, e culminerà con una destinazione che stupisce chi ama la storia e la cultura: cosa c’è di meglio di affrontare questa esperienza in moto?
L’itinerario, di un’ora scarsa in totale, parte dalle rive del Lago di Bolsena, e più esattamente da Capodimonte. Prendendo la SP8 in una decina di minuti arrivi a Valentano, borgo medievale che custodisce il Museo della Preistoria della Tuscia. Prosegui sulla Strada Regionale 312 Castrense/SR312 verso Musignano, piccolo gioiello immerso nella campagna, che raggiungi in meno di venti minuti. Infine, continua fino a toccare la Via Aurelia all’altezza di Montalto di Castro: esci subito a destra sulla SP107 e sei arrivato a destinazione, Vulci.
Vulci, nel cuore della Maremma Laziale.
Vulci non è un Comune, ma un esteso parco archeologico che ricade tra i comuni di Canino e Montalto di Castro, in provincia di Viterbo (Lazio) nella Maremma Laziale. Sorge su un pianoro di 120 ettari, lungo il fiume Fiora, a una decina di km dal mar Tirreno.
Visitare questo territorio significa immergersi in un autentico museo a cielo aperto. Il Parco Archeologico di Vulci è il cuore della zona, dove puoi esplorare le rovine di questa antica città etrusco-romana. Tra le attrazioni da non perdere ci sono:
Passeggiando nel parco, potrai anche scoprire le antiche mura cittadine, le terme e il foro, testimonianze di un passato glorioso che continua a vivere.
Il Ponte del Diavolo di Vulci, a trenta metri di altezza sul fiume Fiora.
Oltre alla storia, il territorio di Vulci offre diversi scenari naturali. Il Laghetto del Pellicone, situato all’interno del parco archeologico, nelle vicinanze del ponte e del castello è un luogo perfetto per una sosta tra una visita e l’altra. Curiosità: questo luogo è stato scelto come set di film famosi come Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo e Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Roberto Benigni.
Nella zona puoi anche trovare un resort termale immerso nella natura, con quattro piscine di differenti temperature e proprietà: un’idea niente male se vuoi passare a Vulci più di una giornata. Se invece vuoi ripartire alla scoperta di nuove destinazioni della Maremma Laziale, anche in questo caso TrueRiders ha l’itinerario perfetto per te!
Il Lago del Pellicone, luogo ideale dove rilassarsi tra una visita e l’altra nel parco archeologico di Vulci.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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