Nel cuore della Valle dell’Aniene c’è un incrocio magico tra storia, cultura e natura: si chiama Subiaco ed è circondata da montagne imponenti e bagnata da acque cristalline dell’Aniene. Il tempo pare scorrere più lentamente, al che quando passeggi per le sue strade medievali trovi molti angoletti angoli nascosti e panorami che sono una meraviglia. Ogni passo in questa città è un passo nella storia, gran merito delle abbazie millenarie che svettano superbe a testimonianza di un passato ricco e complesso, centro di risveglio spirituale ringraziando ai luoghi della fede di San Benedetto da Norcia. Dove natura fa rima con spiritualità, e il pane casereccio fa rima con un sacrosanto Cesanese, un giro a due ruote non può che voler dire solo relax. Weekendino, TrueRiders?
Partiamo quest’oggi da Frascati, splendida località e centro nevralgico dei Castelli Romani alle porte della Capitale. Da qui prendiamo Via Frascati Colonna e oltrepassiamo Monte Porzio Catone, raggiungiamo Colonna e da qui prendiamo la SS6 fino al bivio con la SR155 di San Cesareo. Continuiamo sulla stessa strada per arrivare a Palestrina, celebre per il Santuario della Fortuna Primigenia, e continuiamo ancora sulla Regionale 155 per Cave e Gimignano. Da qui prendiamo la SP61a per Olevano Romano, poi la SP62a per Bellegra/Santo Massimo e da qui la SR411 fino all’arrivo a Subiaco, per complessivi 82 chilometri e circa 2 ore di viaggio soste escluse.
Il Sacro Speco di San Benedetto, ossia il Monastero di San Benedetto che sorge intorno alla grotta detta “Sacro Speco”, risalente al VI secolo
Subiaco è una città ricca di storia e bellezza. È nota per essere la culla della stampa in Italia, dove tra il 1463 e il 1464, Corrado Sweynhem e Arnoldo Pannartz stamparono quattro libri, e anche per il monachesimo occidentale. La sua storia ha radici antiche legate all’imperatore Nerone, che costruì qui la sua villa per sfuggire all’afa estiva di Roma. Il nome “Subiaco” deriva dal latino “Sublaqueum”, che significa “sotto il lago”, riferendosi ai tre laghi artificiali creati per volontà di Nerone.
Esplorando Subiaco troveremo diversi luoghi di interesse storico e culturale:
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La cucina di Subiaco è un viaggio attraverso sapori autentici e tradizioni culinarie radicate. Non puoi perderti la Trota del fiume Aniene, cucinata in svariati modi e sempre deliziosa. Per i più golosi, i Fagioli con le cotiche, un piatto rustico e saporito, sono un must. E per concludere, il Pane casareccio di Subiaco, croccante fuori e morbido dentro, perfetto da accompagnare a ogni pasto. Per un’autentica esperienza enogastronomica, abbina questi piatti con un Cesanese del Piglio, un vino rosso locale dal gusto intenso e leggermente amarognolo. Per provare queste specialità ti passiamo tre ristoranti a Subiaco che offrono un’esperienza culinaria autentica e di buona qualità:
Questi ristoranti rappresentano la varietà della scena gastronomica di Subiaco, offrendo un’esperienza culinaria che spazia dai piatti tradizionali italiani a quelli più innovativi.
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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