Tartufo d’estate? Nella ‘città del gelato’ è possibile e non puoi perderti questa bontà

La Calabria è una gioia per il palato, ogni località ha la sua specialità, e il luogo dove andiamo oggi brilla in maniera particolare. Pizzo è famosa per l’arte gelatiera e soprattutto per il “tartufo”, dolce dalla forma rotonda che ricorda il fungo pregiato, con un cuore irresistibile di cioccolato fuso. Se il tartufo vero è chiamato “cibo degli dei”, qui siamo sulla Costa degli Dei: una felice combinazione che ci ricorda che siamo affacciati su un mare bellissimo che è irrinunciabile per un bel tuffo, prima di assaggiare le specialità tipiche. Un famoso sketch del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo (Tel chi el telùn) è ambientato in un viaggio da Milano a Pizzo Calabro: noi faremo un viaggio più breve, in ogni caso è una destinazione da raggiungere!

1 Pizzo Calabro e la Costa degli Dei: itinerario in moto

1.1 Mappa

1.2 Percorso

È molto facile arrivare a Pizzo: basta imboccare l’omonima uscita sull’autostrada A2, oppure venendo da sud all’uscita di Sant’Onofrio. L’occasione è buona per fare un giro dell’intera Costa degli Dei, ovvero la costiera che per 55 km circa corre lungo il territorio del “Corno di Calabria” che si allarga sul mare. Da Pizzo prendi la SS522 fino a Tropea. Continua nell’entroterra sulla SP17 e poi SP29 fino ad arrivare a Nicotera che è il limite meridionale di questo territorio. Vuoi continuare più a sud? Su TrueRiders trovi l’itinerario giusto per te.

2 Tutte le attrazioni da non perdere a Pizzo “città del gelato”

Pizzo si trova in provincia di Vibo Valentia, sulla costa occidentale della Calabria. Il suo territorio ha una costa frastagliata, con spiagge sabbiose in alcuni tratti, e scogli negli altri. In particolare nella parte meridionale ci sono scogli e aperture nella roccia che svelano diverse grotte, fra cui la Grotta Azzurra.

Vista di Pizzo da Piazza della Repubblica.

2.1 Le chiese di Pizzo

Pizzo è un comune di oltre ottomila abitanti e dunque conta molte chiese. La più particolare è la Chiesa di Piedigrotta, scavata nella roccia da naufraghi napoletani a fine Seicento come ringraziamento alla Madonna per aver avuto salva la vita. La chiesa principale è la Chiesa Matrice di San Giorgio, costruita nel Seicento in stile barocco, che si trova nel centro del paese e dove si trova la tomba di Gioacchino Murat.

2.2 Il Castello Murat

Il Castello Murat, noto anche come Castello Aragonese, è originario del XV secolo, e prende il nome da Joachim Murat, cognato di Napoleone Bonaparte e re di Napoli, che fu imprigionato e poi fucilato qui nel 1815. Il castello ospita anche un museo che racconta la storia di Murat. L’ingresso costa 5€, è disponibile anche un biglietto cumulativo a 8€ per visitare anche la Chiesa di Piedigrotta nello stesso giorno.

2.3 Il centro storico e il Vicolo dei Baci

Nel centro storico di Pizzo esplorerai un labirinto di vie strette e pittoresche, tra cui il “Vicolo dei Baci”, una scalinata che per il suo nome è perfetta per le foto di coppia. Troverai palazzi storici, negozi di artigianato locale, e ovviamente ristoranti e trattorie dove gustare le specialità tipiche.

2.4 Il Tartufo di Pizzo e le specialità del luogo

Il tradizionale gelato chiamato tartufo di Pizzo è il re delle specialità del luogo. Per assaggiarlo il luogo giusto è nella piazzetta panoramica della cittadina, “salotto buono” del centro, dove ci sono diversi bar storici. Non solo tartufo: ci sono altre delizie che puoi trovare mangiano in uno dei ristoranti locali. Non può mancare il pesce: i “surici” (anche chiamati “pesci pettine”, dalla carne bianca e gustosa) e il tonno di Pizzo. Le coltivazioni riservano come specialità la fragola e lo zibibbo (tipologia di uva bianca). Lo Zibibbo, non a caso, è il vino bianco tipico del luogo, immancabile!

Vista di Pizzo da Piazza della Repubblica.