Per molti è nota come “la perla del Lago di Como”, e anche senza conoscerla puoi capire perché è così affascinante. È infatti la località che è quasi completamente circondata dall’acqua, perché sorge sul promontorio che divide i due rami meridionali del lago. Uno di essi è quello manzoniano, il famoso “ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” ovvero verso Lecco, ambientazione de I Promessi Sposi. Una volta entrato nel centro storico di Bellagio, vedrai palazzi d’epoca, parchi eleganti, giardini terrazzati con vista mozzafiato sulle acque, e allora sì, capirai davvero perché del lago è considerata la perla!
È l’occasione per un bel viaggetto sulle sponde del lago. Da Como, prendi la provinciale SP583 Lariana, che va a Nesso, Carvagnana, Lezzeno, e infine Bellagio. Dopo la visita, al ritorno, puoi completare il viaggio con il giro ad anello: continua sulla SP583 sul ramo “che volge a Mezzogiorno” in direzione Lecco, e in corrispondenza di Onno svolta a sinistra sulla SP46 verso Asso e Canzo. La SP40 ti porta dritto a Erba, per poi arrivare in pochi minuti a Como sulla SP639 e sulla SS342. Tempo totale in sella, meno di due ore.
La Villa Melzi d’Eril, affacciata sul lago, a Bellagio
Bellagio divide letteralmente i tre rami del Lago di Como, ponendosi al centro della Y rovesciata che è la forma che ricorda il Lario (altro nome con cui è conosciuto lo specchio d’acqua). L’altitudine è 229 m s.l.m. ma il territorio comunale comprende anche zone collinari e montuose, fino al Monte San Primo di 1.682 m s.l.m.. Lungo le rive si trovano diverse dimore nobiliari circondate da parchi e giardini secolari. Alcune sono aperte al pubblico, e infatti saranno le prime attrazioni che non mancheremo di vedere!
Nota in passato anche come “Castello di Bellagio”, Villa Serbelloni vanta un parco naturale esteso per 21 ettari su quasi tutto il promontorio. La visita all’intero parco si può fare nella bella stagione (da marzo a ottobre compresi) e dura circa 2 ore. La prima ora è in salita (consigliate scarpe comode!) e avviene con la guida. L’accesso è consentito a un massimo di 30 persone per volta; la prenotazione è obbligatoria online – biglietto 10€.
Villa Melzi d’Eril è una dimora storica di proprietà privata, proclamata monumento nazionale. I suoi lussureggianti giardini si possono visitare, tra sentieri nella vegetazione e lungo il lago, intervallati da statue e opere artistiche. Nella visita spicca la Cappella gentilizia dove giacciono le spoglie della famiglia, e l’Aranciera-museo che conserva cimeli del periodo napoleonico. L’ingresso costa 10€.
Un tempo edificio difensivo, la Torre San Giacomo (situata nell’attuale Piazza della Chiesa) è oggi Torre delle Arti, ovvero museo che promuove il patrimonio culturale e artistico del territorio. Tutto l’anno ospita esposizioni, spettacoli, conferenze, presentazioni.
La Piazza della Chiesa, dove sorge la Torre delle Arti.
L’estrema punta settentrionale del paese è chiamata Punta Spartivento, perché divide il lago di Como in tre rami: quello di Lecco, quello di Como, e quello settentrionale. Si può raggiungere rapidamente dal centro del borgo, per vedere un panorama che è tra i più belli del Lario.
Non può mancare una passeggiata nel borgo di Bellagio, tra le stradine lastricate, i palazzi storici, i giardini eleganti. Non senza un ingresso nella Basilica di San Giacomo di epoca romanica. Un bel museo da vedere è il Museo degli Strumenti per la Navigazione (5€) che si trova a San Giovanni di Bellagio. Nella stessa frazione si può ammirare la curiosa “Casa delle Bici Volanti”, costruita dal falegname Ivan Gilardoni, appassionato di bici d’epoca, che ha appeso alla facciata delle biciclette storiche che appartengono alla sua collezione. Viste le bici, ritorniamo sulla moto: il Lago di Como è grande e c’è spazio per un altro itinerario!
La Punta Spartivento, gioiello panoramico della “perla del Lago di Como”.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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