Uno di questi è il borgo delle streghe, tristemente celebre per i processi medievali a donne innocenti. L’altro è un luogo che, almeno nelle intenzioni di chi lo vive, si trova in Italia solo geograficamente ma non politicamente. Insomma, l’avrete capito già, in Liguria ci sono alcuni luoghi decisamente sorprendenti, capaci di conquistare il cuore e l’attenzione di locali e visitatori. L’antico principato indipendente, la bella località sul fiume, il borgo del Castello della Lucertola e infine il borgo delle streghe. Un viaggio tra i borghi più belli della Liguria, da vivere all’insegna di 70 chilometri alla scoperta di quella Liguria tradizionale che fa battere forte il cuore… ancor di più se in moto!
Partiamo da Seborga, in provincia di Imperia. Prendiamo la SP57 che diventa Via Generale Vincenzo Rossi e proseguiamo su Via degli Inglesi. Svoltiamo in Via dei Colli che fa una leggera curva a destra e diventa Corso Francesco Rossi. Imbocchiamo Via Romana Traversa I per arrivare a Ventimiglia prendendo A10/E80 prima e SS20 dopo. Facciamo una piccola soste in questo ultimo grande comune italiano prima del confine con la Francia; dopo una bella vista sul mare, risaliamo in sella. Da Via della Repubblica prendiamo SS1, alla rotonda prendiamo la SP64 che, costeggiando il Torrente Nervia, ci porta a Dolceacqua in 16 minuti. Da qui procediamo lungo SP64 verso SP68 e svoltando a destra prendiamo SP63 in località Isolabona. Meno di due chilometri e siamo già ad Apricale, il borgo dai mille vicoli!
Ad Apricale proseguiamo da SP63 verso Strada San Pietro per tornare a Isolabona e imbocchiamo SP64 fino a Castel Vittorio dove prendiamo la SP65 che ci conduce fino a Molini di Triora scortati dalle acque della Fora di Taggia. Proseguiamo su Via Argentina/SP 52 e dopo qualche chilometro ci immettiamo sulla SP 81 che ci porta a Triora: tappa finale del nostro percorso tra i borghi liguri in moto.
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Il nostro itinerario in moto tra i borghi della Liguria parte da Seborga. Si tratta di un piccolo borgo, di circa trecento abitanti, situato nella provincia di Imperia. Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Seborga vanta un passato da principato indipendente, i cui fasti son ancora ben evidenti nell’aspetto elegante del borgo ligure e in alcune iniziative. La rivendicazione indipendentista, tuttora viva, è divenuta in realtà un’attrazione turistica vera e propria. Il Principato emette targhe automobilistiche, conia moneta e vende una serie di oggetti con la bandiera e lo stemma locale.
Situata nella Val Nervia, lungo il torrente che porta lo stesso nome, Dolceacqua è una località davvero deliziosa. Arrivati in moto, vale la pena fermarsi per ammirarne il centro storico, lambito dalle dolci acque del fiume. Suggestiva è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, con il suo grande campanile, ma anche il Castello Doria merita una tappa, in quanto domina la parte storica della località ligure regalando uno scenario di rara bellezza arricchito dal profilo dell’antico ponte “gobbo” in pietra.
Apricale, Liguria
Giungendo da sotto con il nostro percorso, Apricale si mostra in tutto il suo splendore accoccolato sulla collina; non a caso è ufficialmente uno dei borghi più belli della Liguria. Anche qui dovremmo davvero scendere dalla moto e goderci la bellezza dei luoghi con calma, senza fretta. Ad esempio, una bella passeggiata non potrebbe che condurci verso la barocca Chiesa della Purificazione di Maria Vergine che mostra anche stilemi neoromanici, oppure verso il Castello della Lucertola risalente addirittura al X secolo. Se a queste attrazioni architettoniche antiche aggiungiamo piante e murales, ci sembrerà davvero di essere in luoghi da favola.
An aerial shot of the town of Triora in Liguria
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, questo gioiello di architettura e paesaggi, non è solamente tra i Borghi più belli d’Italia, bensì anche uno dei Borghi liguri più visitati. Immerso nella Valle Argentina, Triora si erge a quasi 800 metri d’altezza ed è circondato dal Massiccio del Saccarello. Il borgo è conosciutissimo per le leggende legate alle streghe, soprattutto per via dei processi che vi si svolsero tra il 1587 e il 1589. La “caccia alle streghe” è ora una delle ragioni del successo turistico di questa località, oltre al valore storico e artistico della Chiesa di San Bernardino del XV secolo e la Collegiata dell’Assunta.
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