Le colline senesi hanno dato i natali all’artista che ha realizzato il primo presepe della storia, ovvero Arnolfo Di Cambio. E proprio su queste colline si può oggi ammirare un’esposizione di arte presepiale estremamente interessante. Ci troviamo a Sarteano, località dominata da un imponente castello quattrocentesco, e ravvivata a dicembre dalla tradizione dei mercatini e delle mostre a tema natalizio. Un borgo attraente tutto l’anno, ma in tempo di Avvento si mostra al suo meglio!
Partenza dal capoluogo di provincia, Siena. Prendi la statale SS715 fino a Sinalunga. Poco distante c’è l’Autostrada del Sole A1, ma ancora meglio c’è la provinciale SP135 che ti fa fare un bel giro panoramico lungo la Valdichiana. Raggiungi Montepulciano, e imbocca la provinciale SP146 fino a Chianciano Terme. Continua quindi sulla SP19 verso Sarteano, destinazione del percorso.
Sarteano si trova in Val d’Orcia al confine con la Val di Chiana, a un’altitudine di 573 m s.l.m. Ha nel suo territorio un grande numero di chiese, ma si contraddistingue soprattutto per il castello medievale. Vanta il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Nella piazza principale del paese spicca il Monumento ai Caduti, il “bel fante”, che è stato definito dal professor Carlo Cresti dell’Università di Firenze ‘il miglior monumento ai Caduti d’Italia’, per la sua sobrietà artistica.
Il Castello di Sarteano
Edificato nell’XI Secolo e ricostruito nel XV Secolo, il castello medievale è una costruzione imponente che è simbolo della cittadina e ne testimonia l’importanza nel passato. È aperto al pubblico per le visite e l’ingresso costa 4€.
Ma la storia di Sarteano non inizia nel medioevo: affonda le sue radici, infatti, fino al tempo degli Etruschi, e il Museo Civico Archeologico racconta l’evoluzione del borgo soprattutto nei primi secoli di esistenza. Il biglietto di ingresso costa 4€. Inoltre merita segnalare la Tomba della Quadriga Infernale, nella Necropoli etrusca dell’area delle Pianacce: gli scavi hanno portato alla luce una tomba con un ciclo pittorico del IV Secolo a.C., scoperta archeologica importantissima che si può visitare solo di sabato su prenotazione.
La Tomba della Quadriga Infernale, a Sarteano
Un piccolo ma interessante spazio riservato all’arte è quello della Sala d’Arte Domenico Beccafumi, all’interno della Chiesa di San Martino. Mostra al visitatore una collezione di opere senesi e fiorentine originarie tra il XIV e il XVII secolo. Occasionalmente – in particolare nel periodo natalizio – ospita alcune opere d’arte facenti parte della manifestazione di Sarteano dedicata ai presepi.
Se viaggi su queste colline nel periodo natalizio – dall’8 dicembre al 6 gennaio – trovi in pieno svolgimento la manifestazione “Sarteano Paese dei Presepi”, con eventi e appuntamenti organizzato nell’ambito dell’attesa mostra diffusa “L’Arte nella Natività”. Questa mostra è un’importante esposizione di arte presepiale che ha luogo nel cuore del centro storico attraverso diverse tappe. Una di queste tappe è il Museo Presepi dal Mondo, una piccola collezione privata di proprietà della famiglia Rappuoli Bologni, allestita in un palazzo nobiliare, che si trova in Piazzetta Ricasoli, ingresso libero.
Sarteano, vista panoramica
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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