Il Passo Daone è situato all’interno dell’omonima valle alpina in Trentino Alto Adige e più precisamente nella provincia di Trento, tra le località di Spiazzo/Borzago a nord e di Preore a sud.
La Val di Daone è una località molto nota in Italia. Si tratta di una valle con una superficie di circa 30 chilometri incuneata all’interno del massiccio montuoso dell’Adamello. Fa parte delle Giudicarie, ovvero quella zona del Trentino occidentale circondata dalle Dolomiti del Brenta, è percorsa dal fiume Chiese ed è uno scenario molto conosciuto per gli amanti della natura e dello sport.
Ricca di laghi e di cascate, infatti, durante l’inverno la valle si riempie di appassionati di arrampicata su ghiaccio che si sfidano per affrontare la scalata di questi freddi colossi. In estate, invece, è molto diffusa la pratica del bouldering, ovvero l’arrampicata che si effettua sui grandi massi granitici presenti nella zona.
Ci sono due strade che permettono la scalata al Passo Daone, la prima parte da Preore (provincia di Trento) mentre la seconda parte da Spiazzo Rendena nelle Giudicarie (sempre in provincia di Trento).
Per chi arriva dall’Autostrada 22 (la Brennero Modena) l’uscita consigliata è quella di Trento Centro. Una volta usciti bisogna seguire le indicazioni per la nota località Madonna di Campiglio e successivamente si seguono le indicazioni per Ragoli e Preore; per chi arriva dall’Autostrada A4 (Milano Venezia) l’uscita consigliata è quella di Brescia Centro, da qui si prosegue prima in direzione Salò e poi in direzione Madonna di Campiglio ma, arrivati al paese di Tione di Trento, si seguono le indicazioni per Trento e poi di nuovo si segue per Preore.
Una volta arrivati a Preore bisogna imboccare la Strada Provinciale 53 che con i suoi 8 chilometri e 9 tornati porta velocemente alla vetta.
Alternativa per chi arriva da nord rispetto al passo, la salita è leggermente meno impervia in quanto la località di partenza di trova ad un’altitudine maggiore ed il dislivello si riduce. Arrivati a Spiazzo con la Strada Statale 239 si prosegue sulla strada provinciale 53 e dopo soli 8 chilometri (di curve più dolci e meno tornanti) si arriva a Passo Daone.
La salita che porta al Passo Daone è stata inserita in un progetto della Regione Trentino che l’ha annoverata tra le 23 salite definite mitiche che si trovano proprio in questo territorio.
Sono salite che per la loro bellezza, ma anche per la loro durezza, attirano da sempre appassionati di bicicletta e moto da tutta Italia. In particolare la salita del Passo Daone è stata affrontata anche nel Giro d’Italia nel 2015.
Il Passo Daone si trova ad un’altitudine di 1300 metri sul livello del mare ed è raggiungibile attraverso una strada ben asfaltata e sicura che presenta, però, un dislivello notevole. Chi parte dal comune di Preore, infatti, deve affrontare una salita di quasi 800 metri con molte curve, una vera sfida per gli amanti del viaggio su due ruote ma che lascerà soddisfatti una volta arrivati in cima.
Questo valico fa parte del comune di Tre Ville (nome indicato anche sul cartello che segnala l’arrivo), ovvero l’unione delle tre località più prossime al passo: Preore, Montagne e Ragoli.
Come per tante altre zone in Italia, anche il Trentino Alto Adige e la Val di Daone, sono oggi una meta turistica molto conosciuta (anche dagli stranieri). Queste località montane sono infatti molto attrezzate e possono essere raggiunte comodamente sia in auto che in moto e, per chi se la sente di affrontare la dura salita, anche in bicicletta. Una volta arrivati al Passo Daone è poi possibile proseguire a piedi per uno dei tanti sentieri che si snodano nella valle.
Dopo aver affrontato la salita che arriva al Passo Daone i turisti possono concedersi una pausa ristoratrice nel rifugio situato proprio nelle vicinanze del passo, la Capanna Durmont.
Qui è possibile degustare gli ottimi prodotti tipici della cucina trentina e anche pernottare nelle sue camere (adatte sia a singoli che a comitive), scegliendo così di avere più giorni a disposizione per poter esplorare il territorio circostante con i suoi laghi e le sue montagne. Il rifugio, che rimane aperto durante tutto l’anno, è anche la meta ideale per la partenza di escursioni paesaggistiche e naturalistiche, a piedi oppure in bicicletta ma anche in moto.
Gli appassionati di funghi potranno esplorare i meravigliosi boschi circostanti per cercare il prezioso bottino, il Passo Daone dista infatti solo 12 chilometri da uno dei boschi più belli della regione Trentino, il Parco Naturale Adamello Brenta, perfetto per rigenerarsi e per respirare aria pulita. Il Parco è il più vasto della regione Trentino ed è stato istituito negli anni 70 proprio per proteggere questa zona incontaminata di verde.
Nel Parco è presente una fauna estremamente variegata e caratteristica del territorio alpino. Al suo interno è presente anche l’orso bruno, una specie che è diventata il simbolo del Parco in quanto salvata dal rischio di estinzione grazie ad un progetto specifico che ne ha garantito la reintroduzioni nel suo habitat naturale.
Il Passo Daone si trova vicino anche ad un’altra meraviglia tutta italiana, l’alto Lago di Garda. Questa zona lacustre merita senza dubbio una sosta per ammirare la sua acqua cristallina (e anche molto fredda) ed i caratteristici paesini che si trovano nei paraggi, come ad esempio Riva del Garda.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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