Per raggiungere il verde, la campagna, la natura, non serve macinare centinaia di chilometri: il relax si può trovare anche vicino a una grande città come Milano. Una “classica” tra le gite dei milanesi è quella nel borgo di Morimondo, inserito tra i Borghi Più Belli d’Italia. Un nome singolare, la cui origine si trova nel monastero simbolo della località, fondato dai monaci provenienti dal monastero cistercense di Morimond in Francia, arrivati da queste parti nel 1134. Per molto tempo la località ha avuto il nome di Coronate, poi dal 1871 in poi ha prevalso il nome con cui veniva chiamata l’abbazia. Nel momento in cui scriviamo, il borgo risulta avere una popolazione di 999 abitanti: con il tuo viaggio il paese arriverà a cifra tonda!
Da Milano la via da prendere è Via Ferruccio Parri, o in alternativa imboccare l’uscita n. 4 della tangenziale. Prendi Via Cusago (SP114) che porta nell’omonima località, e poi prosegue fino ad arrivare nella città di Abbiategrasso. Invece di entrare nel centro, costeggiare l’abitato proseguendo verso sinistra. All’altezza del supermercato Lidl svoltare a sinistra sulla statale SS526 che incontra Bugo (che in questo caso è una frazione di Ozzero, non il cantante!) e arriva infine a Morimondo, destinazione dell’itinerario.
Vista del borgo di Morimondo
Ci troviamo sulla sponda sinistra del fiume Ticino, a bassa altitudine (109 metri), nel territorio della città metropolitana di Milano. Morimondo è un paese che probabilmente hai già visto nelle scene di un film: chi non conosce Cado dalle nubi di Checco Zalone? Andiamo a visitare da vicino questo paese che ha la sua attrazione principale nell’abbazia.
L’Abbazia di Morimondo è un’abbazia cistercense edificata nel XII Secolo. L’interno ha lo stile essenziale tipico delle costruzioni cistercensi e presenta un’influenza gotica e un legame con la tradizione romanica. Il sabato e la domenica si può visitare su prenotazione l’intero complesso monastico usufruendo delle visite guidate (ingresso 10€). Tutti i giorni senza prenotazione si può visitare il chiostro (3,50€). La zona del borgo è ZTL ma ci sono parcheggi appositi dove parcheggiare auto e moto. Sono presenti diversi ristoranti nelle vicinanze ideali per il momento di ristoro della giornata.
Il Museo Civico Angelo Comolli si trova nel Palazzo Comunale di Morimondo, in Piazza Municipio 1. Sono esposte le opere del pittore e affrescatore liberty Angelo Comolli: si tratta in prelavenza di grandi cartoni preparatori per decorazioni figurate di personaggi sacri. L’ingresso al museo è di 3,50€.
Oggi sconsacrata e di proprietà privata, la Chiesa di San Bernardo (costruita poco dopo l’abbazia) probabilmente aveva la funzione di chiesa per gli abitanti. A causa del diverso tempo di inutilizzo, oggi ha un aspetto particolare: è quasi completamente coperta da fogliame e vegetazione.
A Morimondo ci sono 14 cascine; alcune di queste sono grange fondate dai cistercensi, tra cui Cascina Fiorentina che è la meglio conservata. Fondata nel XV secolo dai monaci riformatori fiorentini, è visitabile come fattoria didattica; è necessaria la prenotazione.
L’Abbazia e il Monastero di Morimondo
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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