Non ha nemmeno 70 abitanti, ed è il più piccolo di tutto il Sud Italia: questo borgo in Abruzzo ti stupisce con i suoi incantevoli silenzi

Non ha nemmeno 70 abitanti, ed è il più piccolo di tutto il Sud Italia: questo borgo in Abruzzo ti stupisce con i suoi incantevoli silenzi

Paolo Albera  | 17 Mar 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

L’Abruzzo non smette mai di sorprendere. Per ogni luogo straordinario noto a tutti, ce n’è un altro meno conosciuto ma ugualmente affascinante. La destinazione di oggi appartiene a quest’ultimo tipo: Montelapiano ha un primato curioso, con meno di 70 abitanti è il borgo più piccolo del Sud Italia. Eppure, chi lo visita si rende subito conto che le sue dimensioni ridotte sono solo un dettaglio: il fascino del borgo sta tutto nella sua atmosfera sospesa nel tempo e nei suoi silenzi incantevoli. E allora andiamo a scoprire questo angolo di Appennino!

Itinerario in moto a Montelapiano, nell’Appennino Abruzzese

Mappa

Itinerario

La strada di riferimento è la Strada statale 652 di Fondo Valle Sangro, che parte da Castel di Sangro scende fino al mare. È una strada a scorrimento veloce; esci all’altezza di Villa Santa Maria e sali fino a Montelapiano. Dopo la visita, continua il tuo viaggio lungo le strade “alternative” di campagna: raggiungi Montebello sul Sangro, Pennadomo, Bomba. Imbocca la SP119 e vai fino a Ruscitelli – se vuoi sali fino ad Archi per visitarla. A Piane d’Archi-Quadroni prendi la SS154 e poi SS84 fino a Sant’Eusanio del Sangro. Continua dunque fino a raggiungere la fine del tuo percorso, la città di Lanciano.

Montelapiano e il fascino di un borgo piccolo e raccolto

La piazza di Montelapiano in Abruzzo.
La piazza di Montelapiano in Abruzzo.

Situato su un crinale a 740 metri di altitudine, in provincia di Chieti, Montelapiano domina la valle del Sangro, offrendo panorami spettacolari sulle montagne circostanti. Il borgo ha origini medievali, e passeggiando tra le sue viuzze strette si possono ancora ammirare antichi edifici in pietra che raccontano secoli di storia. Lontano dal caos delle città, qui è di casa la tranquillità più assoluta, a beneficio di chi è residente (non molti: l’ultimo dato statistico indica 67 abitanti) e di chi come noi viene a curiosare.

Cosa vedere a Montelapiano

Nonostante le sue dimensioni ridotte, il borgo offre alcuni punti d’interesse da non perdere:

  • Le chiese, come quella di San Michele Arcangelo (originaria del XVI secolo, la principale del paese) e quella di Sant’Antonio da Padova (risalente al XVII secolo). E poi a ridosso del cimitero c’è quella di Santa Maria degli Angeli, ricostruita dopo essere stata distrutta dal terremoto del 1933.
  • I vicoli del centro storico: un dedalo di stradine dove il tempo sembra essersi fermato, perfette per una passeggiata all’insegna della scoperta.
  • Il belvedere panoramico: si trova nella piazza principale, da qui puoi ammirare scorci unici sulle montagne e sulla valle del Sangro. C’è anche un monumento ai martiri di Montelapiano, che vennero uccisi dai tedeschi nel 1943, e una targa che ricorda San Francesco Caracciolo.

Nei dintorni: natura e borghi affascinanti

Montelapiano è il punto di partenza ideale per esplorare altre belle località dell’Abruzzo. Tra le tappe consigliate, all’interno del nostro itinerario nella valle del Sangro, ti segnaliamo Villa Santa Maria, il paese noto come “la patria dei cuochi”, dove nacque il San Francesco Caracciolo che abbiamo appena nominato – che è considerato il “patrono dei cuochi”. Pennadomo è un altro un borgo affascinante, incastonato tra imponenti rocce calcaree che sembrano lame affilate. Bomba, infine, è l’occasione per una passeggiata sulle sponde dell’omonimo lago. Proprio questa è la destinazione del nuovo itinerario in Abruzzo che ti consigliamo!

Uno sguardo attorno al panorama di Montelapiano.
Uno sguardo attorno al panorama di Montelapiano.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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