Un nome sicuramente particolare, di facile memoria, ma per certi versi anche molto divertente, ma la città di Canicattì non è famosa solo per questo. Immersa nelle colline siciliane è una delle cittadine più apprezzate per la sua quotidianità a ritmo lento e il suo richiamo all’epoca araba, a partire proprio dal suo nome. In questo itinerario ti porteremo alla scoperta di questa città partendo dall’entroterra e arrivando fino al mare.
Parti da Caltanissetta, lasciandoti alle spalle la città e seguendo il paesaggio che si apre tra le colline. La strada è sinuosa e offre panorami incantevoli: è un percorso che permette di assaporare il territorio, attraversando i campi e le distese tipiche dell’entroterra siciliano. Dopo una breve cavalcata, ti avvicini a Delia, un piccolo borgo che sembra spuntare dal nulla, avvolto dal fascino rustico e autentico della Sicilia.
Da Delia, prosegui con calma verso Canicattì, dove la strada diventa leggermente più ampia e la guida più rilassante. Attraversi una campagna che si alterna tra vigneti e frutteti, in un susseguirsi di verde e ocra che sembra dipingere il paesaggio. Canicattì si avvicina poco a poco, e man mano che ti avvicini, la vita del paese diventa palpabile con il suo ritmo tranquillo e accogliente.
Ripartendo da Canicattì, punti verso Favara, seguendo una via che si fa più stretta e tortuosa. Qui, le curve si stringono leggermente, aggiungendo un pizzico di emozione alla guida e offrendo vedute mozzafiato sulle colline circostanti. Favara si avvista da lontano con le sue case che si stagliano contro il cielo e invitano a una breve sosta per scoprire il suo centro storico.
Per concludere il viaggio, ti dirigi verso Agrigento. Questo tratto finale è breve ma carico di attesa: la meta è vicina e il richiamo della Valle dei Templi e del mare rende l’arrivo ad Agrigento ancora più emozionante. Giungi infine a destinazione, dove storia e natura si incontrano in uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia.
La vista del centro storico di Canicattì
Questa città della Sicilia dal nome alquanto particolare, si trova a metà strada tra Agrigento e Caltanissetta, su un territorio collinare davvero stupendo. Il nome Canicattì deriva dall’Arabo, precisamente dalla parola “Quatah” che significa fortezza, roccia.
Una cittadina che senza dubbio nasconde una storia molto particolare all’interno dei suoi piccoli vicoli. Chiese, palazzi e monumenti sono davvero interessanti da un punto di vista architettonico e artistico e la prima che ti consigliamo di vedere è la Chiesa di San Diego, passeggiando per Corso Umberto fino ad arrivare a Piazza IV Novembre dove si trovano la statua di Gioacchino La Lumia, la Chiesa del Purgatorio e la Fontana del Nettuno.
Il Duomo rinascimentale è una delle principali attrazioni di Canicattì e si trova proprio alle spalle di Piazza XXIV Maggio. Questa struttura custodisce numerosi dipinti e opere e anche una statua marmorea della Madonna delle Grazie. Oltre alle chiese ci sono moltissimi palazzi che meritano una visita, come il Palazzo La Lomia, il Palazzo Gangitano e il Teatro Sociale.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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