Venerdì 1° novembre, inizia il Ponte di Ognissanti. Per molti, un weekend più lungo del previsto, grazie a questa che è l’ultima festa comandata prima dell’arrivo della stagione natalizia. E dunque, potendo contare su 3 giorni di meritatissimo riposo, perché non prendere la palla al balzo, anzi, la moto in sella e farsi un weekend fuori porta in Italia? Peraltro, complice una situazione meteo che ripromette una certa stabilità fino almeno all’estate di San Martino, c’è davvero la possibilità di godersi qualche interessante itinerario da Nord a Sud, tra luoghi di (ri)scoperta e interessanti novità. Insomma, se avete voglia di partire, continuate a leggere perché ne vedremo delle belle!
Il centro storico di Bobbio, la città di San Colombano
Quando la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. Potremmo parafrasarla così la scelta di molti lombardi, vista la lontananza dal mare, di cercare un tuffo dalle parti della Val Trebbia, nel piacentino. Qui infatti le anse del fiume omonimo hanno disegnato dei veri e propri angoli di spiaggia, dove godersi tintarella e acque limpide. Certo, a inizio novembre non è il tempo di bagni, ma di gite sì. E qui di luoghi da scoprire ce ne sono tanti. Primo tra tutti Bobbio, l’antico borgo costruito intorno all’abbazia che San Colombano, un monaco irlandese “girovago”, fondò nel VII secolo. E sapevate che Colombano, per i suoi lunghi viaggi in Europa, dal 2002 è stato proclamato il patrono dei motociclisti? Un motivo in più per scoprire la “sua” città!
La Rocca di San Leo, luogo della reclusione-prigionia di Cagliostro
Molti di voi, anche solo per sentito dire, conosceranno il nome di Cagliostro. Era un religioso, ma con una forte (per alcuni insana) passione per la chimica, l’alchimia, l’esoterismo. Una passione che lo portò a essere screditato e rinchiuso in un antico castello sulle colline intorno alla Riviera Romagnola. Un territorio che quasi tutti scelgono d’estate per godersi spiagge e movida di Rimini, Riccione, Cesenatico e chi più ne ha, più ne metta. Ma per questo ponte di Ognissanti ti portiamo a San Leo, a circa 40 chilometri da Rimini, in una posizione favorevolissima che permette anche di arrivare, in un tiro di schioppo, a San Marino. Un viaggio di misteri e scoperte, guidato dai panorami sul foliage romagnolo in una terra che è da sempre accogliente per definizione.
L’abitato di Tolfa, un gioiello di pietra nell’Alto Lazio
Se il Lazio è spesso cannibalizzato dalla fama e dalla riconoscibilità della Capitale, non per questo mancano i luoghi da scoprire nella regione che funge da epicentro dell’Italia. Uscendo da Roma, e concedendosi un giro di circa 100 chilometri che parte dal “suo” porto di Civitavecchia, è possibile scoprire uno dei borghi più interessanti della parte alta della regione: Tolfa. Apparentemente anonimo, in questo territorio scopriamo, durante le nostre incursioni nel ponte di Ognissanti, le antichissime tracce della cultura etrusca, ammiriamo paesaggi di grande bellezza, degustiamo alcune delle ricette più gustose di tutta la regione, dimenticando per un momento carbonara e trippa. E soprattutto, possiamo anche goderci le sponde del lago di Bracciano, una meraviglia naturale perfetta per i riders che viaggiano in coppia.
La frazione di Roccacaramanico a Sant’Eufemia a Maiella.
Lasciamo la sponda tirrenica e approdiamo sul lato adriatico della nostra penisola. Siamo in Abruzzo, la regione “forte e cortese” dove la bellezza è celata tra montagne altissime e scorci di rara bellezza. Ed è proprio qui, ai piedi della Maiella, che troviamo Sant’Eufemia, borgo tutto da vedere perché la sua è una visione… doppia. A Sant’Eufemia a Maiella, infatti, troviamo un delizioso paesino circondato dai 1300 ettari della Riserva naturale di Lama Bianca, mentre la frazione di Roccacaramanico è celebre per essere una ghost town spopolatasi nel corso del Novecento e oggi al centro di una riscoperta di questo borgo medievale nel quale scoprire anche le origini etnografiche di quest’angolo d’Abruzzo. Relax, bellezza e buona cucina: cosa volere di più?
Il borgo di Valsinni, il gioiello di pietra del Materano
Basilicata, nell’immaginario collettivo e turistico, fa quasi sempre rima con Matera. La città dei Sassi, che nel 2019 è stata Capitale europea della cultura, è però solo una delle tante meraviglie della Lucania, regione troppo spesso sottovalutata nella sua capacità attrattiva. E tra le perle che questa terra mette a disposizione per il ponte di Ognissanti c’è Valsinni, il Borgo della Poetessa. A cosa dobbiamo questo soprannome? È la storia di Isabella Morra, una giovane poetessa la cui tragica vita, fatta di un amore “vietato” per motivi politici, terminò con il suo assassinio da parte dei fratelli. Dall’antico Castello alla splendida Chiesa di Santa Maria Assunta (dove si conservano le spoglie di Papa Fabiano), questo borgo è una pietra che riluce nella provincia materana. E che vale la pena raggiungere.
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