Un angolo di Barcellona tra Lazio e Toscana: l’ultimo borgo della Maremma è un’esplosione di colori e monumenti storici

Si affaccia quasi sul mare e si trova al confine tra Toscana e Lazio, ma la sua bellezza fa parlare i turisti di tutto il mondo. Un borgo medievale che racchiude al suo interno piccoli angoli di modernità, ma che mantiene una salda tradizione e offre dei panorami da sogno. Capalbio, per via della sua posizione, è definito come l’ultimo borgo della Maremma, ma non per questo meno bello di tutti gli altri.

Capalbio in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Immagina di partire dalla riva del Lago di Bolsena, con il sole che si riflette sull’acqua e l’aria fresca del mattino che accompagna il rombo della tua moto. Lasciandoti alle spalle Bolsena, ti dirigi verso sud, attraversando piccoli borghi e colline verdeggianti. La strada si snoda sinuosa tra campi e vigne, e man mano che avanzi, il paesaggio cambia, offrendo viste sempre più suggestive delle vallate sottostanti.

Dopo poco meno di un’ora, arrivi a Pitigliano, il paese costruito nella roccia tufacea che sembra sorgere come un castello incantato dal paesaggio. Le sue case e mura in pietra ti accolgono in un’atmosfera antica. È il luogo perfetto per una breve sosta, magari per un caffè in uno dei bar affacciati sulle piazze strette e accoglienti. Pronto per ripartire, ti dirigi poi verso Manciano, attraversando campi e uliveti. Il percorso si apre e chiude in curve gentili, con tratti panoramici che ti regalano scorci di prati verdi e colline lontane. A Manciano, il panorama si allarga, e da qui riesci persino a intravedere, in lontananza, le colline maremmane che si fondono con il cielo.

Rimonti in sella e ti muovi verso la prossima meta, un piccolo borgo di campagna chiamato Sgrillozzo. Le strade diventano più tranquille e isolate, perfette per goderti la natura e la pace della Maremma, lontano dalla folla. Qui il paesaggio è caratterizzato da terreni incolti e campi arati, in un contrasto di colori che varia con la stagione.

Infine, ti rimetti in moto verso Capalbio, e il tragitto si fa più aperto e sereno, come se ti accompagnasse verso il mare. Arrivi a Capalbio, un borgo medievale incantevole che si affaccia su un paesaggio mozzafiato, perfetto per concludere il tuo viaggio. Con il vento che ancora soffia e il suono delle ruote che scivolano sull’asfalto, sai di aver vissuto un’esperienza unica, tra le bellezze selvagge e affascinanti della Toscana.

Capalbio, l’ultimo paese della Maremma

Il Giardino dei Tarocchi di Capalbio

Rispetto ad altri borghi della Toscana, quello di Capalbio si trova immerso in un contesto davvero intriso da un’atmosfera magica. Passeggiare per le stradine di Capalbio vuol dire immergersi in un mondo pieno di luoghi magici, tra personaggi leggendari, panorami da urlo e una storia molto legata alla tradizione. La posizione del borgo gli ha garantito un appellativo davvero curioso, “ultimo borgo della Maremma“, tra campagna e bosco a pochi passi dal mare.

Tutti i visitatori di Capalbio riportano con sé una piccola parte del borgo sempre nel loro cuore e i luoghi da vedere sono davvero molteplici. Il più famoso dei luoghi d’interesse del borgo è un parco naturale che si ispira a Barcellona. Il Giardino dei Tarocchi, simile al celeberrimo Parco Guell, è aperto al pubblico dal 1998 ed è caratterizzato da ben 22 sculture che arrivano a sfiorare anche i 15 metri di altezza che rappresentano appunto gli arcani dei tarocchi. Un connubio di arte e natura sicuramente eccezionale.

Il Giardino dei Tarocchi di Capalbio

Ad una cosa così moderna si contrappone un centro storico davvero bellissimo. Il borgo medievale è un susseguirsi di vicoli, piccole piazze, scalinate particolari, ma anche palazzi molto prestigiosi e portoni storici. Dalla Porta Senese alla Torre Aldobrandesca, da dove è possibile ammirare un panorama davvero unico su Palazzo Collacchioni. Proprio la Rocca Aldobrandesca è uno dei luoghi di maggiore interesse del borgo. Con un’insolita forma a “L”, la terrazza della rocca regala dei panorami davvero mozzafiato.