Attenzione: c’è un (non) nuovo borgo colorato in città. Nel nostro repertorio oggi si va ad aggiungere una cittadina bella tranquilla che si affaccia sulle acque del Lago di Bienne, una gemmina del medioevo che, contando il nome, si è rinnovata tenendosi stretto lo spirito antico. Oggi ti parliamo un po’ di La Neuveville, un po’ in mezzo all’Europa, bella da vedere quanto da ricordare: potrai dire di aver fatto un bel viaggetto con foto da invidia per location pittoresche, dannatamente raffinate e perfettinamente Svizzere. E due castelli, perché sì. Si parte dalla capitale, Berna, e si va col bilinguismo tra elegante e moderno: allacciate le cint…ah, no. Fate il pieno e godetevela che qui c’è l’incanto. Pronti, TrueRiders?
Partendo da Berna si comincia col viaggio imboccando la A6 verso Brügg mentre ti fai tratti autostradali molto gradevoli che offrono scorci sul paesaggio circostante. Quando hai lasciato l’autostrada devi continuare su Bernstrasse e Rte de Berne, per poi seguire la Strada 5 che si attraversa il centro di Biel/Bienne, una bella cittadina di cui parleremo dopo.
Da Biel sarà tua felicità continuare verso La Neuveville che sta sulle sponde del lago. Qui si prende la A5 verso Le Landeron finché non raggiungi la zona di Neuchâtel. L’itinerario finisce in modo memorabile facendo la Strada 5 fino a Place Pury, cuore di Neuchâtel, con l’ultima tratta con la vista migliore sul lago e dintorni.
Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono la A6 e la Strada 5.
Per l’itinerario diretto (e dinamico) su Maps tocca qui.
La Neuveville, Svizzera, strade antiche. paparazzza / Shutterstock.com
La Neuveville è una meravigliosa cittadina medievale che sta riva nord-occidentale del Lago di Bienne, famosa per il suo centro storico molto ben conservato, le facciate colorate degli edifici e un ricco menù culturale e naturalistica. Fondata nel 1312 questa cittadina svizzera è tutta al passato tra torri, muro di cinta e vie lastricate strette che portano a belle viste sul lago. Tra i punti più belli dove andare c’è il Café-théâtre de La Tour de Rive che molto regolarmente ospita spettacoli teatrali, musicali e comici, con tanto di wine bar. Jackpot!
Adrenalina? Pumptrack La Neuveville, una pista BMX di 900 m² che sta lungo le rive del lago. Struttura freschissima, aperta nel 2021, con percorsi paralleli per ciclisti di ogni livello e anche solo per vedere i ciclisti bravi che fanno ciclismo acrobatico è un’ideona. Ma sì, prima abbiamo nominato un wine bar, ma se vuoi la tradizione regionale vai all’azienda Vera&Willy Tiersbier. Cantina vicino La Neuveville che fa degustare il celebre Œil-de-perdrix, uno champagne estremamente caratteristico, ma anche altre cosette molto belline. Pinot Noir a profusione, ma con alcuni si fa la macerazione corta.
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Parlando d’altro, natura ed escursioni: vai a La Balade de La Sorcière, un sentiero che si snoda per boschi e colline e porta alla Cascade du Pilouvi, una cascata nascosta. La Balade, poi, è piena di punti panoramici. Sulle stesse acque, la vicinanza di La Neuveville al Lago di Bienne dà altre opportunità per cose da fare all’aperto, perché lungo le rive del lago si può nuotare, fare stand-up paddle, pedalò, kayak e picnic. E poi puoi andare in battello fino all’Île St-Pierre, un’isoletta che la si conosce per essere stata il rifugio del filosofo Jean-Jacques Rousseau.
Dentro la città di Neuchâtel c’è il Museo d’Arte e di Storia di Neuchâtel con le collezioni sull’archeologia e sull’arte decorativa, ma ha opere davvero uniche: gli automi della famiglia Jaquet-Droz, famosissimi nel campo dell’orologeria del XVIII secolo. Altra cosa da vedere è il Castello di Neuchâtel che si domina la città ed è sede del governo cantonale. Costruito nel XII secolo e poi ampliato nei secoli è visitabile in parte e dà viste splendide.
Se per questo c’è pure il Schlossberg Castle sempre per una questione di viste. Al centro storico puoi vedere la Vennerbrunnen, una fontana tutta gotica ornata da una statua di un Venner, un ufficiale militare medievale. Simbolo di protezione e abbondanza, e uno dei monumenti più fotografati di Neuchâtel. Sempre in zona c’è Place Pury, piazza centrale circondata da caffè, negozi e edifici storici, intitolata a David de Pury, filantropo della città.
Zytglogge, torre dell’orologio di Berna, Svizzera
La partenza è da Berna, capitale della Svizzera, gioiello medievale al punto che il centro storico di Berna è Patrimonio Unesco. Sei chilometri di portici chiamati Lauben per passeggiare, shoppeggiare e caffè. Al centro c’è la Zytglogge, l’antica torre dell’orologio del XIII secolo dove ogni ora l’orologio astronomico si muove con un carosello di figure meccaniche. Il Bundeshaus (Palazzo Federale), sede del governo svizzero, si affaccia sulla Bundesplatz (coerenza) dove le fontane estive fanno giochi d’acqua e in inverno fanno i mercatini di Natale.
La Cattedrale di Berna (Berner Münster) è pura architettura gotica e la torre di 101 metri è una vista sulle Alpi che parla da sé. Perdi un po’ di tempo alla Fossa degli Orsi (Bärengraben), habitat storico degli orsi e simbolo di Berna, vicino al centro. Rosengarten (Giardino delle Rose) è una tappa imperdibile per la vista di oltre 200 varietà di rose e una posizione privilegiata.
Bienna, o Bienne, o Biel, sta tra il Lago di Bienne e le colline del Giura. Città bilingue, francese e tedesco, famosa per l’industria dell’orologeria, sede di Omega e Swatch e appunto il Museo Omega fa vedere i modelli più antichi e le innovazioni tecnologiche che ha fatto il marchio, pure gli orologi che hanno accompagnato nelle missioni spaziali. Il centro storico, o Altstadt, ha la Fontana di Gerechtigkeitsbrunnen e la Torre del Municipio, mentre le rive del Lago di Bienne son lì per il relax e le gite in battello. C’è da vedere (e sorseggiare) il Sentiero dei Vigneti (Rebenweg) collega Bienne a La Neuveville tra i vigneti sulle colline.
Adagiata sulle rive dell’omonimo lago, invece, Neuchâtel è pittoresca e piena di edifici color ocra. Il Castello di Neuchâtel è del XII secolo oggi sede del governo, e lì vicino c’è la Cattedrale di Neuchâtel (La Collégiale), capolavoro gotico del XIII secolo con le vetrate colorate.
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