Sardegna, mare e motocicletta rappresentano da sempre gli elementi per un perfetto manage a troi. Non esiste niente di più appagante, infatti, di raggiungere in sella a due ruote le più belle spiagge dell’Isola e godersi un meritato bagno al mare. Curva dopo curva, sotto il sole estivo, la temperatura sale e il caldo inizia a farsi sentire, ma niente paura: alla fine del vostro itinerario vi attende la sabbia e l’acqua del mare, pronta a donarvi il meritato refrigerio. Se non sapete però dove trovare le migliori spiagge, ecco a voi la classifica delle cinque spiagge sarde più belle da raggiungere (anche) in motocicletta.
Rinomate per essere tra le spiagge più belle del mondo, quelle della Sardegna non sono però così facili da raggiungere. Molto spesso per via della conformazione del territorio o anche perché le più belle sono anche le più difficili da trovare, ecco perché grazie alla nostra moto potremmo arrivare a scoprire anche le più nascoste.
A pochi km da Alghero, sulla strada provinciale che collega la piccola cittadina sardo-catalana a Bosa, via famigerata tra i motociclisti dell’Isola e non, si trova la spiaggia di Poglina. Situata appena a ridosso della strada, rappresenta un ottima scusa per fare una pausa dalle impegnative curve che la precedono; la Bosa-Alghero, infatti, è un tratto di strada magnifico ma particolarmente impegnativo, dove le curve sono a ritmo continuo, senza lasciar mai riprendere fiato. E cosa c’è di meglio, dopo una guida così impegnativa, di un rilassante bagno o di una sosta sul bagnasciuga? Raggiungerla è semplicissimo. Una volta lasciata Alghero, avendo cura di imboccare la strada per Bosa e non la SS292, basterà percorrere 10 km e la spiaggia si troverà all vostra destra.
Tuttavia, anche Alghero merita una visita: la piccola cittadina, ricchissima di storia e arte, rappresenta un piccolo spaccato di Catalogna in terra sarda dove, infatti, gli abitanti parlano ancora l’antica lingua catalana.
La penisola del Sinis, sulle coste della provincia di Oristano, è decisamente uno dei luoghi più belli per gli amanti del mare e delle spiagge; e all’interno di questo paradiso la spiaggia di Is Aruttas è una perla di rara bellezza. Caratterizzata da una sabbia composta da piccoli cristalli di quarzo, molto simili a chicchi di riso, Is Aruttas è circondata da un ecosistema meraviglioso e incontaminato. Dopo aver percorso i lunghi rettilinei del Campidano di Oristano e del Sinis, poco prima del borgo di San Giovanni dovrete svoltare a destra, seguendo le indicazioni per la spiaggia. Pochi km e verrete letteralmente abbagliati da questa particolarissima sabbia. Ma attenzione: guardare ma non toccare! Portare via la sabbia di Is Aruttas è severamente proibito e chi trasgredisce viene punito sia dalla legge che dagli abitanti locali, particolarmente attenti a conservare intatti i propri tesori.
Immaginate di svegliarvi con una gran voglia di guidare la vostra moto e fare anche un bagno al mare; ecco, non esiste posto migliore per soddisfare questi desideri nella stessa giornata che il Sulcis, antica regione nel sud ovest della Sardegna. Una curva dopo l’altra vi condurranno attraverso paesaggi dal sapore antico e dai toni accesi, dove dominano il verde della vegetazione lussureggiante e il rosso della bauxite. Superato il piccolo abitato di Nebida, dopo circa 6 km, troverete lo spiaggione di Fontanamare, una lunga lingua di sabbia che vi accompagnerà dolcemente in un mare limpidissimo, tra i migliori che abbiate mai visto in vita vostra. Per gli amanti del genere, nelle vicinanze, sarà possibile anche visitare diversi antichi insediamenti minerari, tra i tanti che un tempo animavano questa specifica area dell’Isola.
Moltissimi biker, ogni anno, saltano il mare per andare in Sardegna e percorrere un’unica, meravigliosa strada: la SS 125 – Orientale Sarda, un dedalo di diverse centinaia di km che dal sud dell’Isola, snodandosi lungo tutta la costa est, conduce sino all’estrema punta nord orientale. E circa alla metà di questo tragitto è situata la cittadina di Tortolì, centro turistico per eccellenza nella storica regione dell’Ogliastra. Raggiunto il centro abitato, seguite le indicazioni per il lido di Orrì; un lungo rettilineo vi darà il benvenuto nell’area delle spiagge che si susseguono una dopo l’altra, un più bella dell’altra. Trovata la vostra, o forse sarà lei a trovare voi, parcheggiate la moto, spegnete il motore e godetevi il sound delle onde e il profumo inebriante del mare.
Ma siccome voi siete dei biker curiosi, la SS 125 la percorrerete ancora per diversi km, sino a lasciare l’Ogliastra per la vicina Baronia. Nomi famigerati come Orosei e Cala Gonone, si alternano a località sconosciute ai più, magari non ancora assaltate dal turismo di massa. Una di queste è la spiaggia di Berchida (occhio alle doppie perché esiste anche Berchidda ma è da tutt’altra parte), una meravigliosa e lunghissima spiaggia ai confini meridionali del comune di Siniscola. Percorrendo quindi la SS 125 in direzione nord, dopo aver superato il piccolo abitato di Sos Alinos, dovrete fare attenzione per non perdere la variopinta indicazione per Berchida sulla destra. Ancora 4 km di sterrato e si arriverà al parcheggio (a pagamento). Sarete accolti dalla gentilezza e ospitalità tipiche sarde e da un’oasi di pace lunga diversi km, ideale per bagni, intense camminate o, più semplicemente, prendere il sole sulla spiaggia.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
È molto più di un semplice borgo collinare con viste spettacolari: sotto le sue ...
Da un lato il fiume Nera, dall'altro le colline verdi e gli angoli rigogliosi di ...
Qualcuno l'ha chiamato "la Pompei medievale del Biellese", per sottolineare quanto ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur