L’entroterra ligure offre luoghi di una bellezza unica, che si svela solo ai curiosi che non si accontentano di fare il bagno nelle affollate località balneari. Zuccarello – tra i Borghi Più Belli d’Italia – è un piccolo borgo medievale dell’area di Savona: il suo valore estetico è ben noto all’estero, visto che qui è stato girato il film Brokers – Eroi per gioco, e visto che il suo ponte romanico è apparso sulla copertina della famosa rivista Time negli anni Sessanta. E noi italiani, lo sappiamo che tra i paesi che vale la pena scoprire c’è anche questo? Se ancora non lo conosci, è il momento di rimediare: la Liguria interna ti aspetta con le sue magnifiche stradine tortuose da salire in moto!
L’itinerario per Zuccarello è l’occasione per solcare le strade dell’Appennino Ligure. Dall’autostrada Torino Savona esci a Ceva. Prendi la statale SS28 verso Bagnasco e poi Garessio. Svolta a sinistra sulla SS582, ricca di salite, curve e scorci sorprendenti sull’Appennino Ligure. Supera il confine piemontese ed entra in Liguria in corrispondenza del territorio di Erli. Scendi quindi fino a destinazione, per una durata totale di circa un’ora.
Il centro storico di Zuccarello.
Il nucleo di Zuccarello (130 m s.l.m.) è piuttosto piccolo e si raccoglie intorno alla strada statale 582 del Colle di San Bernardo che taglia la provincia di Savona. Tra le sue vie, trovi strade acciottolate, edifici storici e atmosfera tranquilla. Nato come borgo fortificato fondato nel 1248, tra il XIV e il XVII Secolo fu capitale del Marchesato di Zuccarello, antico stato italiano preunitario. La sua importanza era data dal controllo degli accessi alla via del Sale, importante via di comunicazione tra Liguria e Piemonte.
Il ponte di pietra ad arco, che attraversa il fiume Neva, è il simbolo di Zuccarello ed è il punto “classico” per scattare fotografie ricordo. Costruito a schiena d’asino, rappresenta una testimonianza architettonica medievale tra le meglio conservate della Riviera di Ponente.
Buon punto panoramico, il Castello medievale è ridotto però a poche rovine; veniva utilizzato come residenza in caso di emergenza dai marchesi Del Carretto. Un casato che ci porta alla memoria Ilaria Del Carretto, nobildonna nota per la sua bellezza, vissuta tra il Trecento e il Quattrocento e morta di parto a soli 26 anni. Viene citata da poeti come Quasimodo, Pasolini, D’Annunzio, e il suo famoso monumento funebre realizzato da Jacopo della Quercia è custodito nel duomo di Lucca. Una statua di bronzo che la raffigura è posta all’ingresso del borgo di Zuccarello.
Se hai voglia di una bella escursione, ci sono tante possibilità. L’antica Via del Sale dà l’opportunità, attraverso la strada sterrata che parte da Zuccarello, di andare in direzione Erli in un’ora di cammino costeggiando il torrente Neva al fresco dei boschi. Dalla frazione Bassi segui le indicazioni per Castelvecchio di Rocca Barbena, che è vicino ma per arrivare dovrai salire un po’ (si trova a circa 400 metri di altitudine). Giunto al punto più alto dell’escursione, scendi verso Zuccarello attraverso la mulattiera che è conosciuta come il Sentiero di Ilaria – ovviamente stiamo parlando di Ilaria Del Carretto. E dopo aver camminato, è ora di rimetterti in sella: un nuovo itinerario ti aspetta in Liguria, stavolta al mare!
Le case di Zuccarello appoggiate sul fiume Neva.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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